Presentazioni

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-Sono entrato dalla porta principale.
Sorrise il ragazzo.
-Ma...Ma...
Sheila non riusciva quasi a parlare.
-Cosa sei?
Chiese Sheila guardandolo dritto in quei magnifici occhi color oro.
Il ragazzo si avvicinò a lei, faceva profumo di rose, di natura, probabilmente Sheila non se n'era accorta la sera prima perché era troppo presa dalla sua bellezza.
Il ragazzo si sedette vicino a lei sul letto.
-Sono un semi demone.
Aveva un'espressione molto seria.
Sheila non rimase sconvolta o paralizzata alla scoperta della natura del ragazzo: in quella scuola c'erano molte creature soprannaturali e lui faceva parte della scuola.
-Semi?
Chiese Sheila curiosa della risposta.
-È una storia lunga.
Rispose il ragazzo rivolgendole uno sguardo dolce.
-Per essere un demone sei carino.
Sheila non si rese conto di quello che aveva appena detto, le era venuto spontaneo.
-Semi demone. E comunque anche tu sei carina.
Il ragazzo si avvicinò sempre di più a Sheila. Tra i due c'erano due centimetri di distanza, Sheila sentì che le sue guance stavano diventando sempre più rosse, finché il ragazzo si alzò dal morbido letto.
-Devo andare.
Disse dirigendosi verso la porta.
-Aspetta.
Lo richiamò Sheila.
-Non conosco ancora il tuo nome.
Continuò, aspettando una risposta.
-Fleruty.
Il ragazzo aprì la porta della camera e uscì.

Il mattino dopo, mentre le ragazze consumavano la colazione al solito tavolo il professor Silente annunciò che quel giorno si sarebbero presentati tutti i professori per i ragazzi nuovi.
-Probabilmente lo avrete già visto in giro: il professor Robin.
Era lo stesso uomo che il giorno prima aveva spiegato a Sheila come tenere un arco.
-Il professor Severus Piton.
Un uomo abbastanza alto, con i capelli scuri e lisci che gli arrivavano alle spalle. Indossava una tunica nera molto lunga.
-il professor Bealfire.
Ad uno ad uno entravano nella sala e sfilavano tra i tavoli.

Quando il professor Silente fini di annunciare tutti i professori, Allison, Anna, Lexi e Sheila si incamminarono per un tour della scuola: erano state incaricate di far conoscere meglio la scuola a Sheila.
-Ragazze, ieri sera è venuto a trovarmi il ragazzo di cui vi ho parlato.
Iniziò a raccontare Sheila.
-E? Hai scoperto come si chiama? Se è un angelo?
Chiese Anna mentre apriva la porta della biblioteca. Era una stanza enorme, ma ormai Sheila ci aveva fatto l'abitudine a tutte quelle stanze enormi. C'erano tantissimi scaffali, tutti pieni di libri di qualsiasi genere.
-Si chiama Fleruty, e profuma di rose!
Sheila aveva una piccola ossessione per i profumi, quando era in vita doveva indossarne ogni giorno uno diverso.
-È un angelo vero?
Chiese Lexi sicura di se.
-Non... Non gli ho chiesto cosa fosse...
Rispose Sheila, aveva paura che se le sue amiche avessero scoperto la natura di Fleruty l'avrebbero giudicata e le avrebbero proibito di vederlo ancora.
La discussione su Fleruty finì così, le ragazze girarono per tutta la biblioteca e poi visitarono altre stanze, sempre enormi, per tutta la mattina.

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