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-Oliva!- sono le prime parole che mi escono dalla bocca appena rispondo alla sua chiamata.
-Emma! Sono arrivata a Washington!-
-Come è andato il viaggio?-
-Bene, a parte un bambino che scalciava da dietro il mio sedile- dice con tono infastidito e a me scappa una piccola risatina.
-Stai ridendo?-
-Forse- dico ridacchiando.
-Non c'è niente da ridere, mi ha fatto perdere la pazienza!-
-Che cosa hai combinato?- chiedo.

La conosco, quando perde la pazienza esagera sempre!

-Niente, gli ho solo gridato contro di smetterla-
Scoppiò in una risata rumorosa, infatti Luke mi guarda come se fossi una pazza.

Me la immagino benissimo mentre urla a quel bambino di finirla di dare calci al suo sedile!

-Vabbè almeno dopo l'ha smessa?-
-Si per fortuna!-
-Adesso ti lascio riposare che devi essere stanca dopo questo viaggio-
-Si, non sai quanto!-
-Ciao-
-Ciao-

Chiudo la chiamata.

-Cosa ha detto di così tanto divertente?- dice Luke ricordando la mia risata di qualche secondo fa.
-Niente, ha perso la pazienza e ha gridato contro un bambino- dico ridacchiando.
-La solita Olivia! Fa quasi paura tutte le volte che si innervosisce- dice con tono scherzoso, annuisco e incominciamo a ritirare le cosa dato che si è fatto tardi.

Prendiamo le bici e mi riaccompagna a casa.

Arriviamo di fronte alla porta d'ingresso e ci salutiamo con un abbraccio.

-Mi sono divertita! E grazie ancora per la magnifica sorpresa!-
-Anche io e per me è un piacere vederti felice!-

In questo momento credo di essere tutta rossa in viso e spero non se ne accorga.

-Buona notte Luke-
-Notte Emma-

Entro in casa e chiudo la porta.

-Sono rientrata mamma!-

Esce dalla cucina.

-Ti sei divertita?-
-Si, molto!-
-Meglio così, adesso vai a dormire che domani è lunedì-

Uff... Non ne ho voglia, è sicuramente non riuscirò ad alzarmi presto dopo questa lunga giornata!

-Ok...-

Salgo le scale, attraverso il corridoio ed entrò in camera per prendere il pigiama.
Poi vado in bagno e mi cambio, come apro la porta per uscire dal bagno, mi ritrovo Cloe davanti.

-Cosa ci fai qui? Perché non sei già a letto?-
-Perché sei rientrata a casa così tardi?-
-Non ti interessa, scusami ma adesso devo andare a dormire, cosa che tu dovresti già fare da mezz'ora- mi dà fastidio quando cerca di intromettersi, è capitato che io mi confidassi con lei qualche volta, ma non mi va che lei sappia sempre tutto.

-Va bene, Notte!-
-Notte Cloe- dico lasciandole un bacio in fronte.

Vado in camera e mi distendo sotto le coperte.

Resto qualche secondo a fissare il vuoto e a pensare che da domani, mi dovrò abituare dell'assenza di Olivia.

Poi mi ricordo che non mi conviene fare tardi, dato che domani c'è scuola e chiudo gli occhi cercando di prendere sonno.

Dopo qualche secondo sto già dormendo.

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