Appena Andy entra in casa tutti lo guardano male. Lui non capisce cos'abbiano contro di lui. Gli sussurro nell'orecchio "È per Kelly" lui capisce al volo.
"Kelly, io ti avevo detto che non volevo niente di serio, è normale che ti abbia rifiutato quando mi hai chiesto una relazione." lo guardo male. Kelly ricomincia a piangere.
Andy se ne va in cucina. Lo seguo. "Andy, capisco quello che hai fatto, ma forse dovevi dirglielo con un po' più di gentilezza, hai visto come c'è rimasta male." "Forse hai ragione, ma non volevo illuderla. Ti va un bicchiere di vodka?" mi chiede aprendo una credenza. Capisco che voglia cambiare discorso, ma quella povera ragazza c'è rimasta davvero male.
"No grazie, preferirei qualcosa di più leggero." Mi passa una birra e si versa un bicchiere di vodka. Mi piace, ma non voglio bere in questo momento.
Arrivano tutti in cucina, portando il sushi. Ci sediamo a tavola e incominciamo a mangiare. Dopo aver chiacchierato vanno tutti via, ma Andy rimane.
Kelly va di sopra. Andy non saluta neanche e va via. Io e Sarah spegniamo la luce e raggiungiamo Kelly.
"Quindi tu saresti quella nuova" mi dice poco convinta. Poi se ne va in camera sua.
Sarah viene da me e mi dice "Kelly non è molto gentile con le persone che non conosce, ma vedrai che con il tempo diventerete amiche. Ti stanno simpatici i nostri amici?""Sì"
"Ho visto che vai abbastanza d'accordo con Andrew. Stai attenta, è molto stronzo e tratta male tutte. Non cascarci come Kelly."
non capisco di chi stia parlando, ma poi mi rendo conto che Andy è il diminutivo di Andrew."Tranquilla, sembrava gentile, ma è stato stronzo. E poi io non ci casco." lei si mette a ridere, mi abbraccia e va in camera sua. Vado in bagno, mi strucco e mi metto un pigiama, poi prendo il computer.
Lo accendo e apro Skype. Chiamo Lucia.
"ciao sister, che mi racconti?"
"Una delle mie coinquiline, Sarah, è simpaticissima, ma l'altra, Kelly, mi sta proprio sul cazzo. Poi ho conosciuto i loro amici. Ci sono due gemelli, due ragazze, e poi c'è Andy." "E chi sarebbe questo Andy?" "Un figo della madonna. Però è stronzo e puttaniere." sento il campanello di casa sua suonare. Lei si alza e va ad aprire.Torna al computer insieme a Marco. "Ciao Anna" mi saluta lui. Quindi, aspetta, che sta succedendo? Escono insieme? "ciao Marco" "Oggi usciamo insieme. Dopo che ci siamo conosciuti ieri a casa tua abbiamo deciso di iniziare a vederci." "Allora vi lascio soli, ci sentiamo domani" mi salutano e chiudiamo la chiamata.
Non è tanto tardi, ma decido di andare a dormire lo stesso.
Suona la sveglia. Cazzo quanto la odio. Sono le sei, ma ci sta: devo prepararmi per bene, visto che oggi è il mio primo giorno qui. Vado di sotto e mi faccio un caffè con la macchinetta, poi mi faccio una bella doccia rilassante, indosso l'intimo nero e vado a vedere cosa posso mettermi.
Dopo un po' di tempo passato davanti all'armadio prendo dei jeans a vita alta, un top nero e le vans nere. Poi mi faccio una coda alta e il trucco smokey eyes. Prendo la borsa con il computer e il cellulare e vado di sotto. Kelly e Sarah sono pronte e stanno facendo colazione.
Le saluto e mi siedo vicino a Sarah. Mi chiede se voglio andare in macchina con loro. Per ora è meglio così, poi in futuro vedrò cosa fare. Partiamo e dopo una mezz'oretta arriviamo al loro college.
Qui fanno dei corsi anche per studenti stranieri, quindi ci dividiamo. Io cerco l'aula dove dovrò incontrarmi con alcuni professori e i nuovi alunni.
Finalmente riesco a trovarla e mi siedo vicino a un ragazzo. "Ciao, io sono Carlos, vengo dalla Spagna. Tu?" "Sono Anna e sono italiana. Anche tu sei nuovo?" "Sì, ci mettiamo vicini anche agli altri corsi?" "Va bene" Il rettore inizia a parlare, poi ci danno gli orari.Entriamo in un'altra aula e abbiamo alcune lezioni. Arriva l'ora di pranzo, così vado alla mensa insieme a Carlos. Mentre camminiamo ci sono tantissime ragazze che gli fanno gli occhi dolci.
È carino, ma niente di speciale. Ha gli occhi e i capelli neri e la pelle abbronzata. Ha un bel fisico, ma mi sembrano un po' esagerate. Ci sediamo su un tavolo e una ragazza ci si avvicina.
Ha i capelli ricci e biondi e gli occhi marroni. "Ciao, io sono Alison. Vi dispiace se sto con voi?" "Tranquilla, io sono Anna e lui è Carlos. Siamo nuovi» continuiamo a chiacchierare, ci scambiamo i numeri di telefono e poi torniamo a lezione.
Quando ho finito chiamo Sarah. "Ciao Anna. Ti passo a prendere. Dove ci vediamo?" Bene, non conosco niente di questo posto... "Vengo al parcheggio, aspettami lì." quando la raggiungo salgo in macchina.
Rimaniamo in silenzio per un po', poi Sarah mi chiede "com'è andata? Ti è piaciuto?" le racconto la mia giornata e arriviamo a casa. Mi è arrivato un messaggio. Lo leggo.
DA: Carlos
Oggi ti va di venire al cinema con me e Alison?A: Carlos
Certo, va bene per le sette?DA: Carlos
Ok ti passo a prendere io a dopo.Perfetto. Ora devo scegliere come vestirmi. Decido di chiamare Lucia per un consiglio. "Sister, manchi! Come va a Los Angeles?"
"Bene oggi ho conosciuto un ragazzo e una ragazza e mi hanno invitato al cinema. Come mi vesto?"Ci pensa un po' e poi mi consiglia una camicia a quadretti rossa e dei jeans chiari strappati. Poi mi metto le Super Star, lo smalto rosso e mi liscio i capelli. Decido di mettere un rossetto rosso scuro e mascara e matita nera sugli occhi. Prendo la borsa nera e scendo le scale.
"Ciao Sarah, io esco."
"Vedo che hai già trovato degli amici. Tieni le chiavi, io stasera vado a una festa, quindi torno tardi. Ci vediamo domani mattina." Apro la porta e aspetto Carlos sul vialetto.
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They Don't Need To Understand ||Andy Black||
FanfictionAnna si trasferisce per sei mesi a Los Angeles per frequentare l'università. Tutti la credono una brava ragazza, ma non tutto è come sembra. Andando avanti con il tempo i suoi nuovi amici scopriranno cose sul suo passato che non si aspettavano. La r...