L'Uomo Dei Miei Sogni.

X°capitolo: un nuovo racconto.

Giungemmo di fronte la casa , anzi la reggia , di questa misteriosa Jasmine.
Suonammo il campanello ed ecco che uno strano damerino venne ad aprire la porta:
-"Salve signori , in cosa posso esservi utile?"
-"Salve , cerchiamo la signorina Jasmine."
-"La chiamo subito intanto prego , accomodatevi!"
Durante l'attesa ecco presentarsi la madre di questa fanciulla , una signora di classe  con uno charm tutto suo:
-"Io sono Tatiana piacere di conoscerti Kate!"
-"Come siete a conoscenza del mio nome?"dissi sbalordita
-"Kate conoscevo molto bene tua madre."
-"Ah voi siete un'amica di mia madre?"
-"Non so come definirmi Kate , con tua madre litigavamo spesso , alcuni giorni neanche ci rivolgevamo il saluto , però c'è sempre stato un vincolo d'affetto speciale  , e durante la gravidanza  siamo state vicine l'un l'altra ,più che amica se proprio devo attribuirmi una definizione oserei dire di essere stata come una sorella per tua madre nonostante gli accesi litigi."
-"Ah capisco" dissi con un certo rammarico.
Per cambiare discorso ecco uscire dalla bocca della signora una domanda molto imbarazzante:
-"E lui chi è il tuo fidanzatino?"chiese rivolgendosi al signorino so tutto io
-"No no" rispondemmo insieme
-"È solo un amico che per non impiegare il suo tempo in altre pesanti ore di studio ha deciso di accompagnarmi in questa tappa del mio viaggio"
-"Cara Kate , l'amicizia tra uomo e donna non esiste , posso garantirtelo"
Essendo rimasta senza parole arrossìi e basta , allo stesso modo fece la "reincarnazione di Manzoni".
Ecco finalmente giungere la famosa Jasmine:
-"Questa è mia figlia Jasmine"
-"Piacere Kate"
-"Piacere mio Kate!"disse la ragazza con aria entusiasta e cordiale
-"Sai tua madre ha sempre desiderato che tu e la mia Jasmine diventaste buone amiche , pensa che durante la gravidanza mi regalò un ritatto in cui vi eravamo io e lei con due bimbe in braccio , le bimbe in questione eravate voi.Il bello che lei disegnò i vostri volti molto simili ai nostri poichè diceva sempre di avere la sensazione che voi sareste state la nostra fotocopia...infatti non si era del tutto sbagliata!"
-"Avete ancora questo dipinto?"
-"Sfortunatamente durante il mio trasloco è andato perduto , non sai quanto mi dispiace ,ci tenevo tanto... comunque adesso parliamo di altro anzi parlate di altro , è giunto il momento di fare amicizia care ragazze, anche il ragazzino può aggregarsi a voi , mentre il ragazzone -dissi rivolgendosi a mantello blu- viene nella sala accanto a fare due chiacchiere con me."
Così ci ritrovammo noi tre da soli...come sarà questo approccio?Andrà a buon fine?"