Autrice: AH. FINALMENTE~
«Sakja!» il marito accorse nuovamente dalla amata, stesa in terra dolorante.
«Gn... Ghh...» mormorò la Espeon, tentando di rispondere.Assieme a lui, si avvicinarono anche i tre gemelli, con passo incerto. «Papà...» sussurrò Foglia, con la sua flebile vocina. «Cosa succede a mamma?»
Il Jolteon si voltò, con un'espressione sconsolata. «Tua madre non sta molto bene in questo momento... ma vedrai, si riprenderà molto presto.»
Rispose, sorridendo col meno convincente e finto dei sorrisi, che non riuscì ovviamente a sollevare i tre piccoli cuccioli.Era da un intero giorno che ormai Sakja non stava bene, accusava grandi dolori allo stomaco ed alla testa. Non riusciva neanche a parlare, se non emettendo versi sofferenti. Avevano provato di tutto per farla stare meglio:
Baccarancia, Baccapesca, Baccaliegia, qualunque cosa potesse rimediare a ciò che l'aveva ridotta così.Sta così da quando è entrata in contatto con Soul attraverso i sogni...
Possibile che le abbia causato ciò? No, non lo è... Prima di Soul si è messa in contatto pure con Kaaram, per tempi molto maggiori, e non le sono costati la metà di questo sforzo... Oh, Sakja... Cosa sta succedendo?
Pensò angosciato Alex, stringendo i denti.La voce di Fiamma lo risvegliò dai suoi pensieri. «Non è vero!» ruggì, muovendo irritato la coda. «Mamma non si rimetterà presto! Sta troppo male! È qualcosa di molto più grave di quello che ci dici! Ce l'ha detto Goccia!»
Foglia annuì lievemente alle parole del fratello, mentre Goccia alzò di scatto lo sguardo da terra e fissò il padre dritto negli occhi.
I grandi occhi nocciola del piccolo lo misero a disagio. Era sorprendente il carattere di quelle tre piccole pesti, così diverse tra loro, eppure che insieme si completavano. La piccola Foglia, la più dolce e sensibile, che ammirava la grande forza di Fiamma, il gemello più robusto e con maggiore vivacità ed audacia: se quei tre combinavano un guaio, potevi essere certo di chi fosse stata l'idea. E poi c'era Goccia. Molto sveglio, ma sempre silenzioso, non potevi mai capire cosa gli si nascondesse nella testolina. Lui si limitava a seguire gli altri due, e quando veniva rimproverato assieme a loro, non dava segno di dispiacere o rammarico, anzi, si comportava come se non gli importasse, come se non fosse colpa sua e stesse semplicemente assistendo ad una sgridata a lui estranea. In famiglia quasi non parlava, se non con Sakja. Lei sembrava l'unica con cui lui si sentisse a suo agio. Eppure, tra i quattro era quello quello che stava maggiormente mantenendo la calma in quella orribile situazione.
Il piccolo Eevee lo guardò profondamente, alzando le sopracciglia, come per incitarlo a raccontarli tutta la verità.
Il Jolteon sospirò in modo impercettibile, chinando il capo.
«Ah... tu che ne dici, Goccia?»Il piccolo lo guardò accigliato per pochi secondi, per poi cominciare a parlare.
«Sono piccolo, ma non sono stupido papà. Guarda come sta soffrendo mamma: questa cosa non passerà in un giorno o due, è qualcosa di molto più grave» si interruppe, volgendo lentamente lo sguardo alle zampe, che cominciò a muovere a disagio. «E temo per la sua vita...»A quelle parole Alex non poté fare a meno di sussultare. Questo terrificante pensiero era balenato anche nella sua testa, seppur per un istante, ma l'aveva immediatamente scacciato via, senza soffermarcisi nemmeno un secondo. Ed adesso ai pensieri che lui ripudiava aveva dato voce suo figlio, di a malapena cinque mesi. Foglia e Fiamma sembravano esser stati ugualmente turbati da ciò che il fratello aveva detto senza ripensamenti, e per confortarsi si strinsero fra di loro.
Ci fu silenzio. Troppo silenzio. I quattro Pokémon rimasero immobili, guardandosi ognuno negli occhi. Dietro, Foglia e Fiamma che strusciavano a vicenda i loro manti fra di loro, cercavano di non crollare dinanzi la verità, nonostante i lacrimoni che già avevano cominciato a riempire gli occhioni della piccola. Pochi passi davanti a loro, Goccia che rialzava lo sguardo dalle sue zampe e fronteggiava il padre.
Con un sussulto, Alex si ritrovò a pensare, con suo immenso stupore, quanto il suo cucciolo non potesse più essere considerato cucciolo. E con altrettanto orrore, si rese conto anche di quanto fegato avesse avuto più di lui. Faceva addirittura fatica a tenere fermi gli occhi violetti in quelli del figlio, che d'un tratto gli parevano troppo maturi per quelli di un Eevee di cinque mesi.
Non ce la faceva più. Non reggeva più.
Chinò la testa, singhiozzando. Stava dando sfogo a tutta la sua debolezza.Si voltò, e con passo molle, si accucciò di fianco alla moglie. Devo mostrarmi forte, si diceva, devo mostrarmi forte per i miei cuccioli. Ma io non sono forte. Io non sono fort- I suoi pensieri vennero interrotti da due piccole zampine, che fecero pressione sul suo corpo, e vi si accoccolarono sopra. Il Jolteon, sorpreso, girò la testa, per quanto possibile, e poté notare la piccola testolina di un Eevee appoggiata al suo manto giallo.
«Goccia...» singhiozzò il padre. L'Eevee non rispose, ma fece uno strano gorgoglio contro il suo pelo, quasi ad intimargli di stare zitto.
Fu a quel punto che il Jolteon si rese conto di star vivendo il primo momento profondo assieme a suo figlio. Consolava spesso Foglia, e impartiva altrettanto spesso molte lezioni a Fiamma, ma mai aveva avuto bisogno di dire o fare qualcosa per Goccia. Beh, per essere precisi, neanche in quel momento stava facendo nulla per lui, anzi, quello che lo stava aiutando adesso era sicuramente il piccolo Eevee, ma lì per lì non gli importava. Certo, si rammaricava enormemente di non aver mai capito a fondo il figlio, ma adesso... era felice. Per quanto poteva essere felice abbracciato al corpo della sua moglie malata. Ma tanto c'erano i suoi figli a confortarlo, no?
Come per risposta, anche Fiamma e Foglia si avvicinarono, accoccolandosi a loro volta vicino ai genitori ed al fratello.
Ci fu di nuovo silenzio, ma non fu come il primo. Era un bel silenzio, che questa volta fu interrotto invece da Sakja.
«I-I... m-miei picc-coli...»
Angolo Autrice
SCUSATE. SCUSATE. Vi ho fatto aspettare mesi e poi vi ho scaricato un capitolo orribile. Scusa scusa scusa. So benissimo che è molto confuso... ma avrei dovuto riscriverlo da capo altrimenti, e voi avreste aspettato altri mesi. Se notate lo stile è quasi impercettibilmente cambiato, ma niente di che. Mi scuso un'ulteriore volta per l'obrobrio che è uscito. Ci vediamo fra altri mesi :D
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Destiny《Twins Eevee》
Fanfiction|| Ehi bellissima gente ;; TUTTA LA STORIA È IN REVISIONE, potete leggerla, ma per come la vedo io per ora fa un po' schif. || 。 「Niente cambiamenti alla trama, tra'」 。 【Abbiate pazienza :< 】 。 《Per ora è stato revisionato l'intero prologo e parte d...