Andrea pov's
Mi sono messa a piangere. Mia sorella ha proprio ragione: non sono in grado di controllarmi. Non appena mi lascio andare, non mi regolo più. Che sfigata che sono, ma in fondo, cosa posso farci. Io sono una persona sensibile...schifosamente sensibile. Mi faccio mille problemi ad accontentare gli altri e a non ferirli. Loro invece non si fanno problemi a ferire me. Vedo Terry si alza di scatto e si avvicina lentamente a me. Io indietreggio un pò, ma mi porge le mani per farmi tranquillizzare. Io chiudo gli occhi e portandomi le mani sul viso, abbasso il capo dalle vergogna. Mi sono mostrata così debole! Dopo poco sento un intenso calore. Terry mi ha stretta a se! Mi dice che sono stata dolcissima a preoccuparmi per lui, anche se ho un pò esagerato, e di non piangere perché quando sorrido sono più carina! E mi ringrazia! Mi parla con voce dolce dolce e mentre lo fa mi guarda. Io alzo il viso, sono molto sorpresa, lo guardo negli occhi. Mi fa un sorriso bellissimo. La situazione per me è imbarazzante e anche molto, mentre a lui sembra che non gli faccia, ne caldo, ne freddo. Riabasso il capo e mi permetto di appoggiarlo sul suo petto. Fa un piccolo sobbalzo e sento il suo battito cardiaco che accellera. Anche lui, allora, è imbarazzato. Senza muovere troppo la testa, con la coda dell'occhio cerco di guardarlo, la sua espressione non cambia, anzi mi mette una mano in testa e la accarezza.
Terry:"Ehi, c'è qualche problema? Sembri un cucciolo a cui serve tanto affetto, sai?"
Mi dice sorridendo. Ha ragione. Mia sorella non mi dimostra spesso il suo affetto, di solito sono io che l'abbraccio o le faccio le coccole. Il fatto che Terry mi abbia abbracciato per consolarmi, mi provoca una sensazione piacevole. Mi sento protetta. Aspetta, mi sento protetta?...Da uno sconosciuto? Arrossendo mi stacco leggermente ma, sono ancora tra le sue braccia.
Io: "No, non c'è nessun problema ma potresti lasciarmi? So che stai cercando di consolarmi ma, sono alquanto imbarazzata" - gli dico con voce serena.
Terry: "Scusami. È stato istintivo abbracciarti. Lo faceva sempre il mio migliore amico quando ero giù di morale e a finito per "contagiarmi", anche se caratterialmente io sono quello più duro e lui quello più dolce, ha finito per coinvolgermi. Scusami ancora"- mi dice lasciandomi, con voce dolce e un'espressione serena ma imbarazzata. Che carino!
Io: "Figurati, non è successo niente. Il fatto, poi, che abbia questa abitudine di abbracciare per consolare è davvero bello. Sai, pur avendomi provocato imbarazzo, ha funzionato"
Terry: "Beh, mi fa piacere. Che ne dici di mangiare queste delizie prima che si freddino?"- annuisco sorridendo. Mi invita a sedersi accanto a lui piuttosto che di fronte. Accetto.
Terry pov's
La invito a sedersi vicino a me. Forse ho esagerato abbracciandola, ma non è una scusa, davvero è diventata un'abitudine e lo devo solo a Riccardo. Non lo vedo da tempo e fare le sue "azioni" non fa che ricordarmelo ulteriormente. Con lei mi sento bene, forse perché, caratterialmente, gli assomiglia. Non posso cambiare la mia omosessualità, ma potrei colmare il vuoto nel mio cuore che ha lasciato...con Andrea. Potrei provare a cambiare. Se riuscissi ad instaurare un rapporto o un legame speciale con lei sentirei meno la mancanza di Riccardo, perché di dimenticarlo non se ne parla. Se invece però, non ci riuscissi? Se fallissi miseramente? Farei solamente del male ad Andrea. Mi sento spregevole. La sto "usando" in un progetto che non so nemmeno se riuscirà. Aiuto, che devo fare? Speriamo di trovare la risposta in fretta. Questa potrebbe essere la la mia occasione. Ci metterò tutto il mio impegno per raggiungere il mio scopo, non mi sono concessi errori. Andrea mi distoglie dai miei pensieri alludendo alla dolcezza dei bignè e non posso proprion darle torto, sono deliziosi. Sul vassoio ora ce ne è solo uno e avvolgendolo in un fazzoletto glielo porgo:
Terry: "Ti va di dividerlo?"
Per quanto riguarda i dolci sono molto ingordo ma non dimentico le buone maniere che mi hanno insegnato i miei genitori. Mi sembra ancora di sentirlo mio padre: "l'educazione è molto importante, si può dire che venga prima di tutto. Che figura ci faresti se ti reputassero un bravo ragazzo, quanto sei, ma che poi non sa comportarsi? Figliolo mi raccomando non dimenticatelo, altrimenti che figura ci farei io ahahah". Tranquillo papi ti porto nel cuore come i tuoi insegnamenti.
Andrea: "Volentieri, grazie"
Il suo sorriso è molto semplice. Tiene la bocca chiusa, solleva leggermente gli angoli della bocca e le esce un'espressione dolce che compensa il tutto. Divido il bignè e le porgo una parte di quest'ultimo ma quando sta per prenderlo le squilla il telefono. Lo tira fuori dalla tasca e appena vede lo schermo sgrana gli occhi.
Andrea: "Terry scusami devo rispondere, è importante"
Terry: " Certo nessun problema..."
Si alza ed esce fuori dal locale. Vedendo la sua reazione mi viene spontaneo guardare sullo schermo del suo telefono, ovviamente con la coda dell'occhio senza farmi vedere non è educato "invadere" la sua privacy, sono riuscito a leggere "best friend". Beata lei, a me non è rimasto nessuno.L'angolo di Chiara
Ragazzi so che mi odiate ma per favore non fatelo🙈😅 Spero che il capito ci piaccia e scusate eventuali errori/orrori di ortografia
Un beso
~Chiara883❤
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Amare, malgrado tutto
FanfictionSalve mondo! Sono tornata con una nuova storia! Solo io sono entusiasta vero? Va bene, passiamo oltre. Avevo tutta l'intenzione di fare una presentazione tutta bella, pulita e "accurata"(?), ma poi ho riflettuto e ho deciso di farla più semplice e c...