*da Chiara*
C: può fare quattro tasselli si puzzle che verranno come ciondolo che poi si possono unire?
X: si signorina, vado a farli..ci vorrà una mezz'oretta però
C: va benissimo
X: ci vuole qualcosa scritto sui tasselli?
C: nonostante tutto saremo sempre una cosa sola
X: ha delle preferenze sui colori?
C: uno nero, uno azzurro, uno rosa e uno verde
X: va bene signorina tra poco saranno pronti
C: ok grazie mille
*dopo mezz'ora*
C: *li ritirò* ecco a lei *porgendole i soldi*
X: grazie, questo è il suo resto
C: *tornò in hotel e andò dagli altri*
B,F,A: *guardarono il pacchetto*
C: ho un cosa per voi
B: cos'è prima fai danni e poi fai il regalino per farti perdonare? *con tono infastidito*
A: dai amore non fare lo stronzo falla parlare
C: no, hai ragione. Vado in camera ve li lascio qui se li volete *uscì dalla camera mordendogli il labbro piangendo*
A: Benjamin!
B: Benjamin niente, può fare tutto tranne che trattare male te
A: *si sedette sul letto e prese tra le mani il pacchetto*
F: apri
A: *aprì il pacchetto e con gli occhi lucidi* oddiooo *afferrò quello rosa* nonostante tutto saremo sempre una cosa sola *aprì la porta andò da lei e la strinse forte a se* piccola sempre insieme
C: *la strinse singhiozzando tanto da non respirare* scusami *sussurrando a fatica tra i singhiozzi*
A: io ti ho già perdonata *le asciugò le lacrime* ma Ben non credo che lo avrà fatto, era un po' arrabbiato con te
C: *pianse di più* so fare solo casini *respirando a fatica*
A: ma no basta piangere, gli passerà sta tranquilla *accarezzandola*
C: *si alzò e andò da lui nelle stesse condizioni* B-ben? *parlando a fatica*
B: Chiara.. *la guardò*
C: *abbassò la testa singhiozzando*
B: *la strinse* smettila di piangere
C: scu-usa-ami *sussurrando incomprensibilmente tra i singhiozzi*
B: basta, tranquilla. Non ti fa bene agitarti *accarezzandola dolcemente*
C: *lo strinse di più*
B: basta *le baciò la guancia*
C: F-fe? *sussurrando appena*
F: che c'è amore?
C: *lo abbracciò*
F: basta dai *stringendola*
C: *si accoccolò sul suo petto chiudendo gli occhi*
F: *la accarezzò*
C: *fece un mugolio d'apprezzamendo*
F: *continuò*
C: *si calmò un po'*
F: sei più tranquilla?
C: *annuì stringendolo e dopo un po' si staccò* voi siete ancora arrabbiati? *non guardandoli*
A: *la guardò e la strinse* no ma solo ad una condizione
C: *alzò di poco lo sguardo*
A: non la vuoi sapere la condizione?
C: dimmi
A: che la prossima volta
B: speriamo non ci sia una prossima volta
A: sssh *zittendolo* parli almeno con me dei tuoi problemi
C: *annuì lievemente*
A: *la strinse*
C: *ricambiò la stretta* *senti il bimbo scalciare verso Azzurra* ama già la zia *rise*
A: e io amo lei *appoggiando la mano sulla pancia*
B: intanto è un maschio *tossi ridendo*
A&C: femmina
B&F: maschio
C: ahia, si sta agitando
F: vedi? Ha dato ragione al papà e allo zio
C: *si sedette sul letto* amore fallo calmare per favore *con la faccia dolorante*
F: *si avvicinò e iniziò a canticchiare*
*dopo un po'*
C: mi sa che ha preso dallo zio questo aspetto di essere agitato vero?
B: sii, quindi preferirà me alla zia
A: non credo proprio perché uno sarà una femmina e due perché le zie sono sempre le zie
C: do ragione ad Azzurra
F: e io do ragione a Ben
C: *rise*
F: *rise anche lui*
C: *sbadigliò*
F: hai sonno?
C: *annui per poi guardare Ben*
B: che c'è tata?
cosa vorrà Chiara? scrivetemelo nei commenti
STAI LEGGENDO
ERA DA TEMPO CHE VI ASPETTAVO BENJI & FEDE
Fiksi Penggemarecco cosa nasce da un incontro per strada e uno tra i banchi di scuola ATTENZIONE: CONTIENE SCENE ESPLICITE in ogni caso quando ne inizia una viene segnalato, quindi se volete potete saltarla