Destiny《Twins Eevee》

Capitolo 5

Maya li guardava ad occhi spalancati, sconvolta da ciò che le era appena stato rivelato.
<<Q-quindi... Tu hai causato una tempesta disastrosa soltanto arrabbiandoti?!>>
Heart annuì e Maya balzò in piedi euforica.
<<Come Hulk quindi!>>
Heart inclinò la testa.
<<Come chi, scusa?>>
<<Oh, fa niente.>>
La Rockruff scodinzolò entusiasta.
<<E tu...>>
Disse rivolta a Soul, che intanto contemplava il vuoto con occhi vitrei.
<<Hai davvero evocato uno scudo? Dal niente?>>
<<Heart era in pericolo.>>
Rispose l'Eevee con tono distratto.

Era preoccupato, Maya lo percepiva.
Aveva un talento per queste cose, come se potesse scrutare nel cuore delle persone e comprendere il loro stato d'animo a fondo, capire se provavano felicità o tristezza, e in qualche modo aiutarli. Trovava il lato positivo dappertutto, nel fondo delle cose e delle persone, spingendole a portarlo allo scoperto, con l'ausilio dalla sua immensa positività, che raramente veniva meno, ed era in grado di contagiare il più abbattuto dei Pokémon.

Vedendo il suo neo-amico in difficoltà, la piccola cagnolina gli si avvicinò, accucciandosi al suo fianco.
<<Soul, stai bene?>>
L'altro la guardò diffidente.
<<Si, si.>>
<<Sento che c'è qualcosa che ti turba...>>
Disse premurosamente.
<<E a te che te ne frega?>>
Ribatté scocciato Soul.
L'ottimismo di Maya però non si fece smorzare: era abituata, spesso le persone rispondevano così, ma sapeva come rimediare.

Gli mostrò i suoi migliori occhioni dolci, cercando in qualche modo di farlo parlare.
In un primo momento Soul la guardò stranito:
Che diamine sta facendo questa?
Poi, dopo averne compreso il motivo, la dolcezza della piccola gli strappò un sorriso.
Decise di rivelarlo, in fondo doveva parlarne con qualcuno, se voleva avere le idee chiare.
<<Pensavo solo... Mia sorella è quasi morta, e dallo sfinimento che mi ha provocato evocare quella protezione, sono svenuto appena trovata Heart, e rispetto a ciò che è avvenuto dopo ho un vuoto totale nella memoria.>>
Si bloccò un attimo, storcendo la bocca.
<<Appena mi risveglio mi ritrovo in una caverna sconosciuta, in un posto sconosciuto ed assieme ad una sconosciuta, ed improvvisamente ho gli occhi azzurri, mentre lei>>
Indicò la piccola Eevee con un cenno della testa
<<Rossi. Inoltre la tempesta era fuori controllo, Heart stessa non sa né come sia riuscita ad evocarla né come la si possa fermare, in caso il fatto si ripetesse, giusto?>>
Heart annuì in risposta alla domanda del fratello.
<<Esatto, ma non sono queste le domande più importanti.>>
Soul annuì, intuendo ciò che la sorella voleva dire.
<<Come ci siamo riusciti?>>
Sospirarono in una sola voce, parlando più a se stessi che al gruppo.

Maya li guardò entrambi con sguardo interrogativo.
<<Quindi non è mai successo
prima?>>
<<Ovvio che no!>>
Esclamò Heart.
<<Pensi che saremmo così sconvolti altrimenti?>>
La Rockruff scoppiò in una risatina nervosa, se qualcuno avesse potuto ritrarla ora in un fumetto le avrebbe attribuito una bella gocciolina d'imbarazzo sulla tempia.

La Eevee sbuffò irritata, mentre il fratello osservava la cagnolina ridendo di sottecchi, la trovava assai simpatica, oltre che dolce e premurosa, probabilmente al contrario di sua sorella.

Notando la tensione tra Heart e Maya, Soul decise di rompere il ghiaccio:
<<Ci penseremo dopo. Ragazze, solo io muoio dalla fame?>>
La Rockruff si alzò, piacevolmente soddisfatta di poter offrire da mangiare ai due "super gemelli".
Scoccò un'occhiata all'entrata della grotta, si era fatto buio.
<<Beh credo sia ora di cenare, cosa preferite? Baccarancia o
Baccacedro?>>

***

Gli occhi dei fratelli si illuminarono quando videro Maya avvicinarsi trasportando un cesto pieno di bacche colorate.
<<Ma avevi detto che avevi solo Baccarancia e Baccacedro!>>
Esclamò il piccolo piacevolmente sorpreso.
<<Eheh, ho rovistato un pochino e sono stata in grado di offrirvi un menù più amplio, miei ospiti.>>
Annuncio imitando una perfetta voce da padrone di casa (per quanto sia possibile farlo tenendo stretto tra i denti un cesto di bacche), il tutto incoronato da un inchino da vera lady.
Soul rise di gusto, ricollegando il fatto alle scenette che i suoi genitori mettevano in scena per divertirli da piccoli.

<<Mamma e Papà!>>
Esclamò colto da una stretta al cuore.
Maya lo guardò inclinando la testa.
<<ODDIO! È vero!>>
Si aggiunse Heart.
<<Devono essere preoccupatissimi!>>
Gridò.
<<Oh, capisco...>>
Intervenne Maya, procurandosi un'occhiataccia da parte di Heart.

Come sono stata stupida! Devono avere una famiglia, da qualche parte nella foresta... Come sono stata sciocca a pensare che finalmente avrei avuto un po' di compagnia... Questo non è il punto, devo aiutarli a ritrovare casa!

<<Potreste cercare di ritrovare casa, ma ormai è già notte, e di quest'ora qui in giro pullula di Mightyena, non è sicuro. Potete tranquillamente fermarvi qua per la notte, e partire l'indomani>>
Propose la cagnolina.
<<Guarda che io ho evocato una tempesta intera! Posso tenere a freno qualche Mightyena!>>
Esclamò Heart, quasi offesa dalla gentile offerta della Rockruff.
<<E in quella tempesta sei quasi morta!>>
La ammonì il fratello, riuscendo a farla tacere, con una nota di imbarazzo.

<<Sei molto gentile, Maya. Sicura che non ti causiamo problemi? Non vorremmo essere un peso.>>
Chiese dolcemente l'Eevee, mentre la sorella sbuffava.
<<Certo che no! Mi fa piacere un po' di compagnia!>>
Nonostante fossero nascoste dietro un velo di allegria, quelle parole trasmettevano un'infelicità e una solitudine immensa, e Soul lo capiva, ma non volle andare oltre.

In silenzio si avvicinò al cesto di prelibatezze, invitando le ragazze ad unirsi a lui con un cenno.

Tra quella miriade di colori e gusti i due gemelli potevano notare molte bacche mai viste prima, e non perdevano occasione di domandare alla cagnolina come si chiamassero o, dopo essersele pappate ed averle gustate per bene, dove le avesse trovate:

<<Uuuuh e questa rossa?>>
<<È una baccalampon, non è rara, se ne trovano diverse attorno al laghetto.>>

<<Di cosa sa questa, quella gialla?>>
<<È una baccabana, è molto dolce.>>

Ad ogni domanda la Rockruff rispondeva con dolcezza e voce lieve, rincuorata da una sana compagnia.
Perfino Heart non esitava ad informarsi: la diffidenza era stata ormai spazzata via da quelle dolci esplosioni di gusti.

Quando tutt'e tre le pance dei giovani furono sazie, diversi sbadigli iniziarono ad aleggiare nell'aria.
Era divertente come Maya scoppiava a ridere ogni volta che i fratelli sbadigliavano contemporaneamente, o quando Heart si stoppava improvvisamente un mezzo ad una frase per sopprimere un piccolo ruttino, o come Soul.... Beh, Soul non faceva niente di particolare, si limitava a ridere ed annuire, ma più che altro lanciava occhiate di sottecchi alla cagnolina.

È molto car... Ma cosa dici Soul! Idiota! Da domani non la rivedrai già più!

Questo pensiero bastò per rovinargli istantaneamente le felicità della serata, e fissargli un broncio infelice sul muso per il resto del tempo.

Già....

<<Soul! Soul!>>
Lo scosse sua sorella, strappandolo dai suoi pensieri.
<<Uhm... Si? Che c'è?>>
Chiese confuso.
<<Tu non hai sonno?>>
Domandò la Eevee, sbadigliando.

Il piccolo si accorse solo ora di essere molto stanco, e che la scorpacciata di poco fa gli aveva creato una grande voglia di sdraiarsi su un morbido giaciglio.
<<Beh... In effetti si.>>
Maya si stirò, sbadigliando e mettendo in mostra una fila di bianchissimi denti appuntiti, che quasi mettevano timore.
<<Bene! Ho proprio due giacigli di paglia, non sembrano molto comodi, ma vi assicuro che lo sono.>>
Con un cenno delle orecchie indico due mucchietti di paglia in fondo alla grotta, sembrava che nessuno ci si fosse accoccolato da diverso tempo.
Spero solo che non ci siano ragnatele!
Rabbrividì Heart.

I tre si avvicinarono ai rispettivi giacigli, accomodandosi.
Erano proprio comodi, Maya non aveva mentito.

<<Buonanotte, ragazzi!>>
Esclamarono in coro i tre.
<<A domani!>>
Terminò la Rockruff, con una punta di malinconia.

E mentre il trio si lasciava andare tra le braccia di Morfeo, Soul udì ciò che Maya disse prima di abbandonarsi al sonno, ma che probabilmente lei non avrebbe voluto far sentire.
<<E rimarrò sola, nuovamente.>>
Sussurrò.