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Dopo alcuni minuti vedo avvicinarsi una Maserati Ghibli nera. Si ferma proprio davanti alla casa ed esce Carlos.

Non mi aspettavo che avesse questo tipo di macchina.
"Vieni?" mi chiede.
Devo dire che è davvero bello. Ha una maglietta bianca che lascia intravedere i suoi addominali, dei jeans scuri e delle All Star bianche.

Lo seguo in macchina e mi siedo davanti.
"Dobbiamo anche passare a prendere Alison." mette in moto e partiamo.
Va davvero veloce, ma a me piace.

Dopo poco arriviamo davanti casa di Alison, un piccolo appartamento di un condominio. Alison ci sta aspettando fuori. Ha dei leggins neri e un maglione verde. Si è lisciata i capelli e indossa degli stivaletti verdi. È proprio carina.

Lei sale sui sedili di dietro e andiamo al cinema. "Che film volete vedere?" ci chiede Carlos.

Scegliamo un horror, ma non è fatto bene e non fa per niente paura.

Dopo mangiamo una pizza vicino al cinema. "Quindi voi siete qui da poco?" chiede Alison.
"Io sono arrivata ieri. Los Angeles sembra davvero bella."
"Io sono qui da tre giorni." dice Carlos. "Ma dove abitate?"
"Io sto nel dormitorio dell'università, lei ha un appartamento con altre ragazze."
"Chi sono?" mi chiede Alison.
"Non so se le conosci, si chiamano Sarah e Kelly, sono amiche di Andy Biersack, se ti fa capire meglio"

"Sì certo, ho capito. Sarah è molto dolce, ma Kelly non è per niente simpatica. Non fidarti mai di lei, potrebbe sputtanarti con tutta la scuola. Credimi è già successo." ascolto il suo consiglio.

La riaccompagniamo e poi Carlos porta me a casa. Lo ringrazio con un bacio sulla guancia ed entro in casa.

Mi siedo sul divano e guardo un po' di tv. Verso le undici suona il campanello.

Mi alzo e vado a vedere chi è. Mi sembra Andy, quindi gli apro. Lui si avvicina barcollando, entra e crolla sul divano.

Puzza di alcol. È chiaro che si è ubriacato. Sono solo le undici, che problema ha questo ragazzo? Mi siedo vicino a lui.

"Chi sei?" mi chiede.
"Sono Anna. Ci siamo visti ieri sera a cena."
"Sei bella."
"Grazie. Sei ubriaco, che ne dici di andare a dormire?"
"Io non sono ubriaco."
"Okay, va bene. Vuoi un bicchiere d'acqua?"
"No voglio la vodka."
che gli devo fare? Per fortuna sembra calmo. Se fosse stato violento avrei davvero avuto paura.
"La vodka non ce l'ho. Io vado a dormire, se vuoi puoi stare qui sul divano."

"No voglio stare con te"
Che devo fare? Non lo so davvero. "Vieni di sopra." Gli ordino.
"Ci divertiremo" dice in tono malizioso.
"No. Io vado a dormire."
"Va bene" dice deluso.

So che dovrei preoccuparmi, non lo conosco neanche, ma con lui sto bene, anche se si comporta male con me.

Spengo la televisione e salgo di sopra. Mi strucco, mi lavo i denti e mi metto il pigiama.

Trovo Andy seduto sul mio letto.
"Vuoi dormire sul divano?" gli chiedo. "No, voglio stare con te." gli lascio fare come vuole, visto che è ubriaco non voglio farlo arrabbiare.

Si toglie la maglietta e i pantaloni, rimanendo in boxer, e si infila nel mio letto.

Io rimango in piedi.

"Cosa stai aspettando? Vieni anche tu." mi dice.
Mi infilo nel letto anch'io. Spengo la luce e mi sento abbracciare da dietro.

"Sappi che non te la darò" gli dico.
Lo sento lamentarsi e gli tiro un calcio sui coglioni. Già è tanto che non l'ho sbattuto fuori di casa, quindi non deve lamentarsi.

Lui mi stringe ancora di più e dopo un po' ci addormentiamo insieme.

La sveglia suona. Sento un peso sul letto. Mi giro e vedo Andy che dorme. Ha un'aria indifesa, e sembra davvero dolce. Mentre dorme mi piace ancora di più.

Lo sveglio.
"Mmmmmm che succede? Dove sono? Ho sonno"
incominciamo bene...
"Sono Anna. Ieri sera sei venuto a casa mia ubriaco, quindi ti ho fatto dormire qui. Ora bisogna che ci prepariamo. Tra poco dobbiamo andare all'università."

Guarda l'orologio. "ma come tra poco? Sono le sei! Abbiamo tantissimo tempo! E poi ho mal di testa."
"Ora ti vesti, ti fai una doccia e poi ti do un Oki." lui annuisce e si alza dal letto.

"Però la doccia la faccio prima io" gli dico.
"Ok" prendo l'intimo e vado in bagno. Dopo aver fatto una bella doccia torno in camera.

Lui è ancora seduto sul letto. Vado verso l'armadio per vedere come vestirmi.

"Posso farmi la doccia io ora?"
vado in bagno, gli prendo un asciugamano, uno spazzolino nuovo e poi torno a cercare qualche vestito. Già, sono ancora in intimo. Ma non mi vergogno. Per me non è mai stato un problema. E poi sono in camera mia, farò come mi pare e come sono abituata a fare.

Trovo una t-shirt azzurra, dei jeans e le Stan Smith. Poi vado verso il bagno e aspetto che lui sia pronto. Si apre la porta ed esce lui con solo un asciugamano in vita.

È stupendo. Non ha tutti i muscoli di Carlos, però mi piace molto di più.
"Hai finito di guardarmi? Per caso hai una maglietta da maschio che puoi prestarmi?" apro l'armadio.

Dovrei avere una maglia che ho rubato a mio cugino. Finalmente la trovo. È rossa, della Jordan. Andy intanto si è rimesso i boxer, sapendo che io non ne ho.

Insomma, si capisce che non sono una puttana, come qualcun'altro che vive qui, non faccio nomi. Si mette i jeans e prova la maglia. Gli sta un po' grande, però deve accontentarsi, mica sono un negozio di vestiti.

Quando siamo tutti e due pronti scendiamo di sotto per fare colazione. Sarah ci guarda stupita, ma Kelly sembra davvero arrabbiata.
"Ecco dov'eri ieri sera! Sei venuto a scopare con questa puttanella! Questa me la paghi, avevi detto che saresti venuto con noi."

Sarah la guarda male. Mentre preparo il caffè per me e Andy cerco di spiegargli.

"Ieri sera stavo guardando la tv quando ha suonato il campanello. Andy era ubriaco, quindi gli ho detto di andare a dormire. Lui non voleva, e visto che avevo sonno l'ho fatto dormire con me, perché sembrava l'unico modo per farlo addormentare. E tu Kelly stai tranquilla, non abbiamo fatto niente."

Passo il caffè a Andy e vado a prendergli la medicina che gli avevo promesso. Dopo aver finito il caffè lui mi propone di andare all'università con lui.

They Don't Need To Understand ||Andy Black||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora