capitolo 109

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B: niente *nascose la cicca*

A: no questo è *annusò l'aria* è fumo...Benjamin hai fumato di nuovo?

B: no, sarà il vicino

A: *lo baciò con la lingua* ah si? e il vicino abita nella tua bocca?

B: *non rispose e si allontanò un po*

A: lo avevi promesso

B: Azzurra per favore. Stai qui alla finestra almeno... così non respiri il fumo

A: non dovresti respirarlo neanche tu...lo avevi promesso *con gli occhi lucidi*

B: *si sedette sul letto* mettiti lì per favore

A: *si avvicinò alla finestra senza parlare e senza girarsi*

B: *la abbracciò da dietro* ho fumato solo questa

A: quante ne hai?

B: *le mostrò il pacchetto*

A: *lo prese e lo lanciò fuori dalla finestra nel giardino del vicino* e ora non hai neanche quelle

B: sei una stronza

A: grazie...non devi fumare cazzo, me l'hai promesso, sai tutto e nonostante tutto fumi? Tu sei lo stronzo *si iniziò ad agitare*

B: non agitarti che non ti fa bene *accarezzandole la pancia*

A: lasciami *gli spostò la mano* l'unica cosa che non mi fa bene è sapere che l'uomo che amo fuma ancora nonostante una promessa che mi ha fatto

B: perché sei qui allora?

A: perché Chiara era preoccupata, esclusivamente per questo...vai vatti a comprare un altro pacchetto, vai a rovinarti la salute, fa come ha fatto nonno *con le lacrime agli occhi*

B: calmati *asciugandole le lacrime con dei teneri baci*

A: basta..basta, non devi fumare lo hai promesso *piangendo*

B: Azzurra calmati per favore *si tolse la maglia poiché puzzava di fumo e la abbracciò fortissimo*

A: *respirò a fatica e non riuscì neanche ad abbracciarlo*

B: calma *le accarezzò la schiena stringendola di più*

A: *si lasciò avvolgere da lui*

B: *mise la testa nell'incavo del suo collo e si morse il labbro per non piangere*

A: è inutile che ti sei tolto la maglia ti si sente lo stesso la puzza del fumo *parlando pianissimo*

B: *si staccò evitando il suo sguardo* me ne vado, forse è meglio *con la voce tremante*

A: ho detto che si sente *lo prese dal braccio e lo strinse di nuovo* non che te ne devi andare

B: sono solo un disastro *sussurrando tra se e se sul punto di piangere*

A: il mio disastro *lo baciò a fatica per l'odore del fumo*

B: *si staccò e si mise alla finestra per guardare fuori* *scoppiò a piangere*

A: *si tolse la giacca e poso la borsa e lo abbracciò da dietro e gli diede dei baci sulla schiena*

B: *si mise le mani tra i capelli* sono un coglione *piangendo di più*

A: lo sei ma solo perché non mi ascolti *continuando a baciargli la schiena* smettila di piangere ti prego

B: questa è la prova che sono una testa di cazzo è che non sarò capace di fare il padre *singhiozzando*

ERA DA TEMPO CHE VI ASPETTAVO BENJI & FEDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora