Soul mate.↠agb;jdb [in revisione]

6 | firts kiss

Ariana's Point Of Views

"Buongiorno dormigliona, credo che sia ora di alzarsi" mi svegliò Justin, era già pronto e profumato.

Mi stiracchiai e mi appoggiai, mi avvicinai al suo collo per sentire bene quel profumo, era familiare.

Mi staccai ed incontrai i suoi occhi, a qualche millimetro di distanza. Si avvicinò sempre di più, arrivando alle mie labbra.

Pensai accuratamente prima di farlo, ma mi staccai nuovamente di sopravvento, lasciandolo sorpreso.

"Justin, penso che sia meglio restare amici, lo dico per entrambi" mormorai, alzandomi dal letto.

"Dimenticalo" disse ad un tratto, facendomi così rimanere davanti alla porta del bagno impalata.

"Cosa?" mi rivoltai fingendo di non capire. "Dimentica il bacio" ripite "Il mezzo bacio" si corresse.

Annuii ed entrai in bagno facendomi una doccia fredda, ne avevo totalmente bisogno.

Avevo sentito troppo caldo la notte fra le braccia di Justin, era stato fantastico. Uscii dalla doccia, presi un asciugamano dai cassetti e appena finito lo buttai nella lavatrice.

Rindossai la biancheria di prima, indossando i vestiti che mi ero portata da casa ovvero degli shorts ed una maglia leggermente a pancia fuori della Trashers.

Pettinai i capelli e legai in una coda alta, truccandomi con mascara ed eyeliner, tanto per non fare schifo.

Uscii dalla stanza facendo finta di niente, come se non fosse successo niente. "Ti sta bene la coda" sorrise.

"Grazie, ti sta bene la maglia, migliore amico" cercai di mandargli dei segnali, ma fece finta di non capire.

"La colazione è pronta" annunciò la cameriera, corsi verso il piano inferiore insieme a lui.

Fra waffles e waffles, ci furono vari argomenti di cui parlammo. "Quando pensi di dover tornare?" domandò.

"Mh, mia madre starà via per qualche settimana ancora. Penso che starò pochissimi giorni nella nuova casa per fare una cena con i tuoi e far capire che abito davvero" risposi.

"Capisco, ma se ti trasferissi sul serio da me?" chiese. "Oh, sinceramente non penso che sia un bene. Insomma, dovremo avere una vita anche noi. Non voglio vivere con il mio migliore amico, così non avrò mai un ragazzo!" esclamai ridendo.

"E se il tuo ragazzo fosse proprio il tuo migliore amico?" si avvicinò a me, lo guardai storta. "Per caso mi stai chiedendo di essere la tua fidanzata? Ma anche no, cioè, scusa ma voglio solo essere tua amica" dissi sentendomi in colpa.

"Tranquilla" si alzò dal tavolo "Fra una settimana sarà tutto finito" continuò, era arrabbiato ma cercava di nasconderlo. Per uno come lui era davvero raro essere rifiutato da una ragazza. Era dura da accettare.

Ma il problema era: volevo davvero che tutto ciò finisse?