Ritornare insieme

In viaggio....

Quando la mattina mi sveglio penso ad un modo per far star meglio Candy e ho trovato una soluzione: si parte per l'Italia!!

Scendo in cucina e inizio a preparare la colazione: caffè, pancake e sciroppo d'acero. Un classico. Quando Candy scende non ha piú gli occhi rossi e gonfi di ieri. "Giorno Neen" "Giorno, come stai?" "Meglio, grazie". Passiamo la colazione chiacchierando quando sento che é il momento opportuno le chiedo "Candy, ti andrebbe di fare una vacanza? Io, te e May" sulla sua faccia spunta un sorriso anche se cerca di nasconderlo "E dove?" "Italia" inutile dire che i suoi occhi sono spalancati, sta cercando di formare una frase di senso compiuto "Io...davvero...quando?" "Se vuoi, anche oggi" "Subito!! Però devo passare a casa a preparare le valigie" il sorriso sparí dalla sua faccia, sapevo cosa pensava, pensava che quando sarebbe andata a casa avrebbe dovuto per forza incontrare Joe. "Hey, non preoccuparti, ti accompagno io" "Sai, mi ha chiamato tutta la notte fino a quando ho spento il cellulare, non l'ho ancora richiamato" in questo momento vorrei prenderlo a sberle fino a che nessuno lo riconosce piú. Cercherà di sistemare le cose dicendo le solite cazzate: "Non é come pensi, hai capito male". La verità é che le cose stanno cosí e dobbiamo accettare, anche se fa male.
Finita la colazione salgo a prepararmi: jumpsuit nera, décolleté nere lucide e borsa di Michael Kors. Finito di vestirmi vado in bagno e mi trucco quel poco necessario: fondotinta, mascara e rossetto nude.
Nella valigia metto leggings, shorts, top, qualche felpa, qualche vestito, scarpe e la mia trousse. In meno di un'ora sono pronta: record! Sono riuscita a far stare tutto in due valigie.
Quando scendo ci sono Candice e May sul divano che giocano e ridono. Sorrido a quella scena: potrei esserci stata io li, con mia figlia e mio marito che intanto ci scatta foto, ma ho preferito la mia carriera alla mia famiglia. Tolgo quel pensiero dalla mia mente e mi avvicino a loro.
" Se siete pronte possiamo andare"
"Hai sentito May? Andiamo in Italia!" carico le mie valigie in macchina e andiamo verso casa di Candice.
Fuori c'é la macchina di Joe. Candice sospira rumorosamente e le chiedo "Entro con te?" "Grazie, davvero" scendiamo dall'auto e prende May. Fortunamente ha le chiavi di casa e entriamo senza dover suonare. Joe é sul divano, con i piedi sul tavolino e una birra in mano a guardare una partita di football in TV. Non credo si sia accorto di noi. Quando stiamo per salire le scale chiama Candy
"Candice, ti devo parlare" dice con tono freddo continuando a guardare la TV. Candy mi passa May e mi dice "Potresti fare tu la sua valigia?" "Certo".
Come si fa una valigia di una bimba di sei mesi? Mi dico "Ok Nina, cosa può servire ad una bambina?" facile: magliete, pantaloni, vestitini, scarpe, calzini. Vado nel suo bagno e prendo ciò che le può servire. La valigia la trovo nell'armadio e metto tutto dentro. Quando sto per chiudere la valigia si apre la porta ed entra Candice, sembra arrabbiata. "Tutto bene?" chiude gli occhi e respira "Mi ha detto che devo prendere anche Elise e Ava. Per sempre" cosa? "Cosa?" "Dice che é troppo impegnato col lavoro e non può prendersi cura anche di loro" meschino, stupido e insensibile "Quindi devi occuparti di loro?" annuisce e le iniziano a scendere lacrime silenziose. Vado da lei e l'abbraccio. "Prepara la tua valigia, vado io dalle bambine" "Ok, grazie Neen".
Vado in camera di Elise, spero di trovarle tutte e due. Da fuori sento dei singhiozzi, cosí busso alla porta ed entro "Zia Nina!" "Ehi piccole" Elise ha gli occhi rossi, deve aver pianto vengono verso di me e le abbraccio "Vi va di fare un viaggio solo tra femmine?" "Sí!" saltano da una parte ad un altra della stanza "Allora preparate le valigie si va in Italia!".

Quando hanno preparato le valigie scendiamo, porto le valigie in macchina e le faccio entrare. "Riuscite a stare qui da sole?" "Siamo grandi!" sorrido ed entro da Candy, sta scendendo con in braccio May e una valigia in mano. Prendo May e la porto in auto. Con un po' di fatica riesco ad allacciare il seggiolino.
Aspetto che Candy porti anche le sue valigie e poi chiudo il bagagliaio e faccio partire l'auto. "Siete pronte?" in coro rispondono con un 'si' e ci dirigiamo all'aeroporto.