B: se non la smette di toccarla giuro che lo meno
C: Ben per favore
B: Ben per favore niente! Ma guardalo come faccio..*incazzato* diooo lo rovino se non si stacca
C: non risolvi niente così *stringendogli la mano*
B: mi sfogo almeno.. tanto già l'ho persa peggio di così non può andare
C: andiamo un attimo fuori dalla classe così ti calmi... Prof possiamo uscire?
Prof: va bene ma fate veloce
B&C: *uscirono*
C: tato calmati
B: ma calmati cosa, COSA! Solo io la posso toccare.. Ti ha detto qualcosa?
C: che?
B: se l' è scopata?
C: no, fortunatamente
B: ancora no! Se la sta scopando con gli occhi
C: Ben, non puoi agitarti. Stai tranquillo. *lo abbracciò*
B: *ricambiò l'abbraccio*
C: *gli fece i grattini sulla schiena*
B: tata non mi calmi così
C: e che cazzo però Ben, fatti tuoi allora! *rientrò in classe*
B: *andò a fare un giro*
C: *si sedette al banco incazzata*
Prof: signorina Mascolo dove suo fratello?
C: non lo so prof
Prof: signor Rossi vada a cercare il suo compagno
F: si prof *uscì*
D: prof posso andare anch'io?
P: va bene ma fate in fretta
B: *andò vicino al davanzale*
F: bro che fai qui?
D: Ben ha detto il prof di venire in classe
B: zitto tu
D: che ti prende?
B: *lo prese dal colletto e lo mise al muro* mi prende che devi stare lontano da Azzurra, chiaro?!
F: bro sta calmo *cercò di farlo calmare*
D: Azzurra non è più tua, adesso è mia fattene una ragione
B: provaci a farle del male e considerati morto *lo lasciò facendolo cadere*
D: non sono io che lo trattata da puttana *si rialzò*
B: Fede portalo via dalla mia vista o qui finisce malissimo
D: no tranquillo vado in classe..dalla mia ragazza
B: *strinse i pugni dal nervoso*
F: calmati bro*lo afferò dalla giacca*
B: calmati bro un cazzo, lo riduco male quel bastardo!
F: immagino che lo odi, ma gli vuole bene veramente ad Azzurra
B: che vorresti dire che io non l'ho amata veramente?
F: bro che cazzo dici? No che non dico questo..ti ho solo detto che non le farà del male
B: certo, come no. Vattene affanculo pure tu vah. *rientrò in classe e andò al banco*
C: tato *si poggiò sulla sua spalla*
B: ti prego tata levati non voglio trattarti male *la spostò piano* fammi calmare
C: va bene *sospirò*
B: *si appoggiò al banco in silenzio*
A: dai amo stai fermo *spostando Danilo*
D: *la baciò vedendo che Ben stava guardando*
A: *lo lasciò fare*
B: lo vedi che lo fa apposta
C: calmo tato
B: calmo cosa guarda come la tocca!
C: lo so e sinceramente da fastidio pure a me visto che si lamentava di te. Però ormai non puoi farci niente
A: amo sta fermo dai *spostandolo* che ti prende?
D: nulla, avevo voglia di baciarti
A: farlo durante l'intervallo?
D: no, avevo bisogno delle tue labbra
A: Uuuh coma faccio a trattarti male quando sei cosi dolce?! *abbracciandolo*
D: *la strinse*
*suonò la campana dell'intervallo*
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ERA DA TEMPO CHE VI ASPETTAVO BENJI & FEDE
Fanficecco cosa nasce da un incontro per strada e uno tra i banchi di scuola ATTENZIONE: CONTIENE SCENE ESPLICITE in ogni caso quando ne inizia una viene segnalato, quindi se volete potete saltarla