quarto.

736 32 0
                                    

Oggi è stata un giornata davvero pesante, la scuola è stata un disastro, per non parlare del pomeriggio intero passato a studiare, l'unica cosa che mi ha sollevato è stato parlare con Lauren ieri pomeriggio.
È misteriosa, sa prenderti, dolce con chi vuole, stronza ancor di più.
Ma la cosa mi piace.

Oh!

Avevo quasi dimenticato, Austin mi ha mandato una richiesta d'amicizia!

Ormai è sera, l'ora di cena è passata da poco e dalla finestra semi aperta un fresco venticello mi accarezza le braccia scoperte.
Mi alzo dal comodo materasso ricoperto da lenzuola bianche e mi avvicino alla libreria posta accanto alla scrivania, prendo i libri per il giorno seguente e li sistemo nell'apposito zaino che utilizzo per la scuola.

Non appena finisco ritorno sul mio adorato letto dove mi stendo e prendo il telefono, rileggendo le chat di oggi con Lauren.

Ho adorato troppo quando ad un certo punto mi ha scritto.

'Sei nana!'

All'inizio mi sono offesa ed ho risposto di conseguenza ma la sua risposta è stata quella che più potevo desiderare.

'Non ti arrabbiare!Sei la mia nana.❤'

Io non so cosa mi prende, so solo che mi piace come mi tratta e sono straconvinta che la nostra sarà un'amicizia fantastica, ho quest'impressione.

Nonostante Lauren non mi risponde da circa mezz'ora decido di mandarle un messaggio dove le auguro la buonanotte, lo scrivo anche a Dinah ed Ally e finalmente chiudo gli occhi, facendomi cullare da Morfeo.

'Camila!Svegliati!
Non ho intenzione di arrivare in ritardo a scuola a causa tua!'

Mia sorella irrompe nella mia stanza, alzando la serranda della finestra, facendo entrare così abbastanza luce da farmi svegliare in un nanosecondo e togliendomi le coperte di dosso.

È così irritante, frequenta il quarto liceo e crede, essendo più grande di me, di avere il diritto di trattarmi come le pare e piace.

Mugolo in segno di disapprovazione e le lancio uno dei miei cuscini, nascondendomi sotto le coperte.

'Esci dalla mia fottuta stanza, Sophie!'

Sento i suoi passi pesanti dirigersi verso la porta in legno bianco, poco prima di uscire fuori dalla mia stanza e sbattere con tutta la forza che possiede nel corpo la mia adorata porta.

Sbuffo pesantemente e mi ritrovo costretta a svegliarmi e conseguentemente alzarmi dal letto.

Raggiungo il bagno compreso all'interno della mia cameretta e mi avvicino al lavandino sciacquando abbondantemente il viso, per svegliarmi meglio.

Una volta pulita mi dirigo verso l'armadio optando per un semplice outfit composto da un paio di skinny-jeans strappati sulle ginocchia ed una maglietta bianca e nera, abbinata alle adidas dello stesso colore.

Finalmente sono pronta, afferro il telefono, le cuffiette e lo zaino.
Possiamo uscire.

Scendo in cucina e lascio un bacio sulla fronte di mia madre che sta facendo non so cosa ai fornelli.

'Sophie sono pronta!'

Urlo dal piano di sotto in attesa che mia sorella mi raggiunga per andare a scuola.

'Piccola tua sorella è già uscita'Mi riferisce mia madre girandosi verso di me.
Credo abbia ben notato il mio viso abbastanza sconvolto ed infuriato.

Non ci posso credere, è davvero una stronza.

Cerco di calmarmi e rilascio un lungo sospiro

'Vado a piedi allora.
Ciao mamma' le mando un bacio prima di uscire di casa e nervosa chiudo la porta alle mie spalle.

Kiss me again || camrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora