Nuova vita.

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AGOSTO.
L'estate sta passando in fretta e io non voglio.
Dopo quello che è successo con Cristian Simone ci ha beccati mentre ci saltavano addosso.
Da lì è incominciato l'inferno, litigavamo sempre ogni secondo per ogni minima cazzata, al tal punto che mio fratello gli ha messo le mani addosso per una parola di troppo che aveva detto.
FleshBeck.
"La vuoi finire sei stato tu a buttarmi tutti i vestiti nel giardino"urla Simone
"Ma che dici.?? Che cazzo me ne frega dei tuoi vestiti sarà stata qualche puttanella che si è innamorata di te..ah ma giusto chi si innamora di te.NESSUNO." dico io ridendo
"Sei solo una stronza puttana" dice urlando.
Cosa.??
Non faccio in tempo a girarmi che mio fratello è sopra di lui e gli sta dando pugni e calci.
"Basta così lo ucciderai..." Urlo io
"Genny basta" urlo più forte
Lui sembra ascoltarmi e si alza
"Vattene da questa casa e non farti vedere per un bel po' di tempo" dice mio fratello a Simone.
Porto Genny di sopra e gli disinfetto le ferite.
"Domani partiamo ci farà bene un po di svago c'è ne stiamo un mese lì e poi a settembre torniamo" dice mio fratello.
Io annuisco solo.
FINE FLASHBACK.

Ed eccomi qui a Miami da tre settimane.
Questa città è straordinaria, le persone sono allegre e tutte con il sorriso stampato in faccia.
Simone ha provato a chiamarmi ma non ho risposto avrei solo fatto arrabbiare mio fratello e non voglio.
Mia madre non la sento da ieri.
Se ne starà per cinque mesi in Svizzera per gestire al meglio il ristorante.
Mi manca.
"Jess dai preparati che stasera andiamo ad una festa" dice mio fratello
"Okey" rispondo.
Sono le 18:30 e la festa è alle 21:15 meglio se mi iniziò a preparare.
Mi vado a fare un bagno rilassante.
Uscita dal bagno decido che mettermi.
Indosso una gonna nera ampia con una maglia a righe nere e delle converse nere.
🚖🚖🚖🚖🚖🚖🚖🚖🚖🚖🚖🚖
"Okay siamo arrivati mi raccomando non allontanarti da me" dice mio fratello per La centesima volta.
"Ho capito ora basta dai" dico io
Entriamo e subito un odore di alcol mi invade le narici
Mi giro e già non vedo più  mio fratello.
Andiamo bene.
Vado vicino al tavolo degli alcolici e mi prendo della Vodka alla fragola.
Dopo due bicchieri già mi sento girare la testa.
"La ragazza non c'è la fa più già dopo due bicchieri" dice un ragazzo ridendo
"Ti conosco.??" Dico io
"Oh..no. Piacere Lio" dice il ragazzo porgendomi la mano
"Jessica ma puoi  chiamarmi jess" dico stringendo la mano
"Piccola jess è meglio che ci vai piano con quei bicchieri si vede che non lo reggo" dice e io lo guardò storto.
"Vuoi venire a ballare almeno smaltisci un  po." Dice prendendomi per il braccio e portandomi in pista
"Come regola dovrei rispondere"  dico ridendo.
"Oh zitta e balla" dice

Dopo quasi un ora che balliamo non c'è la faccio più a tiro per il braccio Lio
Su dei divanetti.
"Io basta mi fermo qua" dico io sedendomi
"Vabbene" dice ridendo
"Comunque balli malissimo" dico io cercando di essere più seria possibile.
NON È VERO BALLA BENISSIMO..IO IN CONFRONTO A LUI SONO UNA BALENA CHE BALLA LA MACARENA.
"Io non ballo bene.?? Ora ti faccio vedere io stronzetta" dice lui iniziandomi a fare il solletico.
"N-n-io Smet-hahaha-tila si alza la gonna bast-a" dico per quasi farmi pipì sotto.
La smette finalmente è io gli do uno schiaffo sul braccio.
"Mi stavi facendo fare la pipì sotto" dico seria.
"Oh scusami" dice ridendo

Pariamo per mezz'ora del più e del meno è un bravo ragazzo.
Mentre parlo lo guardo un po e mi accorgo di quanto sia carino.
Non ha niente di speciale, niente occhi azzurri niente capelli biondi.Niente di tutto ciò.
Capelli Castani e occhi color nocciola.
"Ma che ore sono.??" Domando io
"Le 3:30" risponde
"Si è fatto tardi è meglio se vado." Dico alzandomi
"Tieni il mio numero quando vuoi chiamami" dice porgendomi un foglietto.
"Okay" dico io salutandolo con un bacio sulla guancia e andando via.

Da mezz'ora che sto cercando mio fratello ma non lo trovo è come sparito.
Vado a scontrarmi con qualcuno
"Scus.." Non continuò la parola che mi accorgo che è Lio.
"Ma tu non dovevi andartene.!?" Dice lui
"sì ma non trovo mio fratello" rispondo
"Ti accompagno io..andiamo" dice prendendomi per mano e portarmi fuori.
"Mi dovrei fidare.??" Dico io ridendo
"Ah veramente io che non mi dovrei fidare di te. Sei scappata da me e ora vuoi farmi credere che è colpa di tuo fratello" dice lui con la voce un po schifata.
"È la verità credimiii" dico io
"Okey ti credo" dice lui scocciato
"Vabbe..ora mi accompagni.??" Dico io con un sorriso
"Andiamo" dice lui e si avvia avanti
Entro in una macchina nera opaca gigante mette in moto e partiamo.
E per tutto il tragitto continuiamo  a parlare sembra che si sia scordato che prima era arrabbiato.
Ci conosciamo da poche ore ma è come se lo conoscessi da una vita.
È questa cosa mi rende felice.molto.

Sto continuando la storia si.
Solo perché ci tengo tanto e non voglio trascurarla.
Scusatemi se qualche volta i
capitoli vengono aggiornati dopo tanto tempo, ma ho una vita sociale che sta andando un po' a puttane allora ho tanto da fare.
E chiedo scusa da ora se i capitoli in questo periodo non saranno frequenti.
-terry

Non credo nel destino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora