6.

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Ritornata a casa,mi buttai sul letto
Finalmente.Decisi di cambiarmi e mattermi qualcosa di più comodo, avevo una canotta di Joker,una tra le mie preferite,e dei pantaloncini per la casa neri. Restai tranquilla a leggere un po'..ah giusto dovrei comprare qualche libro.

Quando presi il cellulare e notai un messaggio
"Alexy,sono Oliver,il tuo datore di lavoro...potresti venire fra 20 minuti?juliet é dovuta andare e anche gli altri.Sei la mia unica speranza."

Ma mi sono appena rilassata,ma si può?
Ci vado solo perché non voglio essere licenziata.Decisi di cambiarmi solo i pantaloncini mettendomi dei jeans neri strappati.
Stai uscendo con le ciabatte..Alexy LE CIABATTE

Oddio,giusto.Mi misi delle scarpe da ginnastica senza lacci.
Stai comoda?hahahah
Alla buon ora....taci.

Presi una tracolla dove misi le mie solite cose e uscii si casa,lasciai i capelli come stavano.

Arrivai a lavoro in orario(?)
"Ti ringrazio Alexy,non so come ringraziarti" Oliver mi abbracciò.
Ora che lo guardavo meglio era ricoperto di tatuaggi...molto evidenti forse perché indossava una maglietta a maniche corte.
Rimasi sorpresa da quel gesto abbastanza affettuoso,ma ricambiai.

"Tranquillo.."
"Dovrai solo aiutarmi con la cassa,ci metteremo poco"disse lui.
"D'accordo"

Finimmo in poco tempo,come aveva detto.
"Dato che abbiamo finito abbastanza presto ,vieni con me a farti un caffè o quello che vuoi tu?.."
"Oh....certo"Diventai rossa all'improvviso non sono tanto abituata a queste cose.
Oliver si mese a ridere.
Guarda se ne é accorto hahahahah
Shhh

Mi accompagnò all'uscita.
Aspetta ma é normale che il tuo datore di lavoro ti abbia appena chiesto un appuntamento? Mi sorprendi
CONTINUERAI A LUNGO?

La mia mente continuava a vagare,quello non era un appuntamento..

"Mi piace la tua maglia.."disse lui
"Oh ti ringrazio,è tra le mie preferite"
Alexy ci sta provando lo sai? Hehehe

"Ecco vengo spesso qui"
Mi aveva portato in un giardinetto molto bello a parer mio.
"Li c'è anche un piccolo bar,vuoi qualcosa?" Mi chiese lui in modo gentile
"No,grazie..ma è gentile da parte tua"
Cercai di sorridere ma..io non so farlo
Mhh dovresti esercitarti

"Dovresti sorridere più spesso,sei carina quando lo fai"
SCUSA NON HO CAPITO..RIPETI
Sgrani gli occhi

"Oh,ecco...ehm.Io non.." lo ha detto seriamente. Continuo a non capire
"Hahahah,io prendo una birra,sicuro che non ti va niente?"disse lui ancora ridendo.

Ma non è che ci piglia per il...?

"No..grazie ancora"

Ritornò dopo pochi minuti.
"Come mai sei venuta qui a Cincinnati,se posso chiedere?"
"Beh,é una storia lunga"non volevo parlargli di me.
"Io ho tempo" fece un ghigno

Rip

"Ecco vorrei cambiare vita"risposi io semplicemente,non aggiungendo altro.
"E come sta procedendo?"
"Ecco,ho un lavoro e una casa tutta mia per ora. Sono le 19:34..dovrei andare a casa devo fare alcune cose"
"Beh ti accompagno se vuoi"
"Non disturbo vero?"
"Certo che no..ti devo un favore ricordi?"

Mi accompagnò.
"Eccoci qui"dissi io mettendomi le mani nelle tasche dei jeans.
"Beh ci vediamo domani" se ne andò facendomi l'occhiolino.

Tornai in stanza,non avevo fame come al solito.Cosa stava succedendo alla mia vita?

Spazio autrice
99 visualizzazioni,siamo seri?
Oggi avete scoperto un po' di cose sul datore di lavoro di Alexy ;))
Ci vediamo nel prossimo capitolo.
-sofi

The Shadow Side-Andy BiersackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora