I NEED YOU || H.S. #Wattys2016

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Pensavo stesse cominciando a filarmi e decidere di diventare mio amico, ma non era cominciato niente, ha provato solo ad essere carino. O probabilmente ho fatto io qualcosa di sbagliato.

«Maddie mi hanno invitata ad una festa domani sera, ti va di venire con me? Kellie non può venire»mi domanda Lola,unendo le mani per supplicarmi.

«Non lo so non mi piacciono tanto le feste, e poi tu sei cosi bella io no, sarò solo un imbucata»

«Dai, non è vero, sei bellissima, e poi c'è anche Harry» dice facendomi l'occhiolino.
Ma perché sono convinte che mi piaccia ?

«Non mi importa...mi dispiace ma no»

«ok» dice guardando qualcuno dietro di me e va via.

Ho perso Harry di vista, devo parlargli, perché è così stupido?
E se poi sembro troppo accollata?

Provo a chiedere a Louis e a Zayn che stavano sicuramente parlando con lui prima.

Però mi mettono ansia.
Mi avvicino a loro, ma goffa come sono inciampo e finisco addosso a Louis. Ops.

«Ciao principessa, hai qualche problema?» oddio.

«scusami, stavo...ehm...stavo cercando»

«stavi cercando Harry si; non so dove sia, sei già la settima ragazza che me lo chiede » dice tutto ad un fiato mentre giocherella con delle chiavi.

«ok, grazie, comunque ho un nome, e non è principessa»

«uuhh competitiva la ragazza !» strilla Zayn.

Gli faccio il dito medio e vado a cercare Harry.
Però suona la campanella e devo entrare in classe. Dove forse verrà anche lui.

Arriva in ritardo di 20 minuti, che ci è venuto a fare non lo so, ma almeno ce e l'unico posto libero è quello vicino al mio. Kel e Lola hanno voluto lasciarlo libero in "caso dovesse arrivare".
E infatti.

«Ciao» mi dice, ma non rispondo.
Prima è stato davvero stronzo.
«Che c'è non ti piaccio più?»
Ride, ride sempre, tranne quando la sua parte da depresso si fa avanti e diventa stronzo.
Sbuffo e chiedo al prof se posso andare in bagno.
Mi metto a guardare fuori la finestra, tanto per perdere tempo.
Ma ovviamente arriva anche Harry.
«è un bagno per ragazze, non credo tu possa entrare»gli dico.
«pace» dice facendo il segno con le due dita.
«Non ti piaceva fisica?»
«sicuramente è meglio di stare a parlare con te»
«Grazie, sono sempre un gentiluomo, è così che mi ringrazi?»
«Ah è vero! Stamattina era tuo fratello gemello quello che mi ha buttato i libri per terra e poi è andato via!»dico scherzando.

Poi si avvicina e mi sposta vicino alla parete.
Appoggia una mano su il muro sopra la mia spalla per appoggiarsi .
Sto perdendo sempre più battiti.
I nostri visi sono a 3 cm di distanza.
«Madison, lo so che mi ami, non puoi negarlo» mi bisbiglia all'orecchio.
«Si invece»
«Non ti conviene, ti avverto»
«Oh lo so, non ho paura» dico scuotendo la testa.
«Non mi piacciono le relazioni»
«A me non piaci tu... E comunque scusa ma devo andare»
Mi dirigo velocemente in classe. Spero che non rientri. Lo spero.
Ma chi si crede di essere?
Io lo amo?
Pfff
OK, forse sono solo un pochino attratta dalla sua bellezza, ma se pensa che sono una di quelle ragazze che si porta dietro tanto per, si sbaglia.
Ma chi glielo ha chiesto che voglio avere una reazione con lui?
Poi non gli piacciono le relazioni, se sta con 1200 ragazze al giorno!

La giornata passa molto lentamente, ma alla fine riesco ad andare a casa, è venerdì quindi domani non c'è scuola. Yee.
Forse dovrei andarci a quella festa, ma dopo la chiacchierata con Harry non ne ho molta voglia.
immagino che nelle prossime ore , se andrò alla festa, non succederà niente di bello.

Però stasera non ho proprio voglia di rimanere a casa. Quindi chiamo Lola che mi dice che mi verrà a prendere verso le 20:00.

Decido di prendere il primo vestito che trovo nell'armadio e vado in bagno.
Inizio a piastrare i capelli e delicatamente cerco di fare due linee uguali con l'eyeliner,anche se non è il mio forte.

Alle 20:00 la mia voglia di andare a quella festa diminuisce tutta di un colpo.
Non ho di certo voglia di vedere Harry...e ovviamente anche gli altri.
Ma alla fine mi convinco che ci sarà Lola con me, e magari ci divertiremo.

Entrata nella villa, si sente subito una musica fortissima e un sacco di odore di alcool, che mi disgusta.
Odio l'alcool.

Lola sparisce subito. E io mi ritrovo sola in quell'enorme massa di adolescenti ubriachi.
Tra la folla intravedo Harry. Stranamente ancora sobrio.
Mi fa cenno con la mano di raggiungerlo. E in questo momento, metà parte di me vorrebbe correre da lui, l'altra metà vorrebbe farlo sparire per sempre.
Ma alla fine la parte che voleva raggiungerlo ha la meglio; lentamente mi diriggo verso di lui.

«Cosa fai tutta sola? Io non mi fiderei di questa gente»
«Ah hai ragione, io non mi fiderei neanche di te» forse sono un po cattiva con lui. Ma se lo merita.
«Mi spieghi che ti ho fatto?» mi chiede.
«Niente scusa, Lola mi sta chiamando ciao» dico inventabfomi una scusa, vedo un espressione poco con vita sul volto di Harry.
Mentre vado via mi afferra il braccio .
«Tanto lo so che non ti sta chiamando, perché scappi sempre da me?»
Non faccio in tempo a rispondere che uno stupido ragazzino sbadatamente mi spinge e io cado proprio a addosso a Harry.

«La prossima volta stai più attenta!» dice con un tono serio. Da completo idiota pieno di umorismo si è trasformato nell' Harry arrabbiato.
Sbuffo e vado davvero a cercare Lola.

Mentre la cerco un ragazzo viene verso di me e mi porge un bicchiere, che sono sicura sia alcool.

«Io non bevo, sono minorenne» faccio per dire. Ma lui me lo mette in mano ridendo e se ne va.

Allora decido di provare, un bicchiere , che farà mai.
Il sapore non è tanto male, solo un po di bruciore ma...uno tira l'altro che forse 5 o 6 bicchieri, non bruciano più. Ma non ricordo altro. Che cavolo come posso ubriacarmi a 16 anni?

Poi mi sento trascinare e le ultime parole che sento sono:
«Madison ma che cazzo hai fatto?!»
E poi buio totale.

La mattina dopo mi risveglio, in un letto, che sono sicura non sia il mio. A meno che mia zia ieri sera non abbia colorato la stanza di grigio.
Nemmeno la maglietta che mi ritrovo addosso è mia.
Oh merda.
Tento di sollevare lentamente la testa, ma questo non risulta affatto positivo o forse si, perché mi ritrovo Harry senza maglietta.
E solo in questo momento mi rendo conto di dove io sia e di quanto sia bello.
Si avvicina sedendosi sul letto accanto a me e mi chiede come sto.
«Bene, ma mi gira un po la testa e non mi ricordo niente»
«Menomale che non ti ricordi »dice ridendo.
E io più stupita che mai.
«Harry, cosa è successo ieri sera? E perchè ho la tua maglietta addosso?»
«niente niente, stavo solo scherzando»
«si OK , ma perché ho la tua maglietta addosso?»
«Volevi dormire con la gonnellina?» dice cominciando a diventare duro.
«si grazie!Non c'era bisogno che mi spogliavi!»
«Invece di dirmi grazie, ti lamenti della maglietta»
E lui dove a dormito? Eravamo nello stesso letto? Per colpa mia ha dormito sul divano? Non mi sembra il caso di fare tutte queste domande.
Afferrò i miei vestiti ed entro nel primo bagno che trovo.
Mi cambio e quando esco gli tiro la maglietta in faccia, pronuncio un secco "Grazie" e scappo via.