Non cambierò mai

CAPITOLO 76

Ubriaca e persa

Passeggio per le vie isolate di Londra.
Oggi il tempo è più cupo e poche persone hanno deciso di passeggiare per le strade solitamente affollate della città.
Scommetto che presto inizierà a piovere ed io ovviamente mi sono dimenticata di portarmi un ombrello in caso di necessità.
Avevo bisogno di stare da sola a riflettere su cosa fosse accaduto la sera precedente, ma oltre a vaghi ricordi confusi, non rammento niente ahimè!
Avevo l'intenzione di chiamare Jason per rassicurarlo, ma poi ho deciso di non farlo, per evitare che volesse passare tutta la giornata con me.
Non penso che mi avrebbe neanche detto la verità. Molto probabilmente si sarebbe soffermato sul fatto che io abbia bevuto molto e sia andata in giro per le strade di notte da sola.
Ma io so che c'è di più, ma non so proprio cosa possa essere questo famoso 'più' che mi manca.
Cosa potrei aver fatto di così folle e pericoloso, da far allarmare tanto il mio ragazzo?
Arrivo al fatidico ponte dove terribili ricordi mi ritornano a mente.
E se avessi provato a rifare la stessa cazzata dell'ultima volta?
E se Jason stavolta mi avesse visto e magari mi avesse fermato?
No impossibile!
Quando è successo ero sana di mente e sono riuscita a capire da sola che stavo sbagliando...
Certo però è vero che quando si è ubriachi, si tende a fare qualsiasi cosa ci passi per la mente senza pensare alle conseguenze.
Si tende a compiere le azioni di cui abbiamo più paura, ma che certe volte vorremmo fare a qualunque costo!
Io lo volevo, ma settimane fa! E in quel momento che stava per accadere tutto...mi sono tirata indietro promettendomi non provarci mai più!
Forse il mio subconscio ha capito che in fondo io lo volessi ancora.

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So che questi ultimi capitoli siano moltooooo corti, ma preferisco non unirli tra di loro.