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Spero che la mamma di Harry non sia sveglia, se mi vedesse in queste condizioni  non mi parlerebbe più.
Dò la buonanotte ad Harry e mi diriggo nella mia stanza, mi cambio e prendo il necessario per struccarmi e per lavarmi.
Arrivo davanti al bagno, ma a quanto pare è gia occupato; so che è Harry,perchè è l'unica persone sveglia olrre a me, ma la mia mano sbatte lo stesso sulla porta per richiamare la sua attenzione.

«Mhh»sussurra.
«Harry sono io, quanto hai?»
«Madison, oh meno male,non è che potresti aiutarmi?»
«sei sicuro...io non penso...vedi..»balbetto immmaginado cosa vorrà chiedermi dentro ad un bagno.
«Oh merda...entra!» sento qualcosa cadere a terra e rompersi, spalanco la porta e Harry è seduto sulla tazza con una mano sanguinante e un piccolo specchio frantumato per terra.
Il mio respiro si strozza e corro da lui per veder cos'è successo.
«Oh menomale ti sei cambiata, altrimenti ti avrei chiesto ben altro che aiutarmi» ridacchia.
«che hai combinato?» dico abiando discorso.
«Bhe...sono venuto per prendere qualcosa per il mal di testa, non ho trovato le medicine e ho dato» si ferma e prende un respiro. «ho dato un leggero pugno allo specchio» dice abbasando la voce sulla parola "leggero".
«Lascia stare quello, prima pensa alla tua mano» gli dico,togliendogli lo specchio che stava cercando di rimettere insieme.
Apro vari cassetti, per cercare qualcosa con cui meditare la mano di Harry.
«Lo sportello a destra,nel secondo ripiano c'è  tutto quello che serve » mi precede.
Seguo le sue indicazioni e prendo il necessario per curarlo.
Mi avvicino a lui e gli afferro lentamente la mano;il suo respiro è lento e va al passo con il mio, tampono la ferita con un panno,la disinfetto e nel momento in cui il liquido tocca il suo sangue impreca,ma poi si scusa; continuo a fasciargli la mano con della garza e quando ho finito la sua mano sembra rilassarsi.

«Sei brava» dice.
«Grazie, sarà perchè Carl è un medico e qualcosino ho inparato» è vero, spesso quando andavamo al campeggio d'estate c'erà sempre qualcuno che si faceva male e io gli davo sempre una mano.
Si alza e tira fuori una busta per raccogliere i pezzi di vetro da terra.
«Lascia ti aiuto» sussurro accovacciandomi a terra per cominciare a raccogliere le scheggie che rimangono.
Allungo il mio braccio per afferrare l'ultimo pezzetto di specchio che rimane, ma a quanto pare Harry ha la mia stessa idea.
Le nostre mani si sfiorano e un brivido percorre la mia schiena; anche i nostri sguardi si incontrano e i suoi bellissimi occhi verdi non smettono di fissarmi come faccio anche io. Dopo alcuni secondi,che a me sono sembrati un infinità distoglie lo sguardo e chiede: «perchè sei così buona con me?» mi soprende questa domanda a cui non so rispondermi nemmeno io; sono buona con tutti credo,non ho motivo di odiarlo o forse si? Questa domanda mi fa capire che non era tanto ubriaco, e che l'alcool ha quasi l'asciato tutto il suo corpo.

«Io non ho nessun motivo per odiarti» rispondo,alzandomi, anche lui lo fa, e si avvicina a me. I suoi smeraldi tornano di nuovo a guardarmi profondamente.

«Cosa mi stai facendo Mad» sussurra sulle mie labbra. Cosa mi stai facendo tu Harry.

In questo momento mi sento come comandata da lui, tutto quello che provo è completamente diverso è nuovo, è strano non so cosa sia, ma ho il forte desiderio di spingere le mie labbra contro le sue; ma lui sembra leggermi nel pensiero e lo fa.
È sbagliato ma mentre lui mi bacia lentamente, e profondamente,io ho paura.
Ho paura che dirà di nuovo un "non possiamo" o si dimenticerà di tutto questo, e questa volta sono io ad allontanarmi da lui, poggio le mani sul suo petto e mi allontano.

«Che c'è?» dice alzando le braccia in aria.
«Per favore Harry, sono stanca» mento.
«Scusami» dice abbassando lo sguardo per terra.«Buonanotte» conclude lasciandomi da sole in quella stanza.
Cavoli,lo mando sempre via,lui mi bacia e io lo mando via! Sono così cretina, mi odio.
Mi lavo e torno nella camera dove dovrò dormire, mi infilo sotto le coperte e comincio a fissare il soffito per un po, pensando alle mie amiche che non sanno niente di dove sia o che cosa io faccia, si Harry che si comporta in modo così strano,io davvero non lo riesco a capire, se solo lui si aprisse un po di più a me...forse riuscirei ad essergli amica o qualcosa del genere; non come ora.
Per fortuna il sonno vince sui miei occhi che cadono subito in sonno profondo,sognando dei riccioli marroni e dei bellissimi occhi verdi.

-
La mattina dopo, la luce irrompe la finestra finendo per svegliarmi.
Allungo la mia mano sul comodinobepr trovare il mio cellulare e guardare l'ora, sono le 10:15 e tra due ore mia zia verrà a prendermi.
Dopo varie tentanzioni riesco ad alzarmi dal letto, mi metto qualcosa di decente e scendo giu, per fae colazione, ma prima di uscire dalla stanza un piccolo foglio sulla scrivania attira la mia attenzione.

"Sei carina quando dormi
-Harry "
La calligrafia e quasi perfetta, lunga, definita diversa dalle altre persone, piccola ma leggibbile.
Attaccato al foglietto c'e  una foto mia, mentre dormo, il mio viso e nascosto tra le coperte e la luce che irrompe dalla finestra fa sembrare i miei capelli scompigliati più chiari  ; probabilmente è stata fatta con la polaroid, Harry è entrato mentre io dormivo?

Scendo giu con un grande sorriso.
E trovo Harry a scrivere qualcosa in un agenda di cuoio, mentre beve del caffè; i riccioli sono più spettinati del solito e ha un sorriso sul volto.
Appena mi vede alza lo sguardo e chiude il taquino.
«Ciao, dormito bene?» dice particolarmente felice,io annuisco.
«Mia mamma è uscita e probabilmente non la vedrai perchè torna di pomeriggio, ti saluta» dice continuando a sorseggiare il caffè.
«Ricambia il saluto...cosa scrivevi?» domando sedendosi in una sedia accanto a lui.
«Nulla di importante» sussurra.«Vuoi del caffè?» domanda.
«Amo il caffè » rispondo facendo il segno del cuore con le due mani; in realtà non lo amo particolarmente, però a volte il sapore amaro mi rilassa.
«Che ragazza cattiva» dice ridacchiando mentre si alza e comincia a versare del caffe in una tazza.
«Ti piace forografare?» chiedo mentre mi porge la tazza, e lo ringrazio.
«L'hai vista?» chiede sorridendo.
«Si...e apparte la mia faccia è bella»
«Be penso che la tua faccia sia l'unica cosa decente in quella foto» la prendo per un complimento e arrossisco.

Continuiamo a parlare per un po, fino a quando io mi diriggo in bagno per darmi una sistemata, e a 30 minuta dall'arrivo di mia zia, io e Harry continuiamo a parlare. Mi racconta di come per lui sia insopportabile Victoria, o prendendo in giro Luke dicendo che l'altro giorno mi " stava divornado con gli occhi" e io non me ne ero accorta, cosa davvero strana  per me, dice anche che all'inizio a pensato fosse gay, per via del suo piercing sul labbro, ma poi il modo in cui mi guardava gli ha fatto cambiare idea.

Continuiamo a ridere fino a quando Carl e  mia zia non fanno la loro magnifica entrata e rovinano tutto,portandomi via da Harry.

I NEED YOU || H.S. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora