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Nathen mi raggiunse, e borbottò. "Ma vai di fretta zi?"

"Certo, sto morendo di fame!" dissi provando a ignorare le ragazze che guardavano me e Nathen con sguardi provocanti. Nathen seguì con lo sguardo una di loro.

"Woah, woah, woah." dissi facendo un sorrisetto mentre entrammo in mensa. "L'ho visto quello eh?"

"Quella ragazza con della carta igienica sotto le scarpe." disse Nathen. "Non l'hai vista?"

"No. Ma che schifo."

"Avrei dovuto dire qualcosa." disse, aggrottò le sopracciglia appena giungemmo al tavolo. Sospirai. Perché Nathen deve essere così gentile? Ovviamente si sarebbe fermato a dirlo a quella ragazza per quella piccolezza. Diversamente da me che non mi sarei inculato nessuno perché ho una fame da lupi.

Alcuni erano già al tavolo. Nate e io sedemmo al solito tavolo dei 'popolari'. Personalmente non lo considero nessun tipo di tavolo ma so che viene chiamato così da tutti, quindi. Sapete, quei ricchi 'cool kids' tra cui atleti, cheerleader, siedono con noi assieme ai rispettivi/e ragazzi/ragazze.

Per me non è un gran che. Non devo per forza stare al tavolo con questa gente, anche se sono miei amici. Era per dire, perché non per il fatto che sono il capitano della squadra devo per forza stare con certa gente. No. È solo capitato che i miei amici sono in squadra con me o sono cheerleader, per questo sediamo insieme allo stesso tavolo.

Però, ammetto che alcuni dei miei amici sono presuntuosi e vanitosi con le persone che considerano di 'classe sociale più bassa'. Odio questa cosa ma alla fine alzo le mani. Dopotutto è così, molte persone permettono alla propria popolarità di tenere la testa alta. Diamine lo faccio anche io a volte, non lo nego.

Ma Nathen? È probabilmente il ragazzo più dolce della scuola. Ha tutto incluso: intelligenza, bella personalità e bell'aspetto. Ecco perché tutti lo amano.

Poi ci sono io. Presuntuoso, casinaro e playboy. Anche se la parte del playboy è solo una messa in scena, ci sono alcune ragazze che mi odiano perché sono andato a letto con loro e me ne sono sbattuto dopo ciò. Ops, scusate. Ma sono segretamente sempre e comunque un frocio e non voglio che nessuno lo scopra, quindi faccio il finto puttaniere di turno per far vedere che sono etero.

"TREVOR AMICO MIO!" gridò Steven mentre presi posto tra lui e Chelsea. Ragazzi ho fatto uno sbaglio enorme a scegliere questo posto comunque.

"Ciao Trevor!" disse Chelsea sorridendomi e toccandomi il braccio. Ora, un altro ragazzo, un ragazzo qualunque, si sarebbe sciolto in questo preciso momento. Chelsea è veramente carina, direi persino bellissima, con dei lunghi capelli biondi e occhi blu anche se personalmente penso che dovrebbe piantarla di mettersi tutto quel trucco. Dai, seriamente? Non è carnevale, non devi dipingerti la faccia solo per andare a scuola.

"Hey Chelsea!" dissi improvvisando un sorriso. Non fraintendetemi, voglio bene a Chelsea.... ma è abbastanza ovvio che vuole portare le cose al livello successivo, al quale non sono definitivamente intenzionato a portare. È buffo però, non ho mai fatto sesso con Chelsea. Anche se alle medie siamo usciti insieme un pario di volte, ma poi è finita lì. Nathen sedette proprio di fronte a me guardandomi per un secondo notando Chelsea appesa al mio braccio. Alzai semplicemente le spalle e la guardai mentre si guardava le unghie.

"Ragazzi penso che il mio mignolo si stia per spezzare." annunciò a tutto il tavolo mettendo il broncio.

"UGH." gemette Steven inclinando all'indietro la sua testa. "Oh no, ragazzi è meglio che ce ne andiamo da qui!"

Chelsea alzò la testa di colpo e lo fulminò con lo sguardo. "Zitto Steven! Sai almeno quanto ho pagato per queste unghie?"

"Ma perché ti fai le unghie finte allora?" chiese Danielle, la ragazza di Steven. Lei è il capo delle cheerleader, e anche se la 'bibbia' della scuola dice che il capo delle cheerleader e il capitano della squadra di football devono stare insieme, non starei mai con Danielle, neanche se mi piacessero le tette e la fica. È la tipica troia, di quelle di cui ti vorresti sfogare dandole sberle in faccia.

Sostanzialmente, molte ragazze che stanno al nostro tavolo sono cheerleader, Chelsea lo è, Karen anche, Tracy lo era ma lasciò perché si era rotta, e infine Danielle è il capo. Ovviamente ci sono altre ragazze che sono cheerleader ma non le calcolo mai perché sono sempre distanti da dove mi siedo.

Mentre Danielle e Chelsea cominciarono a discutere di manicure, Steven diede una botta sulla schiena di Nathen.

"Dov'è la futura Mrs. Dawson?" chiese riprovevolmente con tanto di occhiolino. Nathen alzò le spalle e si guardò intorno. Neanche Karen era nei paraggi, quindi immagino siano in bagno. Sapete no? Le ragazze devono andare in bagno sempre in coppia.

"Non so, le ho mandato un messaggio ma non mi ha risposto." Nathen guardò il suo telefono alzando le sopracciglia. Mi sono trattenuto nel fare commenti maliziosi. Voglio dire, non è mica morta. Su Nathen , rilassati. Non te ne frega un cazzo se sparisco per un paio d'ore, quindi deve essere così anche per Tracy. Ma perché è la sua ragazza, deve essere preoccupato e sapere dove si trova. Cacca.

"Oh, parlando di troiette." disse Danielle guardando Tracy e Karen che erano appena entrate in mensa con un'aria sconvolta. Nathen e io ci guardammo e Danielle guardò sospettosa alle ragazze che si stavano avvicinando.

"Hey." disse Tracy un po' senza fiato. "È lunga la fila?"

"Um." Steven alzò le spalle scosse la testa. "Non molto, andate a prendere da mangiare prima che finisca tutto. Ma cosa stavate facendo?"

"Niente." disse Karen rapidamente." Stavamo solo.... in bagno."

"Mhm." mormorò Danielle sospettosa. "Quanto ci si mette ad usare un bagno?"

"Un bel po' se hai le tue cose." disse Karen provando a non rispondere alla provocazione. Mi morsi il labbro per nascondere la mia risatina quando guardai Danielle sbalordita.

"Va....bene?" disse. "Grazie per aver condiviso, Karen."

"Nessun problema!" disse allegramente Karen prima di prendere il braccio di Tracy. "Torniamo subito ragazzi."

"Nathen vuoi qualcosa?" si girò Tracy. Nathen sorrise e scosse la testa.

"No, grazie!" rispose con uno sguardo giocoso. Quando Tracy e KAren scomparvero dalla nostra vista, Danielle si girò verso di noi con una faccia inorridita.

"Ma che cazzo hanno quelle due?" chiese aspettandosi un marea di risposte. Lasciate Danielle farsi i cazzi degli altri. È l'unica cosa buona che sa fare. Appena c'è una voce in giro, lei va subito a spettegolare dicendo cose esagerate, perché lei deve essere coinvolta in tutto quello che succede in giro.

Ma come fa Steven a stare con lei?

"Ma cosa ti fa pensare che c'è qualcosa che non quadra?" chiese Nathen aggrottando le sopracciglia. Danielle guardò Nathen e strizzò gli occhi prima di passarsi le mani tra i suoi capelli neri. Danielle era tipo un'aspirante partecipante di Jersey Shore, capelli neri, abbronzata, un chilo di trucco e vestiti rosa. Almeno è come la vedo io. Non so, forse è nata con un'abbronzatura artificiale. So che non è vera, perché Tracy ha detto a Nathen che si è spruzzata questo spray mentre erano nello spogliatoio.

Chissene. Spruzzati tutto quello che ti pare, cogliona.

What My Girlfriend Doesn't Know (boyxboy) [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora