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Lunedì Lola si offre di accompagnarmi a scuola, perchè deve accompagnare il fratello e non "vuole sopportarlo da sola".

«Allora...come va?» mi domanda mentre salgo nel posto accanto al suo.
«sono stata ad una festa Universitaria e ho scambiato i vestiti con Victoria » affermo sprofondando nel sedile.«ciao Felix» saluto il fratello, ma a quanto pare la sua attenzione è troppo presa dall'aggeggio con cui sta giocando.
«Stronzetto saluta» gli dice la sorella.
«ciao» dice continuando a guardare il suo gioco.
«Allora sei andata ad una festa dei vecchi?... Figo» continua .
«proprio così» sbuffo.
«Eh Harry?» lei come fa a sapere di Harry, non mi pare di averglielo detto.
«come andata a cena?» mi dice quando si accorge che non le rispondo, e io che pensavo si riferiva a ieri.

«Bene, in realtà non eravamo nemmeno da soli»
«Ah si?»
«sono caduta e ho incontrato un tizio che poi si è unito a noi quella sera» so gia quale sarà la sua reazione.
«Ahhh un ragazzo?» strilla.
«si» dico abbassando lo sguardo.
«È carino?»
«Ehm si, cioè non lo so» balbetto. Insomma Luke è carino no? Occhi color ghiaccio, ciuffo che va sul castano, alto e simpatico...va bene.
«Oh ti piace di più lui o Styles?» domanda lasciando le mani dal volante per batterle.
«Ma che domande sono?Nessuno dei due»
«Va bene cambiamo discorso» afferma, mentre si accosta davanti alla scuola di Felix, lui scende e ci saluta e noi ...o almeno io ricambio gentilmente.
«E poi? È successo qualcos'altro...intendo con il principe verde» dice riferendosi a Harry; è molto strano, è come se lei sapesse qualcosa, ma io sono sicura di non avergli accenato niente.
«Sono rimasta a dormire a casa sua per colpa di mia zia » dico arrotolando uan ciocca di capelli attorno alle dita.
«E tu sei triste?! »
«No, sono indifferente»
«Dici sempre di essere indifferente, cambia!...comunque lui quindi ti ha portato alla festa? » annuisco.«E...ti ha vista vestita da Victoria? » annuisco di nuovo, prendendo il sacchetto con i vestiti che avevo scambiato e mostradogli la gonna, lei fa una faccia disgustata e dice: « Non ci credo» con questo si parcheggia e scendiamo dall'auto per entrare nella galera.

«Hey » ci saluta Kellie venendoci in contro.
«Ciao tesoro » la saluto.«Hai qualcosa da dirci sembri particolarmennte particolarmente felice» le dice Lola dandogli una pacca sul braccio.
«Si...non urlate vi prego » oh so gia che cosa è successo,infatti io e Lola ci rivolgiamo due occhiate sorprese.
«Liam mi ha baciato » dice accarezandosi i suoi bellissimi capelli biondi; noi le corriamo in contro e l'abbracciamo.
«Complimenti...quindi ora siete...?» domando.
«In realtà non so che siamo, aspetto di vedere cosa mi dice oggi» dice incrociando le dita.
Victoria passa davanti a noi sculettando, e facendo cadere alcune persone che le sono attorno, fino ad arrivare davanti a me.

«Tieni » dice porgendomi la busta con i miei vestiti e io faccio lo stesso.
«Guarda!mi hai spiegazzato la gonna» strilla.
«Senti io non ho fatto un bel niente...sei vuoi una gonna nuova ricompratela r non rompere le palle a me ok? »
«forse tu non hai capito...io ti rovino la vita se voglio, Ah sicuramente qualcuno lo sta gia facendo visto che» viene interrotta dalle mie amiche che cominciano a farle i soliti discorsi lasciaci in pace, vai via dal momdo ecc ecc...

La campanella le ferma e siamo costrette ad andare in classe,alla prima ora abbiamo spagnolo, e spero di vedere Harry.
Mentre ci dirigiamo nell'aula racconto a Kellie perchè avevo i vestiti di Victoria e tutte le altre storie.
Appena varchiamo la porta subito due smeraldi verdi incrociano i miei occhi spenti dandogli luce, lui mi rivolge un leggero sorriso e io ricambio; mi siedo nel banco accanto a quello di Harry, anche se il posto accanto a lui era libero preferivo stare vicino a Lola che lo spagnolo lo sapeva perfettamente e poteva aiutarmi.
La professoressa entra nella stanza e comincia a spiegare la lezione. Una pallina colpisce il mio braccio per poi cadere sul banco, mi volto nella direzione da cui proveniva, Harry si sta passando una mano tra i riccioli e mima con le labbra "aprilo".
Apro il foglietto accartocciato e la perfetta calligrafia di Harry appare più disordinata del solito.

"¿ Tu quiere comer conmigo ? -H" Ah ora sapeva anche lo spagnolo, ma davvero Harry mi stava invitando?

Mimo con le labbra un "si" cercando di non farmi vedere dalla professoressa; Harry mi sorride facendomi l'occhiolino.
Una mano, precisamente quella di Lola afferra il bigliettino che ho in mano e muove il suo sguardo tra le parole di quel pezzo di carta.
Si volta e mi abbraccia.
«Ahhh sono troppo felice per te! » urlacchia.
«Shh » dico afferrando il biglietto che aveva tra le mani. «Non è niente» sussurro.
«Come non è niente? Ti lamentavi sempre che dovevi mangiare sul prato,ora non lo farai più» dice battendo le mani e facendo oscillare i suoi lunghi capelli neri.
La campanella suona e dopo varie lezioni arriva l'ora del pranzo, quando varco la porta Harry mi trascina fino ad un tavolo dove ci sono anche Niall, Liam, Zayn e Louis e alcune Cheerleaders, e io non mi sento per niente a mio agio in mezzo a queste persone che sono così perfette in confronto a me.

«Allora cosa pensi di fare questa estate?»mi chiede addentando alcune patatine dal suo piatto.
«Io Kellie e Lola andremo in Argentina, e dopo andrò a Londra da una mia amica »  è da tanto che organizziamo questo viaggio, è quest'anno tutti i genitori hanno accettato di farci andare da sole.
«Tu?»domando infine.
«Oh io non lo so » dice ridendo e scrollando le spalle.
«Io credo ti seguirà » dice una voce accanto a me.
«Niallino Ciaoo!» saluto il ragazzo biondo.
«Harry cosa hai dato da bere a questa poveretta?»dice scherzando.«Cos'è un Niallino?  » scuote la testa e poi si passa una mano tra i capelli.
«Sei tu Niallino!»dico scompogliando il ciuffo che si era sistemato, e lui ripassa la mano tra i suoi capelli biondi.

Continuiamo a parlare anche con gli altri, a volte Harry mi fa ridere,o mi fa arrabbiare.
E mi rendo conto solo in questo momento che forse è davvero il mio principe azzurro, quando guardo i suoi occhi verdi ci sprofondo dentro,quando sto con lui sento le farfalle nello stomaco, anzi che dico,  elefanti, solo ad un suo tocco sussulto, non mi ero mai sentita così con nessuno.
E forse le mie amiche avevano ragione...forse sono innamorata, mi sono innamorata delle piccole cose stupide che fa, delle fossette,  mi sono innamorata dell'Harry stronzo e bipolare.
E non me ne sono pentita.

I NEED YOU || H.S. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora