"Che spavento mi recava ogni notte , quando bussava forte alla mia porta e si intrufolava nel mio letto, quante risate ostacolavano il mio riposo notturno , quanta malinconia mi suscitava il pensiero di non rivederlo la mattina seguente.Non so chi era , in realtà quasi non mi importava, mi regalava serenità e sorrisi , quelli che da qui a questa parte nella mia vita non esistevano più da tempo.La perdita di una madre ti reca ferite che mai si potranno cicatrizzare , perdere anche un padre rende morti dentro.I ricordi , i pensieri ti assalgono , la solitudine ti imprigiona.Passavo le mie giornate a guardare il soffitto e ad immaginare i volti dei miei angeli in un cielo stellato , ma poi capivo che era inutile immaginare , tanto niente e nessuno li avrebbe portati indietro.Come di consueto all'ora di pranzo ecco suonare il campanello:era lui il parroco del paese che mi portava il pranzo e mi offriva la sua compagnia.Lui cercava di placare la mia angoscia , mi incitava ad andare a scuola , a fare una passeggiata per il paese in sua compsgnia ma la mia unica risposta era il silenzio.Giunse quel 27 gennaio, giorno del mio compleanno.Non c'era nulla da festeggiare , quello era solo un giorno da dimenticare in quanto avvenne il drammatico incidente dei miei genitori.Erano quasi le undici , era notte e qualcuno bussò forte alla mia porta , mi alzai andai ad aprire e non vi era nessuno. Quando mi voltai per tornare nel mio soffice letto questo era già occupato da lui: quel perfetto sconosciuto che a partire da quella notte mi stravolse tutte le altre. All'inizio ero spaventata , pensavo volesse farmi del male , ma quando vidi i suoi occhioni azzurri capii che era del tutto innocuo.Non parlava , la bocca così come tutto il suo corpo eccetto gli occhioni erano avvolti da quello strano mantello verde , ogni volta che lo fissavo scoppiavo in un' immensa risata, non so perchè ma anche lui rideva insieme a me.Non potevo vedere le sue labbra curvarsi , non sentivo il suono della sua risata ma vedevo i suoi occhi brillare ed era chiaro: anche lui come me in quel momento era felice."
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L'Uomo Dei Miei Sogni.
RandomKate una giovane diciassettene rimasta orfana prematuramente , conduceva una vita angosciosa , buia , piena di lacrime . Quel 27 gennaio qualcosa , o meglio dire qualcuno , mutò questo suo stato d'animo . Chi era quell'uomo misterioso che ogni nott...