Inizio di un'amicizia?

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Andrea pov's
Da quando mi ha raccontato di essere stato un portiere lo vedo intristito, devo scoprire cos' ha!
Terry pov's
Accidenti a me e alla mia boccacia! Mi sono fatto sfuggire il fatto di essere stato un portiere, il concetto in sé non è un qualcosa di sbagliato o triste, ma i pensieri a esso collegati, lo sono eccome! Mi ero momentaneamente distaccato dal costante pensiero di Riccardo, invece adesso si sta facendo sentire più forte che mai. Mi viene una stretta al cuore ripensandoci, soprattutto al giorno in cui ci giurammo amicizia eterna. Non so se allora feci la cosa giusta, perché io non voglio essere un amico, ma un qualcosa di più, che ricambi i miei sentimenti, non ci spero molto. Riccardo mi ha sempre sostenuto ed accettato nonostante il mio caratteraccio e non averlo qui...
Cerco di pensare ad altro ma prima che me ne accorgessi una lacrima scende sulla mia guancia accaldata. Ne sono alquanto stupito, non mi è mai successo, insomma mi accorgo sempre quando sto per piangere, stavolta invece no. Automaticamente, non appena sento la lacrima scendere, sbarro gli occhi e rimango come paralizzato. Dopo pochi secondi vedo tornare Andrea. Mi asciugo il viso e tento di calmarmi un pò. Arriva. Non si siede. Rimane davanti a me, come impietrita. Sembrava uno stoccafisso. Ha la faccia tremendamente seria, che dopo pochi attimi si scioglie in un'espressione triste.
Andrea: "Terry, mi dispiace molto per essermi fatta gli affari tuoi, non so se è per colpa mia che ti sei intristito ma, se così fosse, per favore, perdonami".
Mi dice con tono timido e leggermente singhiozzante. Io mi imbarazzo parecchio. Non so come comportarmi! La gente del locale vede Andrea in quelle condizioni e pensano che la causa sia io. Crederanno che sia un mostro. Mi imbarazzo anche per altri due motivi. Il primo è che nessuno, oltre a Riccardo, si era mai scusato con me in quel modo che mi sembra tanto sincero. Il secondo, ed è quello che mi sorprende maggiormente, è che una persona che conosco appena, che sa solo alcune cose sul mio conto, insomma non sa come sono io davvero, abbia capito la mia frustrazione, la mia tristezza. Questa ragazza mi ricorda troppo Riccardo, è come se fossero la stessa persona, ma in versioni differenti. L'unica cosa che mi viene da fare in quella circostanza, è negare l'evidenza, faccio il vago.
"Ma di cosa stai parlando? Sto benissimo. Non devi scusarti di nulla, in fondo, sono io che ha cominciato. Stai tranquilla"- le dico. Non sono stato molto convincente dal tono in cui le ho parlato, ma spero di essermela cavata. Mi da fastidio dare spettacolo, e qui tutti mi guardano. Potrei reagire male. Sono un tipo molto impulsivo.
Andrea pov's
"Terry con tutto il rispetto, ma detesto le persone che mi mentono. Non sei affatto felice come prima. Non hai la stessa allegria e dinamicità di quando ti ho ordinato i bignè. Pensi che non me ne sia accorta? So che potrei risultare scortese, strafottente o impicciona, ma sono tutt'altro. Vorrei solo, darti una mano."- Forse ho esagerato. Forse sono stata davvero un'impicciona. Ho specificato quali sono le miei intenzioni, ma rimane il fatto che lo conosco da neanche un'ora. Dettaglia assolutamente non trascurabile.
Terry pov's
Acuta osservatrice la signorina! Non me ne poteva capitare una miope?! Inoltre, sembra che riesca a leggermi nel pensiero, ed anche se mi ha parlato con tono tranquillo, io incomincio a innervosirmi. Non sono mai stato bravo a tenermi tutto dentro o a nascondere le mie emozioni.
"Ok, va bene, è vero. Il fatto di averti parlato di essere stato un portiere, mi ha tirato giù il morale, perché ho dei ricordi collegati a quel periodo che non voglio raccontarti, dato che sono solo affari miei, e tali rimarranno. Non volevo riprendere il discorso.
Andrea: "Oh, capisco..."
Andrea pov's
Wow. Non pensavo che Terry fosse un ragazzo così sensibile. Vedo che si è innervosito parecchio. Lo capisco dal tono di voce che ha usato. Non si fa problemi a esternare le sue emozioni. Anche io le mostro facilmente, ma tento di nasconderle dietro un linguaggio timido e a un'espressione seria. Le miei intenzioni, però, erano buone e lo sono tutt'ora, credo di averlo anche fatto capire, esplicitamente, per reagire in questo modo significa che ho proprio trovato il suo tasto dolente. Mi sento uno straccio. Faccio crollare la mia maschera. Le emozioni hanno il sopravvento.
"Mi dispiace Terry! Davvero, non volevo essere invadente, volevo solo aiutarti e farti tornare il sorriso che avevi poco fa. Mi dispiace tantissimo, Terry!
Terry pov's
Si scusa con il cuore in mano. Con una sincerità impressionante. I suoi occhi si fanno lucidi, poi le sue lacrime cominciano a rigarle il viso. Tutto il mio nervoso scompare come la sua fredda maschera del resto e lascia trasparire le sue emozioni. Adesso, però, non so come calmarla. Mi guardano tutti malissimo e incomincio ad imbarazzarmi. Non so cosa fare! D'istinto mi alzo e cercando di camuffare il mio imbarazzo...
"Hey. Cosa sono queste lacrime, è? Se ti commuovi così tanto per un ragazzo che conosci appena, non va bene sai? Sei più carina se sorridi. Forse sei stata un pò insistente, ma sei stata dolcissima a preoccuparti per me. Grazie Andrea. Adesso sediamoci e mangiamo questi bignè alla crema. Caldi, sono più buoni"- gli dico dopo averla abbracciata. Sono stato bravo. Non ho mostrato il mio disagio, anzi dopo averla stretta, mi sono tranquillizzato. Ha una buonissima fragranza, forse di vaniglia. L'adoro. Gli faccio vedere che non sono più nervoso, anzi, sono più tranquillo che mai.
L'angolo di Chiara
Salve a tutti! Mi scuso per il ritardo della pubblicazione del capitolo. Per farmi perdonare pubblicherò il seguito a oggi stesso. Ringrazio tutti coloro che stanno leggendo questa storia. Vi adoro tutti, sia chi me lo fa sapere con una stellina, sia chi invece la legge in silenzio. Mi scuso per eventuali errori/orrori grammaticali. Un salutone, kiss kiss
~By, Chiara883#^_^#

Amare, malgrado tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora