Non credo nel destino.

Tutto sembra andare per il verso giusto.

"Vattene a casa Simone"dice mio fratello.
"Ma perché stai facendo il coglione.??" Urla Simone
Poi cala il silenzio.
"Ma non è come dici tu, allora ascoltami..." Dice subito Simone.
Ma cosa..??
"No aspetta tu, no te lo permetterò di stare con lei."dice mio fratello
"Ma a me non piace t.." Poi si blocca.
"Sta zitto..Si vede da lontano un miglio."
Poi di nuovo il silenzio.
"Stalle lontano, è meglio così sia per me che per te"dice mio fratello.
Io nel frattempo sto fuori la porta della mia stanza e ascolto.
Non riesco a capire di chi stanno parlando.
Si è fatto tardi e credo che andrò a dormire.
Mi metto il pigiama e mi infilo nel mio lettino
Poi bussano alla porta.
"Avanti" dico
"Jess domani vogliamo andare in piscina tu vuoi venire.??"domanda Simone
"Mhhh... chi viene.?!"domando io.
"Io Simone e altri nostri amici."
"Okay vengo" dico io per poi rimettermi a letto.
Mi addormento subito.
La mattina mi sveglio con le urla di Genny.
"Jess sveglia non voglio fare tardi"
"Sii ora mi alzo." Urlo a mia volta.
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"O ti muovi o ti prendo come un sacco di patate e ti butto in acqua" dice mio fratello .
Non voglio tuffarmi.
Io odio la piscina.
È troppo...boh.
E poi si rovinano i capelli.
Nono.
Rimango seduta.
"Daii rimango qua seduta bella bellina." Dico sbattendo le ciglia in modo cuccioloso.
Ma con lui non funziona.
"Con me non funziona stronzetta"
Appunto.
"Okay ora mi tuffo, dai aiutami.." Dico allungando le mani per farmi alzare.
"Ho un idea facciamo un tuffo."dico entusiasta
Lui annuisce ci allontaniamo di almeno 5 mentri e al suo tre iniziamo a correre.
Io poi quasi vicino a bordo della piscina  mi fermo e non mi tuffo.
Quando vedo risalire in superficie mio fratello con una faccia tra la confusa e l'incazzata scoppiò a ridere.
Io lo guardò e gli faccio il dito medio.
"Bumm ti sei fatto fregare dalla tua sorella più piccola...hahhaaahahaah" dico io per poi girarmi e sedendomi di nuovo.
  

Sono le 4:30 e da lì mio fratello non mi rivolge la parola.
Mi sento in colpa.
Ma è colpa sua.
Simone non so che fine ha fatto.
E neanche mi interessa.
È stato a parlare al telefono per tutta la giornata.
E non credo proprio sia la nonna che abita lontano.
Mi ignora da quando sono ritornata a casa.
Non capisco il perché.
Ci eravamo così legati in questi ultimi giorni.
Bah.
I maschi sono tutti così complicati.

Fa schifo lo so.
Ma non era un programma che doveva uscire questo capitilo.
Sono impegnata in questi ultimi mesi, e il tempo non lo trovo per aggiornare.
Quindi credo che mi fermerò per questo mese.
Grazie a tutti comunque.
-terry