Capitolo 1

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Allora mi presento io mi chiamo Layla ho 16 anni, abito da sola in una casa nella periferia(i miei genitori sono morti) di New York , sono alta 1 metro e 60, sono magra e ho i capelli lunghi e biondi e gli occhi azzurri tendenti al verde.

Come al mio solito mi sono svegliata verso le 10 di mattina.
Mi sono pettinata e cambiata, ho indossato dei leggins(non ho la più pallida idea di come si scriva e mi scoccia andare a vedere su Google, quindi se è sbagliato perdonatemi)verdi, una canotta bianca con sopra una felpa fucsia. Invece, ho raccolto in una treccia laterale i capelli.

Ho fatto "colazione" con un bicchiere di spremuta di limone.

Più o meno verso le 10:30 sono uscita a fare una passeggiata e indovinate chi ho incontrato, ironia della sorte ho incontrato quella smorfiosa di Sofia l'oca della classe.

Lei non perde mai l'occasione di prendermi in giro, per qualsiasi e quando dico qualsiasi intendo qualsiasi cosa.

S(Sofia):"Ciao stracciona" disse la ragazza dai capelli da barboncino.

Io come al solito me ne sbatto e la oltrepasso.

S:" Oh, ma si saluta, cos'è ti ha per caso mollata il ragazzo, a ma è vero tu non hai un ragazzo"

Nel mentre continuo a camminare e quando finisce di parlare le faccio il dito medio senza nemmeno girarmi a guardarla.

Ho approfittato di essere uscita per andare a fare la spesa.

Una volta tornata a casa appoggio le buste e vado a fare una passeggiata nella foresta.

Arrivata nella foresta mi era parso di vedere qualcuno muoversi nei cespugli. Mi guardo attorno per vedere chi avevo visto, ma niente.

Ad un tratto vedo degli occhi che mi fissano e inizio a correre.

Correndo mi imbatto in un burrone, pensando di riuscire a saltarlo con un po' di fortuna, ma non fu così.

Per fortuna sono caduta in un fiume, ma ho sbattuto la testa e da lì non ricordo più niente.

Mi sono svegliata tra le braccia di qualcuno, ma non so di chi, perché avevo ancora la vista un po' offuscata. Poco dopo sono svenuta di nuovo.

Quando ho ripreso i sensi ero stesa sul mio letto, in casa mia.

Di fianco a me c'era un ragazzo. Era alto poco più di me, biondo, con degli occhi strani, ma mi piacevano e anche moltissimo, erano neri con la pupilla rossa, era vestito come Link di "The Legend of Zelda", il mio gioco preferito.

L(Layla):"M-ma tu chi sei? E perché mi hai salvato?" dissi titubante.

???:"1)Io mi chiamo Ben 2)Perché ti devo portare dall'operatore." disse il ragazzo.

L:"Com-me facevi a sapere dove abito e chi è l' operatore".

B(Ben):"Perché ti osservo da un paio di giorni e l'operatore è il mio capo, nonché di tutti noi Proxy.

L:"E perché mi devi portare dall'operatore?".

B:"Perchè ti deve parlare".

L:"Capito".

B:"T-ti senti meglio adesso?" mi chiese il ragazzo arrossendo un po' .

L:"Sì e grazie per l'aiuto".

ANGOLO PER LA FAN DI BENNINO:

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che sia abbastanza lungo.

L'ho scritto di 500 parole.

Se avete dei consigli su come migliorare o delle ide per il libro sono molto bene accette dato che sono una frana.

VIVA BEN DROWNED!!!!!!

Okay la smetto.

You are perfect!|| Ben DrownedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora