Andrea West

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Oh sì. Da que momento in poi Riccardo mi rimase impresso nella mente. Lui mi chiamava sempre Piccolo, io lo chiamavo Bambino. Che matti! A pensarci bene, noi non ci siamo mai chiamati per nome, quando eravamo bambini. Forse è per questo che alle selezioni non lo riconobbi subito. Andrea è molto gentile, mi ha offerto un caffè. Buffo, sono io che quasi la mando all' ospedale ed ha tutta questa cordialità nei miei confronti. Incredibile, ma non vorrei deluderla. È tanto dolce...Non vorrei che si facesse strane illusioni. Pensiamo posito. Non è detto che ci stia provando. Perchè dovrei pensare una cosa del genere? Forse il modo in cui ci siamo incontrati è stato irruento e voleva calmare le acque. Sì, sarà sicuramente così. Ci incamminiamo verso un noto Cafè di Parigi. Il "Nuits Douces". Nome curioso per un Cafè. Arriviamo al locale. Entriamo. Il profumo dei dolcetti si sente dal primo istante. Facendo dei respiri profondi riesco a distinguere l' odore di qualsiasi pietanza, come i croassan al cioccolato oppure dei bignè alla crema, di cui vado matto. Vedendo la mia faccia incantata su quelle prelibatezze, Andrea ne ordina qualcuno. I miei occhi brillavano dalla felicità. Le prendo le mani e la ringrazio con un grosso sorriso. Gesto che potevo decisamente risparmiarmi. Vedo che diventa tutta rossa. Quasi non distinguo i capelli dal viso. Cavolo, ora sembro io quello che ci sta provando! Questo conferma la mia ipotesi: i bignè mi fanno fare delle azioni che io non controllo. Sarà dipendenza da bignè?...dopo questa figuraccia ci sediamo. Per rompere il ghiaccio mi viene naturale farle qualche domanda ed anche se un pò titubante mi risponde con un sorrisino. Scopro molte cose su lei. Si chiama Andrea West, ha 17 anni, frequenta una prestigiosa scuola specializzata nel preparare al meglio gli studenti ambiziosi che vorranno frequentare il college. Il suo colore preferito è il blu elettrico, strano mi aspettavo un colore più tenue e non così forte come il blu. Forse le piace perchè fa un bel contrasto con il colore dei suoi capelli. Chissà. Ha una sorella minore con cui pratica un corso di disegno e di fotografia. Inoltre pratica ginnastica ritmica e il suo tempo libero lo passa con sua sorella. Sempre se ce lo abbia del tempo libero. Molto interessante. Di lei ho capito molto...ad esempio che ha molti soldi da spendere! Come al solito sono il poveraccio della situazione! Adesso è lei che mi chiede qualcosa su di me. Come immaginavo. Non mi piace parlare delle mie cose private, soprattutto ad una ragazza che conosco appena, ma lei lo ha fatto. Non posso astenermi. Ovviamente posso parlarle delle cose più superflue come ha fatto lei infondo. Speriamo che non faccia domande.
Andrea pov's:
Il nostro incontro non è stato uno dei migliori. Non voglio che "mi ricordi" in questo modo, quindi lo invito al "Nuits Douces". Per fortuna accetta. Appena entriamo, posa gli occhi sui bignè alla crema. Intuisco, che gli piacciano per cui ne ordino qualcuno prima ancora di sederci. Il locale è molto affollato, meglio che me ne faccia mettere da parte qualcuno. Non so quante volte mi ringrazia, perdo il conto. Mi prende addirittura le mani e mi fa un grande sorriso. Arrosisco di botto. È un gesto molto inusuale e per me lo è ancora di più non essendovi abituata. Credo se ne sia accorto perché me le lascia poco dopo, ma il mio imbarazzo rimane ancora per un pò. Credo sia una persona estroversa e che prende facilmente confidenza ma sà, come dire, adattarsi alle situazioni. Ci sediamo e ci denudiamo del vestiario superfluo. Adesso che la pioggia non mi offusca la vista, riesco a vedere bene i suoi occhi. Non sono rossi come credevo ma di un fulvo viola che mi trasmette molta calma, mi tranquillizzo quasi subito e il mio imbarazzo sparisce. Scrutandoli noto un pò di disagio ma anche tristezza. Come? Spesso esprimo spesso questi emozioni e specchiandomi vedo che i miei occhi le riflettono alla perfezione. Nonostante ciò, mi piacciono tanto i suoi occhi e rimango a fissarli, fino a quando non mi chiede di raccontarmi un pò su me. Lo accontento. Wow! Sto raccontando di me ad un ragazzo di cui conosco il nome e il fatto che gli piacciono i bignè alla crema. Mi stupisco sempre di più delle follie che faccio ogni giorno. Non è una cosa bella. Come sono caduta in basso. Resta il fatto che se non gli avessi risposto potevo risultare scortese nei suoi confronti, quindi ho preso la giusta decisone. Mi sento a disagio di solito quando sono al centro dell'attenzione sopratutto se parlo dei miei fatti personali, quindi gli chiedo io, ora, di raccontarmi un pò di cose sul suo conto. Scopro che ha la mia stessa età, si Terry Archibald ed ha origini orientali. Direi uno strano nome per chi è di quelle parti. Forse il padre non è orientale. Gioca molto bene a basket, credo sia il capitano di una squadra non sò, non ha specificato ed io non ho chiesto, infine mi dice di essere stato un portiere. Nel basket per quanto ne sappia non c'è un portiere, quindi capisco che sta parlando del calcio. Quando parla di quello sport non ci mette la stessa enfasi di quando mi parla del basket, anzi lo sento insicuro di ciò che dice perchè balbetta di continuo come se stesse cercando delle scuse. Ma delle scuse di cosa? I suoi occhi si fanno più scuri facendomi capire che la tristezza che avevo intravisto prima sta crescendo. Forse dovrei lasciarlo un pò da solo, così con una scusa mi allontano e appena non mi vede più, fa svanire quel poco di sorriso che aveva. È per caso colpa mia se Terry ha perso quel magnifico sorriso che mi aveva fatto quando ho ordinato i bignè, oppure, c'è qualche altro motivo? Credo di non avergli fatto nulla per renderlo triste d'altronde gli ho solo fatto la stessa domanda che lui ha fatto a me. Poi si lamentano di non capire le donne, come se i maschi fossero facili da capire. Bisogna decifrarli essattemente come un codice criptato. Punti fi vista a parte, ho intenzione di scoprire cos'ha Terry!

L'angolo di Chiara
Scusate per l'attesa, ho avuto dei problemi con la connessione. Non avendo il wi-fi (~T_T~) è un pò un casotto in quasi tutte le situazioni. Spero che la storia vi stia piacendo. Mi scuso pe rf eventuali errori/orrori grammaticali. A presto con un nuovo capitolo.
Kiss kiss😘
~By, Chiara883💝

Amare, malgrado tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora