E così ora toccava a me.
Maledetta passione lasciva!
Se non avessi mai accettato... Basta ora è troppo tardi, l'unico modo per andare avanti è farlo, ancora e ancora fino a quando non sarà sazia. Presi il mantello e mi rinchiusi in esso, presi il pugnale con la mano destra e nell'altra inforcai una cintura.
Chi? Chi poteva essere pronto?
Chi?
Prima via, deserta.
Seconda, nessun'anima in circolazione.
Cambiai quartiere.
Un uomo, ecco la vittima, ed ecco il carnefice.
Una bambina spuntó di lato e lo abbracció, mi voltai, niente da fare.
"Uccidi!" ripetette.
Mi girai verso l'uomo e la bambina, dovevo farlo, dovevo.
Pugnalai entrambi tre volte, e poi li legai insieme ad un palo con la cintura.
Tornato a casa cercai di piangere, di sfogarmi, ma in me non vi erano liquidi. Guardai la mia mano avevo di nuovo la pelle.
Cosa mi sta succedendo?!
Non dormivo, i morti non dormono, sono semplicemente morti, preso dall'irrefrenabile bisogno d'uccidere corsi fuori.
Un gruppo di giovani, proprio quello che stavo aspettando.
Mi avvicinai li sgozzai uno ad uno.
Otto morti in sette ore, tutto nello stesso paese. Presi la macchina ed andai fuori città, mi diressi in un pub, in bagno mi accorsi di aver nuovamente la pelle sul corpo. Ogni omicidio diventavo sempre più bello. Quella fu la sera in cui divenni un vero e proprio killer.
Tornato alla normalità iniziai a studiare ogni singola ragazza che entrava da quella porta fino a quando trovai lei, sirena bruna dagli occhi verdi, perfetta per il mio piano.
La sedussi tutta sera, ubriaca la portai nel mio appartamento.
La legai al letto, la drogai.
Le cinghie le stringevano i polsi mentre la stupravo. Lei perse conoscenza e non si accorse di niente fino a quando l'effetto della droga svanì e lei si sveglió.
Si chiamava Judith, glielo avevo scritto col coltello in ogni angolo del suo corpo.
Volevo la bellezza, la perfezione.
Addio Judith.
Senza fiatare la sgozzai.
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Racconti di una farfalla senza ali, di Chiara Ferretti
HororQesto libro sarà la raccolta dei miei racconti ma non solo, vi riporró i miei sentimenti ed ogni sfumatura dei miei pensieri... Chiara Ferretti.