MY WORST DREAM

"Io sono Marco."

"Se non sai tenermi testa, non sai prendermi i fianchi."

Abby's pov
A James piace ancora Cara e allora?

Dopotutto sei tu quella che un anno fa lo ha abbandonato senza dire niente.

Tu non lo vuoi, ma pretendi di averlo dietro, forse perché è ciò di cui hai bisogno.

Mi accascio sempre di più sulla sedia, mentre tengo in mano un bicchiere di coca.

Forse io e Josh non siamo fatti per stare insieme.
Ma poi cosa mi lega a lui?
Siamo stati insieme due giorni.
Niente di più, eppure c'è qualcosa in lui che mi dà sollievo, che mi completa.

Forse stavo solo sbagliando, a James piaccio ancora.

E per una volta dovrei fare io la prima mossa.

Mollo lì la mia coca cola e vado a cercarlo.
Non ci metto molto visto che mi viene praticamente incontro.

"James io.."
Mi ferma , mi sorride dolcemente e comincia a parlare.

"No Abby io ti devo parlare. Rivedere Cara mi ha fatto uno strano effetto. Lei è qualcosa di famigliare per me.
Lei è ciò che serve a rendermi felice. Scusami per tutto quello che ti ho fatto. Spero che ti vada sempre tutto bene, ma ti volevo ecco ti ringraziare. Se non fossi venuto a cercarti non avrei più trovato Cara."

In quel momento la mia mente è vuota.
Ogni speranza, ogni ricordo, ogni attimo svaniscono.

Io svanisco, svanisco dalla mente di James.

Forse è un segno, loro due infondo si amano da tanto tempo.

Ma io? Io che fine farò?

Mi guarda incerto, mentre io punto gli occhi su di lui, impassibile.

"Quindi ecco, a te crea problemi che io mi metta con lei?"

No no diciamo che stavo solo per venirti a dire che ti amo.

Decido di fare la cosa giusta.
La cosa giusta non per me, ma per loro. E allora faccio come tante persone sanno fare.

Lo guardo negli occhi e sorrido, annuendo.
Dentro sto morendo, ma fuori appaio impassibile , anzi quasi felice.

Perché ormai è questo che fanno le persone, sorridono anche quando stanno male.

Il pianto ormai è visto come un " punto debole" , e le braccia ormai vengono prese come valvola di sfogo.

Quante ragazze magre , con le braccia tagliate , ma sorrisi finti in volto.

"Certo James, anzi sono felice per voi."

Lo vedo sorridere, e capisco il perché di tanta falsità.

Perché la gente ormai, preferisce mandare giù una lacrima in più , ma far spuntare  un sorriso alla persona che ama.

"Grazie , Abby! E in quanto a noi. Voglio essere tuo amico."

Annuisco e ci abbracciamo.

Ne approfitto per correre in camera.

Mi sdraio sul letto, ma stranamente non sono triste.

Sono solo avvilita, sconfitta.

Ho smesso di lottare, per ciò di cui ho bisogno.
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Il suono della sveglia rimbomba in tutta la mia stanza.

L'altra sera non ho sentito rientrare Cara, il che vuol dire che ha passato la notte da qualcun altro...

Mi alzo e mi vesto in fretta.
Sono pronta, pronta ad iniziare una nuova vita.

"Abby! Amica mia."
Mi volto e vedo James, madonna quanto è bello!

"Ei"
Raggiungiamo insieme Cara e Luke.

Quasi vomito quando Cara e James si mettono a limonare davanti a me, ma lo sanno che siamo in una scuola?

La loro storia mi incuriosisce molto, e vorrei saperne di più.

Continuo a camminare tranquilla, non badando a quello che dicono i miei amici.

Avvolta nei miei pensieri mi risveglio solo quando vado a sbattere contro qualcuno .

"Scusa sono desolata io..."
Alzo gli occhi e davanti a me vedo un ragazzo abbastanza alto, capelli biondi e occhi grigi.

Un WOW sarebbe stato poco.

"Tranquilla , comunque sono Marco, piacere."

"Abby"

Mi lancia un ultimo sorriso e se ne va.

"E quel gran figo chi è?"
Tranquilla Cara quelli sarà mio, te mi hai già rubato James.

"Figo? Quella la? "
Mi volto di scatto, già infastidita.
"Qualche problema James? È un gran Figo e ora gli vado a chiedere di uscire."
Mi guarda in cagnesco mentre io me ne vado sculettando.

"Ei comunque per farmi perdonare si insom.."
Il ragazzo biondo mi precede .
"Vuoi venire a cena con me ?"
"Uhm sì certo, quando?"
"Domani sera?"
"È perfetto."

Lo saluto e me ne vado.
Forse riuscirò a dimenticare James