capitolo 29

2K 106 5
                                    

F: che cazzo state facendo?!

B: ehm....niente?!

F: come no, con le mani su mia sorella, e tu rivestiti

A: dai fratellone lo fate anche voi

F: stai zitta e rivestiti!

C: *trascinò Federico in camera* che cazzo ti prende?!

F: che cazzo mi prende, e lo chiedi anche?!

C: sono responsabili. Cosa dovrebbe dire Ben allora. Lo sa e non si comporta così

F: cazzo saperlo è normale e non mi da fastidio, ma arrivare a casa e vederli no questo non lo accetto

C: RAGIONA CAZZO FEDE! SE BENJI CI BECCAVA A NOI E REAGIVA COME STAI FACENDO TU?! COME STARESTI EH?!

F: DI MERDA MI SENTIREI UNA MERDA ED E PROPRIO COSÌ CHE SI DEVE SENTIRE LUI.. UNA MERDA!!

C: *gli tirò uno schiaffo*

F: che cazzo fai? *con una mano sulla guancia*

C: MIO FRATELLO NON È UNA MERDA OK!

F: vattene, tu e lui andatevene da casa mia!

C: io me ne vado con piacere. Non ci sto un minuto di più qui! *uscì sbattendo la porta*

A: cosa ti è preso?

F: vattene in camera tua perché non so che ti faccio se no *rosso dalla rabbia*

A: cosa fai mi picchi? Non ho paura

F: VAI IN CAMERA TUA HO DETTO!

A: NO TU NON SEI MIO PADRE!

F: *le tirò uno schiaffo*

A: *piangendo con una mano sulla guancia* VAFFANCULO FEDE! *scappò in camera*

F: *se ne rese conto* Azzurra *entrò in camera sua*

A: vattene non voglio vederti *piangendo forte*

F: *si avvicinò a lei*

A: VATTENE TU NON ERI COSÌ VATTENE *dandogli pugni sul petto*

F: *la strinse*

A: *singhiozzando* perché devi sempre rovinare tutto?

F: *non seppe che dire* *la strinse di più* qui la merda sono io, non lui *si staccò* io esco, non so se torno. Non dire niente a Chiara, si agiterebbe.

A: *asciugandosi le lacrime* dove vai? Non farlo ti prego *cercando di fermarlo*

F: Azzurra mollami *piangendo*

A: no non ti mollo dove vuoi andare *abbracciandolo*

F: non ti dico nulla *si staccò*

A: Fedeeee! *ormai fuori di casa*

F: *non la ascoltò*

*Dopo un paio di ore tornò a casa*

F: *andò in camera sua* *iniziò a buttare a terra tutto quello che gli capitava tra le mani*

A: CALMATI FEDE!

F: lasciami stare! *si sedette sul letto mettendosi le mani tra i capelli*

A: che succede dimmi *prendendogli le mani*

F: sono un mostro ecco che succede *iniziando a piangere di nuovo*

A: non sei un mostro, sei il fratello che ogni ragazza vorrebbe avere *abbracciandolo*

F: certo come no. Se non lo fossi 1) non avresti una guancia conciata così: 2) tu saresti qui con Ben; 3) non avrei trattato male chiara, perché ora so che sarà a casa a piangere perché ci sta merda

A: su questo non posso non darti ragione, ma a parte questo sei un fratello fantastico e anche se litighiamo ti voglio un bene immenso lo stesso *toccandosi la guancia* e poi non mi fa neanche male tranquillo

F: *la abbracciò piangendo*

A: sta tranquillo che tutto si risolverà

F: *le toccò la guancia arrossata con il labbro tremante*

A: smettila di guardarla *baciandogli la fronte* passerà

F: *annuii*

A: vieni qui la tua scricciola sta bene *abbracciandolo*

F: come faccio adesso con loro?

A: inizia ad andargli a chiedergli scusa

F: di sicuro non mi vorranno vedere *sbuffando*

A: tu inizia ad andare da loro, dai vengo anche io con te

F: ok

(A casa di Benjamin e Chiara)

.....

ERA DA TEMPO CHE VI ASPETTAVO BENJI & FEDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora