"Ci conosciamo?"

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"Con tutte le cose a cui potrei pensare, ogni volta decido di pensare a te."

"Allora ragazzi aprite il libro a pagina 23"
Le lezioni di matematica sono le più noiose .
Appoggio la testa sul banco, fingendo di ascoltare interessata.

Manca solo un mese  all'estate , e io e Josh facciamo progetti da questo inverno.

L'ora sta quasi per finire e finalmente sento dentro di me , che l'allegria comincia a riemergere .

Al suono della campanella tutti ci alziamo , e io vado subito dai miei amici.

"Non vedo l'ora che quel prof perda la voce !"
Dice Charlotte mettendo il broncio.

Stiamo per uscire dall'aula quando accidentalmente vado a sbattere contro qualcuno.

"Oddio scusa non ti avevo visto."
Alzo subito lo sguardo , ma appena vedo quegli occhi rimango immobilizzata .

"Forse dovresti stare un po' più attenta ."

"Senti caro non è colpa mia se ti sono venuta addosso, abbassa il tuo ego."

Si ferma un attimo a guardarmi negli occhi.
E d'un tratto mi ritorna in mente quella frase .

"Da grandi , vienimi a cercare , come se stessimo giocando ancora a nascondino."

No, era sbagliato.

"Ci conosciamo?"

"No"
"Eppure quegli occhi io me li ricordo."

Cerco subito una scusa plausibile e finalmente la trovo.

"È che siamo in classe insieme ."
"Ah già ."
Detto questo se ne va seguito dalle solite galline.

Josh si mette di fianco a me e mi guarda con aria investigativa.

"Perché ha detto che aveva già visto quegli occhi? Te e mio fratello non vi siete mai parlati."

"Mi avrà visto in classe."

Nessuno sapeva di quel bacio, lo sapevamo solo io e James, o forse neanche più lui.

Nonostante tutto, i suoi occhi di ghiaccio mi tormentarono per il resto della giornata.

MY WORST DREAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora