What My Girlfriend Doesn't Know (boyxboy) [Traduzione Italiana]

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Scusate per questo ritardo!! In giornata cercherò di pubblicare altri due capitoli per farmi perdonare :)

Capitolo 9

TREVOR

I miei occhi si ingrandirono dallo stupore mentre guardavano il mio migliore amico. Sta facendo sul serio? Voglio dire, mica non ci siamo mai visti nudi a vicenda. Sapete, quando eravamo bambini. Ma nessuno di noi due ha mai chiesto di mostrare il pene all'altro.

È abbastanza strano Nathen. Perché sto letteralmente tremando come una bambina dell'asilo quando mi sono improvvisamente sentito imbarazzato perché voglio che ti piaccia. Fanculo a tutti.

"Questo è una cosa abbastanza gay, non credi?" chiesi cercando di nascondere l'eccitazione dietro la mia voce. Dio, perché il mio cuore sta pompando come se un elefante stesse saltando a corda dentro di esso?

Alzò le spalle. "No, stai solo insistendo al fatto che il tuo cazzo è più grosso del mio, quindi provalo. Mica è la prima volta che lo vedo. Anche se era quando avevamo 12 anni."

"Non c'è niente di strano!" dissi pensando a come stavamo a letto insieme mentre mi chiese di mostrargli il mio cazzo. "Dio, cosa penserà Tracy se lo verrà mai a sapere?"

Nathen si tese un pochino poi sorrise. "Non succederà. Anche se fosse, non le importerebbe. Si tratta solo di due amici che si mostrano il cazzo a vicenda!"

"Due ragazzi che si mostrano il cazzo a vicenda." dissi con l'intenzione di schiaffeggiarmi. Seriamente, Nathen? Guardai in basso alla mia tuta cercando di decidere se farglielo vedere o meno. Voglio dire, non sarà una questione importante. Scommetto che le ragazze si mostrano le tette tra loro e quant'altro, quindi 'sti cazzi.

"Bene, preparati ad essere stupefatto, frocio." tolsi le coperte di torno scoprendo il mio petto, addome e la tuta. Lo guardai melodrammaticamente e passai le mie dita verso il basso lungo i miei addominali, sperando che gli piacesse.

"Che stai facendo?"

"Sto cercando di sedurti." bisbigliai chiudendo i miei occhi mentre passavo le mie mani sul mio corpo. Potei percepire gli occhi di Nathen che mi guardavano, probabilmente chiedendosi perché è mio amico. Bè sapete, sono un tipo sexy. Ecco perché.

"Ancora una volta stai fallendo Trevor." improvvisamente sentii uno schiaffo sul mio addome, i miei occhi si aprirono di colpo e videro Nathen sorridere davanti a me.

"Stronzo." dissi senza respiro perché il mio addome pizzicava a causa del suo schiaffo. "Mi hai fatto male!"

Lui sorrise. "Pensavo fossi un tipo più duro, Daly."

"Baciamelo, leccavagine." lo guardai come se lo stessi sfidando. In verità lo stavo sfidando, anche se Nathen non-

Giuro il mio cuore stava per uscire fuori dal petto quando Nathen si piegò e mi baciò lo stomaco. Il mio corpo si pietrificò quando le sue labbra calde premettero sulla mia pelle, e anche se si stava sbellicando dalle risate ero lì, fermo. Quasi avendo un attacco di cuore.

Davvero mi ha appena.... cazzo, sì. Porca merda.

"TREVOR LA TUA FACCIA!" urlò ridendo e i suoi occhi lacrimavano dal ridere. Ero troppo occupato a riprendere il respiro per notare come stesse ridendo.

Inspira, espira, Trevor. Inspira, espira.

Merda. Potei sentire l'agitazione lì sotto solo perché Nathen mi ha baciato la pancia. Non era nemmeno chissà che. Nathen si stava divertendo, ma il mio stupido cazzo era abbastanza serio sulla questione. Vorrei sgridare questo cazzo.

"Mmmh." dissi sorridendo facendo finta che non stesse succedendo niente lì sotto. "Non ci credo che l'hai fatto."

"Lo faccio sempre a Tracy."

Fanculo Tracy. Cercai di non pensare a tutte le cose che fa ad Tracy, perché vorrei che le facesse a me. O immaginare le cose che gli farei.

Ragazzi che gli farei. O facciamo prima ad elencare la cose che non gli farei. Ogni volta che mi vengono in mente queste cose, mi arrapo ancora di più. Nathen non può notarlo, quindi presi le coperte e mi coprii.

Non posso pensare tutto questo sul mio migliore amico. È tutto sbagliato.

"È meglio che andiamo a dormire." mormorai spegnendo la lampadina. Lui annuì e mi girai dal lato opposto per dargli le spalle. Devo assicurarmi di non fare niente di strano durante il sonno quindi devo stare il più distante possibile da lui. Anche se vorrei l'esatto contrario. Vorrei stare vicino a lui il più vicino possibile e vorrei toccarlo e abbracciarlo.

Ma immagino che non si può avere tutto quello che si vuole nella vita. Questo è qualcosa con cui ho vissuto e dovrò viverci tutta la vita.