capitolo 103

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A: Chiara dorme?
F: no era sveglia!
A: e perché non sei rimasto con lei?
F: lascia stare, vado a farmi un giro
A: che c'è Fede
F: niente Azzurra *uscì*
A: ma che cavolo gli prende adesso
C: presumo sia uscito vero?
A: si è andato a farsi un giro ma che è successo
C: ma che ne so che gli è preso
A: tu che gli hai detto?
C: io niente
A: si va beh si incazza così per niente
C: non gli fatto niente ti sto dicendo
A: Chiara una persona non si innervosisce così che gli hai detto?
C: niente, lo capisci?
A: si certo mio fratello si incazza cosi alla cazzo, Chiara ma vattene va
C: mi raccomando, difendilo sempre e poi ti lamenti di me *ritornò in camera*
A: è mio fratello e lo conosco *urlò*
C: vaffanculo a te e a lui *urlò piangendo*
A: io tua sorella la sto iniziando a odiare
B: *non disse nulla*
A: vuole avere sempre ragione lei, Fede è quello che sbaglia sempre e lei la santarellina
B: a me non sembra
A: ah non ti sembra? Ma se è sempre così la situazione quando litigano, Fede ha torto e lei la saltarellina brava
B: che è stato sto rumore?
A: non mi interessa cos'è stato, vado a cercare Fede *uscì sbattendo la porta perché sapeva che era Chiara*
B: *andò su* Chiara!
C: vattene *in preda a una crisi*
B: che hai?
C: vattene *tirandogli pugni sul petto*
B: che cazzo hai? Parla
C: ci fosse una cosa che va bene. UNA CAZZO DI COSA!
B: spiegami che c'è? Hai litigato con Fede?
C: è lui che tutto strano, mi ha chiesto se ero già sveglia e gli ho detto di sì, poi gli ho chiesto della bimba e non mi ha detto niente e continuava a insistere sul fatto che io avessi qualcosa quando in realtà non era vero. E poi mi fa "io non ti credo" e se n'è andato
B: si ma sta tranquilla adesso gli passa
A: Ben vieni giù è urgente
B: arrivo *scese giù* che c'è?
A: non trovo Fede
B: cosa?
A: non trovo Fede.. A casa non c'è, al bar dove andiamo insieme neanche ho controllato tutti i nostri posti non c'è
B: *lo chiamò*
F: *lo lasciò squillare*
B: *insistette* cazzo rispondi
F: *continuò a non rispondere*
B: *iniziò a intasarlo di messaggi*
F: *gli rispose* che cazzo vuoi?
B: dove sei?
F: non sono fatti tuoi ciao.
B: c'è tua sorella che è preoccupata
F: dille che sto bene ciao *spense telefono*
B: non mi vuole dire dov'è
*Qualche ora dopo*
A: ma dove cavolo è andato? *agitandosi*
F: *chiamò Azzurra*
A: Fede dove sei
F: sto bene tranquilla, volevo stare solo per pensare, comunque sto tornando a casa...nostra
A: va bene, arrivo
F: a tra poco ciao
A: ciao *attaccò* amo io vado a casa, Fede sta andando lì, ci vediamo domani e vedi se riesci a far ragionare quell'altra*lo baciò*
B: a domani amore *la baciò*

*il giorno dopo*

C: *scese giù*
B: buongiorno tata
C: giorno *con un filo di voce*
B: dormito bene?
C: non ho chiuso occhio, non si vede?
B: un po' si, ma tranquilla sei bellissima lo stesso...dai muoviti se no il tuo cornetto lo mangio io
C: puoi anche mangiartelo
B: che hai? Non hai fame?
C: non ho fame
B: bevi almeno un succo
C: Ben non voglio niente
B: fa come vuoi, vado a prendere Azzurra e andiamo a scuola
C: me ne sto a casa oggi o vado da sola
B: no te stai a casa ti pare che vieni a scuola con Carlotta? No
C: non posso fare un botto di assenze
B: adesso stai a casa poi ci organizziamo, sei uscita ieri dall'ospedale
C: va bene
B: a dopo ciao *gli diede un bacio sulla guancia*
C: ciao

*a scuola*

B: hey bro
F: hey
B: com'è?

F: tutto bene perché?
B: niente per sapere
F: sicuro?
B: si si tranquillo
A: amore *si gettò al suo collo e lo baciò*
B: amore mio
A: mi sei mancato
B: anche tu piccola
A: *gli sussurrò* quando stiamo solo io e te?
B: Fede se n'è andato
A: lo sai che intendo
B: eh non lo so piccola
A: ah va be
B: *la baciò*
A: ho bisogno di stare con te
B: anche io amore
A: vieni un attimo *lo prese dal braccio e lo portò in bagno e lo baciò*
B: mh
A: *lo baciò sul collo* stiamo insieme dopo la scuola?
B: ci ma a casa tua
A: *lo baciò* andiamo da Fede
B: si
A: Fede
F: wei
B: posso chiederti una cosa
F: si dimmi
B: quando usciamo da scuola vai a casa mia da Chiara. Per favore so che sei ancora arrabbiato con lei ma è una questione seria
F: non sono arrabbiato, sono stanco, stanco del suo comportamento da bambina...ti rendi conto che e madre deve fare la donna non la bambina
B: eh, comunque vedi se riesci a farla mangiare quando vai perché è da ieri sera che non mangia.
F: i capricci da bambina ovvio
B: veramente era preoccupata perché non sapeva dov'eri
F: volevo stare per i fatti miei, devo sempre dirgli dove vado? E la mia ragazza non mia madre
B: si ok, ma sei padre ora. La piccola sta notte era agitata e non sapeva che fare, non puoi uscirtene così è non tornare
F: ceravate tu suo zio e Chiara sua madre non era sola...e smettila di difenderla ogni volta, ha torto e deve capirlo
B: Fe, sei suo padre. È diverso!
F: si va beh *andò via*
B: odio la sua permalosità
A: non ha tutti i torti
B: ma è come se io me ne andassi e tu rimanessi a sclerare con Bryan per tutta la notte come ti sentiresti?
A: dai non voglio litigare amore
B: sembra che se ne freghi di Carlotta
A: non e così, ma ha ragione Chiara la deve smettere di fare così
B: *si sedette senza dire nulla*
A: eccolo li che non risponde e fa l'incazzato..guarda mi sono stufata del tuo comportamento, dopo scuola io me ne vado a casa..se vuoi venire bene se no ciao *si sedette di fianco a Fede*
B: va bene *giocando con il telefono*
A: *si abbracciò a Fede*
F: Cucciolina mia *le baciò la fronte*
A: sono dalla tua parte sempre
F: lo so cucciola lo so.

*suonò la fine della scuola*

A: ciao Fe vado a casa ci vediamo dopo *andò a casa sua*
F: va bene cucciola
B: Azzurra aspe vengo con te
A: *aspettò che gli arrivasse di fianco e poi camminò in silenzio fino ad arrivare a casa*
B: *le prese la mano e la intrecciò con la sua*
A: *non disse nulla ma la strinse*
B: *gliela baciò*

*a casa di Azzurra*

A: *si sedette sul divano*
B: *la abbraccio*
A: non parli?
B: *non disse nulla* *la strinse*
A: *restò zitta*
B: ti amo
A: eh che hai detto?
B: ti amo
A: anche io

ERA DA TEMPO CHE VI ASPETTAVO BENJI & FEDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora