Mare e svago

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《Bambiniii》urlò mia madre.
《Chi vuole andare al mare???》
Quel giorno faceva caldissimo così decidemmo di andare tutta la famiglia in spiagia.
Tutti tranne Giovanni, che era dovuto rimanere a casa a studiare.
Mi misi il costume e uscii di casa.
Quando ci posizionammo tutti in macchina (avevamo un furgoncino grigio), mio padre accese la radio e subito sentimmo la canzone che più andava di moda al momento, quella che con ogni probabilità sarebbe stata la Hit dell'estate.
Tutti iniziammo a canticchiarla, allegri.
Le mie due nipotine si erano addormentate dopo dieci minuti di viaggio, che ne sarebbe durato 25.
Io guardavo, pensierosa come sempre, il paesaggio fuori dal finestrino.
Una volta arrivati preparammo l'ombrellone, le sdraio e gli asciugamani, e i più piccoli si misero la crema solare.
Io ero entusiasta di poter fare il mio primo bagno al mare di quell'anno. Adoro l'acqua e adoro nuotare. Mi sento libera e leggera, come se volassi.
Mi tolsi i vestiti e non appena rimasi in costume, non persi tempo e mi tuffai immediatamente in acqua, incosciente del fatto che fosse gelata. Ma bastò poco tempo per abituarmi alla temperatura. I miei fratelli mi seguirono poco a poco e tutti iniziammo a schizzarci, divertendoci.
Ad un certo punto alzai lo sguardo sul nostro ombrellone e intravidi Logan. Si stava togliendo la maglietta per entrare in acqua anche lui. Senza nemmeno accorgermene, rimasi senza fiato. Aveva un fisico perfetto. Dovevo essere rimasta a bocca aperta perchè mia sorella si accorse della mia reazione e indagò su quale ne fosse la causa. Quando ebbe capito, si mise a ridere e mi fece una battuta, anche se io non la capii bene. Ero ancora sconvolta.
Logan si tuffò senza minima esitazione, e se ne pentì subito. Non potei evitare una risatina quando lo vidi battere freneticamente i denti e tremare dal freddo. Lui mi raggiunse e io per divertirmi ancora di più lo schizzai. Lanciò un urletto che  mi fece morire dal ridere e subito mi urlò contro:
《Io ti uccido, ma sei impazzita?! Sto congelando!》
Per tutta risposta lo schizzai ancora e ancora e lui infine mi guardò con sguardo di sfida.
《E così, vuoi la guerra?》
E iniziò a scagliarmi contro una marea di schizzi. Tanti che quasi non riuscivo più a vedere. Io tornai all'attacco un attimo dopo e continuammo a giocare tra schizzi d'acqua per cinque minuti buoni, finchè improvvisamente non sentii due forti braccia cingermi i fianchi da dietro. Voltai di scatto la testa e mi ritrovai faccia a faccia con Logan. Evidentemente mentre ero impegnata ad attaccarlo con onde gigantesche d'acqua, non mi ero resa conto che si era immerso, arrivandomi alle spalle.
《Non mi avevi visto eh?》 Mi disse, scherzoso.
Finsi indifferenza e gli diedi le spalle. Poi quando avvicinò il suo viso alla mia spalla, gli lanciai l'acqua negli occhi.
Con una mano mi tenne stretta, e con l'altra non potè evitare di strofinarsi gli occhi, pizzicati dal sale del mare.
《Ok, ho capito. Tu vuoi davvero la guerra》
Detto questo, portò la mano libera sulla mia testa e mi costrinse sott'acqua. Provai a divincolarmi ma aveva una presa di ferro e non riuscii a liberarmi dalle sue braccia. Per fortuna mi fece stare poco e quando tolse la mano, gli saltai sulle spalle, tentando di affogarlo di peso, ma non mi riuscì.
《Ah ah, bella questa. Credevi davvero di battermi?》mi prese in giro.
Io continuai imperterrita a saltargli sulla schiena, con tutto il peso che potevo metterci, ma lui era più forte di me e con uno strattone mi tolse dalla sua schiena e mi portò sul suo torace. Praticamente mi teneva in braccio. All'inizio scoppiai a ridere per il fallimento che aveva avuto la mia missione, ma poi mi resi conto che mi trovavo ancora in quell'imbarazzante posizione, così mi liberai e iniziai a nuotare.
Lui mi raggiunse a nuoto poco dopo, sorridendo orgoglioso.
《Ho vinto io》affermò.
Sentivo di essere arrossita per l'imbarazzo di poco prima, perciò evitai di guardarlo in faccia, e cambiai discorso.
《Logan? Non ti manca mai tua madre?》
《Si, certo, ma la rivedrò presto. Sai, quest'estate verrà a trovarci. E poi qui mi trovo bene, grazie a voi》 rispose.
Mi raccontò un pò di sua madre, dato che io non la conoscevo bene, e mi disse che ci sarei sicuramente andata d'accordo.
Quando uscimmo dall'acqua, i miei fratelli avevano già occupato tutte le sdraio, così fui obbligata a sdraiarmi su un asciugamano. Il sole a quell'ora del pomeroggio era piacevole e forse mi addormentai persino, per qualche minuto. 
Ad un certo punto sentii una risata e mi voltai. Alla mia destra, a qualche metro da me, c'era Logan che giocava a fare castelli di sabbia con le mie nipotine, Mia e Anna. Si stavano divertendo un mondo e ridevano a crepapelle ogni volta che le loro creazioni si dimostravano migliori di quelle del più grande fra i tre.
Non potei evitare di chiudere nuovamente gli occhi, col sorriso sulle labbra.


ZONA AUTORE:
Salveeee
questo capitolo forse è stato più breve ma ho voluto aggiungerlo per dare più autenticità e crescita al rapporto.
Spero vi sia piaciuto.
Comunque penso che il nuovo capitolo uscirà oggi stesso, perciò A dopo!
Byyyy

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