CANZONE DEL CAPITOLO :
ALL OF ME (JOHN LEGEND)Mi risvegliai su un lettino d'ospedale, con una flebo al braccio e la testa che girava come una trottola:
-finalmente è sveglia!- sentii dire mia madre.
-che mi è successo?-
- Ci hanno chiamato Alice e Aurora dicendoci che eri in ospedale-
-come sta Edoardo?-
-lui sta bene, non ha niente-
-gli altri? Tutti bene?-
-non tutti...-
-chi non sta bene mamma-
-Francesco-
-che ha?-
Mamma abbassò lo sguardo e papà anche.
Vidi passarmi davanti agli occhi tutti i momenti migliori passati con lui, ed anche quelli peggiori:
-cos'ha Francesco. Cos'ha il mio Framy-
-Anna... Francesco è in coma-
-devo vederlo- provai ad alzarmi ma lei mi fermò.
-non puoi -
-devo!! Lui è il mio migliore amico!!-
-Anna. Non puoi. Guarda come stai!! -
-quando uscirò da qui?-
- Tra poche ore..-
-ma che ora è?-
-sono le 11:25 del mattino e dopo pranzo potrai tornare a casa-
-okay perfetto-
Il tempo sembrò non passar mai, dovetti anche mangiare una minestra schifosa che...poi rigettai subito.
Ma dettagli:-tra quanto posso uscire?- chiesi all'infermiere.
-tra 20 minuti sarà pronta ad uscire- mi levò la flebo e mi mise un cerotto.
Notai poi sul tavolino di fronte al mio letto dei panni, così andai in bagno e mi cambiai.
-posso andar via? -
-prima deve andare a firmare un paio di fogli-
-certo certo-
Presi l'ascensore e scesi al piano terra, mi avvicinai ad una donna sulla cinquantina d'anni e gli chiesi informazioni:
-scusi ieri sono stata ricoverata qui, ma hanno visto che non ho nulla e sono semplicemente caduta, quindi hanno detto che sarei potuta uscire. Dove devo andare per firmare? -
-qui-
-ah okay -
-mi dica il suo nome e il suo cognome-
-Anna Alivernini-
-okay, firmi qui e qui e qui- firmai dove mi chiese.
-ora può andare-
-nono mi scusi -
-mi dica- disse tirando un sospiro.
- in che piano e stanza si trova Francesco Viti?-
-piano 3 stanza 137-
-okay la ringrazio-
Inizio a correre verso l'ascensore, spingo il bottone ed arrivo al 3° piano dove iniziai poi a cercare la stanza 137 .
Quando la trovai mi affacciai alla finestrella di vetro che si trovata alla porta e lo vidi:
Lì fermo quando lui non stava fermo un attimo.
Più bianco di quanto già non fosse.
Gli occhi chiusi quando lui aveva quegli occhi vispi per guardare il mondo e fare progetti sul nostro futuro.
Perché noi avevamo questo sogno: saremmo andati a vivere lontano dall'italia che lui tanto odiava.
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Complicated - Edoardo Incurvati
Фанфик«Perché te ne sei dovuto andare complicando le cose?» --------------------------------------- Vorrei dedicare questa storia al mio idolo, Edoardo Incurvati, bassista della band italiana gli "Embrace Your Dreams" o meglio conosciuti come "My Dreams"...