Non credo nel destino.

Non poteva andare peggio.

"Ciao jess" dice la signora con un lieve sorriso.
"Salve Signora Medison" dico abbassando gli occhi.
"c'è Tommy??"dice.
"si è dentro....Tommyy" lo chiamo.
Appena i nostri sguardi si incontrano già capisce tutto.
"non la voglio vedere...io salgo di sopra" dice Tommy alzandosi dal divano.
"qualche problema. ??" Chiede la signora.
"No, prego entri..ioo vado di sopra a chiamare Tommy" dico io facendola entrare.
Entra e si siede sul divano.
Io salgo di sopra e vado in camera sua.
Si è chiuso a chiave dentro.
"Tommy apri dai parliamo" dico io bussano.
Dopo pochi secondi sento la chiave girarsi.
Io apro la porta e lo trovo seduto sulla finestra con una sigaretta tra le dita.
"da quanto fumi. ??" domando io "Già da due anni ormai " dice Tommy fissando la sigaretta.
"Vabbene non importa.
Comunque scendi di sotto.
Vedi che ha dirti.
E sempre tua madre." dico io sedendomi affianco a lui.
"Lo so, ma ti ha fatto del male.
A te e a tutta la tua famiglia.
Deve pagare le conseguenze." dice lui con gli occhi pieni di rabbia.
"Sentimi bene Tommy " dico io mettendomi a cavalcioni su di lui.
"è una storia passata..è vero deve pagare le conseguenze...ma tu non c'entri nulla.Fallo per me." dico io facendo gli occhi dolci.
Lui sbuffa e mi sposta.
"Lo faccio perché tu sei importante per me.Ma lo faccio solo per te." dice lui alzandosi e scendendo di sotto.
Io non voglio immischiarmi sono fatti loro.
Vado in bagno e appoggio le braccia sul lavandino.
Faccio lunghi respiri e mi bagno un po il viso.
Anche se sono passati anni.
Se ci penso tutti i ricordi ritornono a galla.
Apro la porta del bagno e sento Tommy urlare.
"Lo sai benissimo che me ne sono pentita."dice la signora
"ohh giusto anche io ho ucciso una persona ma me ne sono pentito...certo." dice lui ironicamente ma con rabbia.
"Hai distrutto una famiglia.
Ma non solo di jess ma anche la nostra." dice Tommy alzando di più la voce
" non alzare la voce con me ragazzino sono sempre tua madre." Dice la signora urlando a sua volta.
"mia madre.?? mia cosa?.Forse non ti è chiaro un concetto tu.per.me.non.sei.piu.nulla" dice Tommy avvicinandosi alla porta.
"È ora fammi il piacere di uscire da casa mia " dice aprendo la porta e facendo segno di uscire.
La signora esce senza dire una Parola.
Tommy sbatte la porta, si siede sul divano e si mette le mani nei capelli.
Io mi avvicino e mi siedo affianco a lui.
"ti dico un segreto..quando ho detto che ci dovevi parlare non dicevo un questo modo" dico per sdrammatizzare.
"lo so scusami..abbracciami ti prego" dice Tommy alzandosi e tirarmi a se.
Gli accarezzo i capelli e vedo che si rilassa.
Gli è sempre piaciuto che gli toccassi i capelli.
"Ranocchio ora devo andare si è fatto tardi."dico staccandomi dall'abbraccio.
"È buio fuori ti accompagno io in moto" dice lui mettendosi il giubbino di pelle e prendendo le chiavi della moto.
Usciamo fuori e chiude la porta a chiave.
Salgo sulla moto lui mi passa il casco.
"Tieniti forte piccola jess" dice lui.

In poco tempo arrivo a casa.
Scendo Dalla moto e mi levo Il casco.
"Ciao ranocchio" dico io dandogli un bacio sulla guancia
"ciao prinxipessa" dice lui gridando.
Entro in casa e salgo le scale lentamente di sicuro stanno dormendo tutti.
"Credevo che scherzavi prima con tuo fratello" dice una voce.
La riconosco subito.
Accendo la luce e lui è seduto sul divano con un bicchiere in mano. "È infatti scherzavo" dico io divertita.
"ah quindi tu non sei scesa da una moto.??" domanda lui sapendo già la risposta.
"Certo che sono scesa da una moto." rispondo io.
"Se tuo fratello lo vide a sapere ti uccide" dice lui alzandosi
"eh infatti non lo saprà vero Simone.??" dico io avvicinandomi a lui.
"ah dipende." d ice lui incrociando le braccia.
"bah fa come vuoi tanto crederà sempre a me" dico io facendo un sorriso soddisfatto.
"ne sei così sicura piccola Evans" dice lui solpassandomi con un sorriso sulla faccia.
Sbuffo e vado in camera mia.
Mi metto io pigiama mi lavo i denti e mi butto a letto.

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Un forte campo alla pancia mi obbliga ad alzarmi dal letto.
Vedo che ora è..sono le 4:30 di notte..dio santo che mal di pancia..
Scendo di sotto e mi prendo un bicchiere d'acqua lo bevo tutro ad un sorso.
Appena bevo l'ultimo sorso mi vengono i sensi di vomito e corro in bagno..vomito anche l'anima..
Quando credo che mi è passato il senso di vomito torna di nuovo.
Qualcuno mi raccoglie i capelli e mi mantiene la fronte.
Quando ho finito mi alzo e mi siedo sul water.
Alzo lo sguardo e vedo Simone.
"g-azie" dico io facendo un po si tosse.
"di niente..perché hai vomitato.??"domanda lui preoccupato.
"forse ho mangiato troppe schifezze" dico io pulendomi con un'asciugamano.
Lui annuisce e poi mi fa alzare.
"dai ora va a dormire che è tardi"
dice lui uscendo dal bagno seguendomi.
"okey allora notte" dico io aprendo la porta di camera mia.
" notte piccola Evans" dice lui dandomi un bacio sulla fronte.