Non cambierò mai

CAPITOLO 26

La causa del taglio!

23:00

Io e Kevin siamo sdraiati sul mio letto a farci le coccole, a parlare e scherzare. Mi fa sentire davvero bene. È un ragazzo speciale. Era da tanto che non sentivo così!

"Kevin?"

"Dimmi."

Mi siedo con le gambe incrociate e mi giro un po' di più verso di lui.

"Non so cosa accadrà adesso, se qualcosa è cambiato tra di noi, ma c'è una cosa che devo dirti perché è giusto che tu la sappia."

"Ehy amore, non ti preoccupare! Io ti amo e qualunque cosa accada io continuerò a farlo!"

Si siede anche lui e mi sorride contagiando anche me.

"Ok."

Prendo un respiro profondo prima di iniziare a raccontargli tutta la mia storia, quel passato che mi ha fatto creare tutte queste paure, che mi ha fatto cambiare!

"I miei genitori sono morti quando io avevo solo sei anni, da allora sono sempre stata messa in affidamento da varie famiglie.
La mia infanzia l'ho passata in Italia a Milano, ma poi a dieci anni mi hanno trasferita in alcune città dell'Inghilterra dall' anno scorso abito qui a Londra. Solo che, ecco"

"Tranquilla va tutto bene" mi accarezza la mano.

"L'anno scorso sono andata da una famiglia, mi trovavo davvero bene con loro, ma verso la fine della scuola le cose si sono complicate! Una notte infatti mi ero alzata per andare in cucina a bere qualcosa. Erano ormai le una, quando lui è tornato a casa. Solo che era ubriaco, ma io non lo sapevo.
Si è avvicinato a me con in mano un oggetto appuntito e mi ha fatto due tagli sul braccio."

Contino passandomi una mano sul braccio sinistro, dove ancora si notano le cicatrici, dato che i tagli furono abbastanza profondi e lunghi.

"Allora io gli ho gettato l'acqua in faccia e sono corsa in camera mia e mi sono chiusa a chiave. La mattina dopo ho preferito non dire nulla perché sapevo che non era sua intenzione farmi del male...o almeno era quello che pensavo, per questo mentii dicendo che ero caduta con lo skate colpendo qualcosa di appuntito."

Mentre gli raccontavo le varie vicende con la mia mente stavo tornando in dietro, a quei momenti tanto dolorosi.
Ma la parte peggiore sarà sempre quella notte!
Quella che ha cambiato tutta la mia vita!
Quella che mi ha fatto diventare quella che sono adesso e che ha provocato tutto il male che mi circonda.
Che mi ha fatto soffrire più di tutto.
E che ancora adesso mi perseguita!
Al solo ricordo mi viene da piangere, ma cerco di farmi forza!

"Ma purtroppo quella non è stata la cosa peggiore! Infatti qualche mese dopo, che ormai credevo fosse passato tutto e che era tornato tutto come prima...Beh mi sbagliavo! Perché vedi quella sera stavo facendo un lavoro col computer per scuola e mi sono addormentata sul divano quando." Mi blocco. Ripenso al momento è me lo vedo passare davanti agli occhi. Sono petrificada, mentre le scene mi passano per la testa come un flash.

"Ehi piccola. Va bene così." mi asciuga le lacrime con il pollice e mi sorride. Lo abbraccio forte e lui ricambia, dandomi un bacio sulla fronte.
Ci addormentiamo così, abbracciati.

Ti prego non farmi soffrire! Non potrei sopportarlo. Ho bisogno di te! Penso tra le sue braccia prima di addormentarmi definitivamente.

***

7:00

"Buongiorno piccola" mi dà un bacio sulla fronte.

Apro gli occhi e mi ritrovo con la testa nell'incavo del suo collo, alzo lo sguardo verso di lui.

"Buongiorno!"

"Che dici? Iniziamo a prepararci per andare a scuola?"

"Mhhh.nah!"

Mi giro dall'altro lato e spofondo con la faccia nel cuscino.

"Come nah!" ridacchia alzandosi dal letto.

"Rimaniamo a casa!" mi giro verso di lui con ancora la faccia assonnata.

"Dai piccola alzati o ti farò alzare io." Mi minaccia avvicinandosi a me con uno sguardo malizioso.

"Ah! Ok!" mi alzo anch'io e gli passo davanti dirigendomi verso la porta.

"Brava bimba!"

"Uffa! Oggi ho anche ginnastica e c'è Jason e tutti i ragazzi che continuano a guardarmi il culo." Lo provoco non voltandomi.

"C-cos'é che fanno?"

"Speriamo solo che stavolta il prof non ci faccia correre o fare esercizi come l'ultima volta."

Mi prende per il polso e mi fa girare verso di lui.

"Ehy piccola, ti va di rimanere un po' qua e poi di andare a fare un giro?"

"Ok!" Faccio un sorriso soddisfatto.

L'ho convinto! Ed è stato facile!

Torniamo a letto e iniziamo a parlare e a scherzare e a farci le coccole. Come sempre.

Sto davvero bene insieme a lui!

E poi è bellissimo il modo in cui lui si ingelosisce facilmente, significa che per lui sono importante e che ha paura di perdermi!
N

on mi era mai capitato prima.

Sto provando un'emozione forte, ma ho paura di scoprire cosa succederà in futuro.