Scoperte orribili!
*driiin*
Spengo la sveglia, anche se in realtà ero già sveglia da un pezzo.
Sto ripensando a ciò che è successo ieri, a ciò che ho detto, alle loro reazioni...Che mi vogliano abbandonare pure loro?
Non so quali fosserro o meglio, quali siano le loro intenzioni, ma una cosa è sicura: non soffriró ancora, non mi illuderó un'altra volta.
Mi alzo, mi preparo il più veloce possibile e esco di casa facendo in modo che non mi sentissero, così da evitare conversazioni su ciò che è uscito ieri sera.Arrivo a scuola e trovo Jessica intenta ad appendere uno striscione mentre Alex e Giada stavano distribuendo dei fogli ad un tavolo al centro dell'entrata in fondo alle scale.
"Che fate?" Mi avvicino alla mia migliore amica
"Stiamo distribuendo gli inviti per il ballo!" Mi risponde la rossa mentre stava allungando un foglio insieme ad un muffin ad una ragazza.
"Ma il ballo non si fa a fine anno?"
"Qui da noi si fa anche per la festa di Natale" mi risponde al suo posto Kevin prendendo un muffin e dandogli un morso.
"Ehy giù le mani! Quelli ci servono!" Lo sgridó Jessica scendendo dalla scala appena ebbe finito di appendere lo striscione.
"Quindi fate due balli. Bene! So già cosa non farò a Natale!"
"Oh no, tu devi venire! Non mi lascerai sola anche quest'anno!" Si lamenta con me Alex.
"Tra l'altro dicono che c'è già qualcuno che vuole invitarti..." mi sorride Jessica in modo malizioso.
"E chi sarebbe?"
"Cos'è per caso sei geloso?" Schernisco Kevin pizzicandogli una guancia
"IO? MA FIG-FIGURATI!" Biascica diventando rosso come un pomodoro
"È geloso!" Si guardarono Alex e Giada rispondendo all'unisono.
"No! Non è vero!"
"Dai meglio che andiamo amico, prima che tu faccia altre figure di merda. Ciao sorellina, a dopo ragazze!"
"Ciao!" Li salutiamo tutte e quattro
***
"Ehy Je. Tu sai perché Clarissa continuava a guardarmi male per tutta l'ora? "
Clarissa è la solita ragazza 'popolare' che si crede figa solo lei.
Comunque devo ammettere che è una bella ragazza: ha i capelli lunghi e biondi con gli occhi verde/ azzurro, anche se si veste un po' troppo elegante per la scuola secondo me.
Infatti, nonostante adesso sia inverno, indossa ancora le minigonne con delle camiciette e sopra una giacca tipo pelliccia."È arrabbiata con te perché si dice che Jason voglia invitarti al ballo. È invidiosa!"
"Beh ma non deve farsi problemi, in caso io gli dico di no e ci può provare lei!"
"E qui viene il problema: non può! Da noi le proposte vengono alternate: quest'anno a Natale sono i ragazzi che devono invitare le ragazze e poi a fine anno il contrario"
"Allora dovrà sperare che dopo inviti lei no?"
"No magari! Visto che certe persone rimanevano senza partner o si riscontravano litigi, la preside ha deciso che si deve accettare la richiesta della prima persona, anche se non si vuole!"
"Cosa? E se sono in due?"
"Solo dalla prima persona! O la prima che ha parlato o in caso da quella che è venuta prima!"
Cazzo! Quindi se il primo ad invitarmi sarà Jason sono nella merda!
Tutte a me devono capitare?
Devo trovare il modo di evitarlo finché non mi inviterà qualcun'altro...***
Sto uscendo da scuola quando Jessica mi raggiunge di corsa
Ha uno sguardo preoccupato!
"Maya!"
"Je calmati e prendi fiato!"
"Ja-Jason..."
"Che ha fatto?"
"Jason sta venendo da te per invitarti al ballo!"
"Cosa?!"
"Ho chiesto a Max di bloccarlo e intanto ho informato le galline, così magari riesci a guadagnare tempo per scappare! Dai ora vai, muoviti!"
"Grazie sei un'amica!" L'abbraccio velocemente per poi iniziare a correre il più lontano possibile dalla scuola.
Sono abbastanza lontana, adesso mi trovo nella stradina dopo il parchetto (il posto segreto) , appena superata la sbarra, mi appoggio contro il muro per recuperare fiato e apro gli occhi e guardo il ruscello.
Chiudo gli occhi e rimango ad ascoltare il rumore dell'acqua che scorre ed il cinguettio degli uccelli, lascio cadere lo zaino a terra e mi siedo sull'asfalto sentendomi finalmente in pace con me stessa, mi viene da sorridere.
È tutto cosi perfetto. E si che fino a pochi minuti prima stavo scappando per l'ennesima volta da tutti i problemi, da tutto ciò che mi ha fatto star male.Flashback
«Gaia!»
«Mh?»
«Ma perché i miei nuovi genitori non sono più venuti a prendermi? Ormai sono passati tre giorni da quando mi hanno portato qui!» le chiesi scendendo dal tavolo su cui ero seduta e mi avvicino alla sua scrivania dove lei stava compilando dei fogli.
«ehm senti...» iniziò a parlare alzando lo sguardo verso di me.
La guardavo incuriosita e allegra, in fondo avevo solo dieci anni, non capivo ancora cosa stava succedendo e non capivo cosa volesse dire abbandonare qualcuno.
«Vedi piccola...tu fra pochi giorni dovrai partire in una città lontana da qui insieme a me, ma i tuoi genitori non possono venire. È per questo che ti hanno lasciata qui! »
«ah ok! Ma dove andrò? »
«Andrai in Inghilterra! »
«Ma quant'è lontano da qui? Perché devo giocare con i miei amici...»
«Mi dispiace ma non potrai più vederli. Dovrai fartene di nuovi!» mi interrompe con sguardo dispiaciuto.
«Cosa?!...ma? Matteo?»
«Mi dispiace piccola. È stata tutta una sorpresa anche per me.»
Mi risveglio di colpo da questi pensieri cattivi quando sento dei passi e una risata familiare avvicinarsi.
Sono immobile attaccata al muro cercando di non fare il minimo rumore.
Magari se non mi sente se ne andrà! Che vuole da me?
Non sarà davvero venuta a prendermi?!
Ho chiuso con lei, non faccio più parte della sua vita!
Deve lasciarmi in pace!"Lo so che sei qui! Non nasconderti! Te l'avevo detto che sarei tornata!"
"Ehy tu! Vattene via è proprietà privata questa!" urla un signore dal balcone di casa sua che si trovava prima della curva.
"Sei stata fortunata Maya! Lo so che mi senti. La prossima volta non andrà a finire cosi! Fidati di me: mi rivedrai presto!"
Appena non la sentii più, provai ad andare di qualche passo più avanti guardandomi attorno e tirai un sospiro di sollievo.
Per fortuna se ne è andata! Ma non sono al sicuro, devo stare attenta!
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Non cambierò mai
Teen Fiction|COMPLETA√| © Maya é una ragazza di 17 anni che dovrà affrontare diverse avventure, specialmente da quando si trasferirà a Londra. Conoscerà nuovi amici, futuri amori, una nuova famiglia, ma anche vecchi problemi. Una storia iniziata da uno sbaglio...