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Quando... Cam vienee Nash si gira verso di lui.

"Che cazzo stai facendo?" Dice, io mi levo dal muro e mi posiziono dietro Cam.

"Io non stavo facendo niente, vedi che la tua ragazza..." lo prende per il colletto e lo sbatte a muro.

"Ti ho visto, non fare il coglione" sta per dargli un pugno, ma io provo a fermarlo.

"No Cam!, fermati! Non farlo!" Cerco di farmarlo e per fortuna ci riesco, infatti lascia Nash che va il soggiorno, abbraccio Cam e lui ricambia.

"Grazie" dico.

"Stava per baciarti, se lo meritava un pugno"

"Si, ma è la vigilia di Natale"

"E quindi? Questo non gli da il permesso di baciarti"

"Vabbe, l'importante che non mi ha baciata"

"Già, ma se ci riprova lo ammazzo"

"No"

"Si"

"No, se devi gli dai un pugno"

"Ok, ci sto"

Ci stacchiamo, mi avvolge un braccio nella spalla e andiamo in salotto dove la cena è già pronta.

A tavola non si fa che parlare di affari o di calcio, le madri invece si distinguono parlando di riviste e cose varie, io e Cam siamo messi uno di fronte all'altra e ci limitiamo a guardarci, sorriderci e non parlare.

I miei genitori hanno preparato l'impossibile, penso di scoppiare, non ho alcuna voglia di mangiare il dolce che sarebbe una torta gigante nocciola, panna e cioccolato.

Non so come gli altri se la mangino, addirittura Marc prende anche 3 di fette, io sto completamente scoppiando e quelli mangiano, ma che hanno al posto dello stomaco? Un pozzo sensa fondo?.

Gli unici che restano senza dolce siamo io Cam e Amber, mi meraviglio anche di mia madre che è fissata con la dieta.

Non appena abbiamo finito di mangiare decidiamo di mettere i giubotti e uscire fuori.

Dato che tutti stavano a girare per la casa ho fatto una palla di neve e l'ho tirata nel petto a Cam.

"Ehi!"

"Bhe... mi stavo annoiando"

"Ah...si... ti stavi annoiando... vediamo se ti annoi ancora..."

Fa anche lui una palla di neve, ma molto più grossa di quella che gli ho tirato io, si prepara per lanciarla e mira in pieno viso.

Lui si mette a ridere per la mia faccia sconvolta piena di neve, faccio la palla di neve più grossa che io abbia mai fatto e anchio miro al suo viso.

Lui smette di ridere e incomincio io insieme ad Amber, Hayes e Nash.

Passiamo le poche ore che mancano alla mezza notte così, a tirarci palle di neve, a un certo punto Amber mi mira una palla ma Cam mi prende a modi sacco di patate e mi porta dietro una roccia per poter scanzare le palle.

Io ne faccio una e gli e la tiro, lui fa lo stesso e continuiamo fino a che non siamo stanchi di ridere e tirarci palle di neve a vicenda.

Rientriamo tutti in casa pieni di neve e i nostri genitori ci guardano sbigottiti.

"Ma che avete fatto?" Chiede mia madre.

"Ci siamo presi a palle di neve" dice Amber.

"Bel divertimento" afferma mia madre.

TUTTO È PERSO SENZA DI TE||Cameron Dallas[IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora