P.O.V. TONY
Non potevo crederci.
Mi ero fatto scappare dalle mani la ragazza giusta, non una delle solite troiette che attrraggo soprattutto per il denaro, se non solo.
Lei era una sveglia e intelligente, ma riusciva a essere anche molto attraente e suadente, in tutto quello che faceva.
E io come uno scemo cosa ho fatto?
L'ho persa.
Ma non mi darò per vinto.
Se Antony Stark vuole una cosa se la prende,a tutti i costi.
Stasera andrò da lei.
Si,ne sono totalmente sicuro...la amo.P.O.V SAM
Ed eccomi qui a fissare il soffitto pancia all'aria con un sorriso da ebete sulla faccia.
Oggi dopo tanto tempo sono di nuovo felice.
Per cosa?
Per aver fatto pace con Steve, per aver fatto finalmente questo stramaledetto allenamento e per aver dato retta a Nat che mi ha quasi obbligata a uscire dalla mia stanza questa mattina.
Però è da un po' che non vedo Tony.
Ma me ne farò una ragione.
Bussarono alla porta e mi sbloccai dalla mia posizione e andai ad aprire.
Sulla soglia della porta c'era Steve.
-Ei-disse sorridendo appena mi vide e mi diede un bacio a stampo sulle labbra.
-Vuoi entrare?
-Certo, ma devo solo parlarti di una cosa, non ci vorrà molto-disse entrando nella mia stanza.
-Accomodati pure-gli feci segno di sedersi sul divanetto.
Lui obbedì subito.
-Volevo farti una richiesta...ti andrebbe di...uscire con me stasera?
Io feci finta di rifletterci e lui sembrò preoccupato.
-Ma certo che voglio! Credevi che ti dessi un due di picche?
-Ad un certo punto si...-disse imbarazzato.
Io lo abbrracciai.
Ci staccammo e ci guardammo intensamente negli occhi.
-Bene...-non sapevo come spezzare quel silenzio.-...c'è altro?
Lui sembrò pensarci.
-Ah si! Passo a prenderti qui in camera alle sette e mezza e...-ci riflettè sopra- vestiti elegante.
-Va bene-sorrisi-...a-altro?
-Ehm...n-no.
-Okay-alzai le mani insegno di arresa.
-Allora vado.
-Si, ci vediamo tra un'ora.
-A dopo-disse facendomi l'occhiolino e chiudendo la porta.
Mi bastava che dicesse due parole, soltanto cinque lettere.
Volevo sentirgli dire quel ti amo.P.O.V. STEVE
Perchè sono così stupido?
Sam voleva sentirsi dire quella cosa da me.
La cosa che non ho mai detto a nessuna, neanche a Peggy (NdA se non è così sappiate che è per la storia).
Questa sera glielo ripeterò fino a quando non sarà stanca di sentirselo dire.
Lo giuro sulla mia vita stessa.
Le farò passare una serata incredibile che non potrà mai dimenticare, la più bella della sua vita.P.O.V. SAM
Bene, ho solo un'ora per prepararmi.
Anzi, cinquantaquattro minuti precisamente.
Chissa cosa ha in mente Steve, sono davvero curiosa.
Comincio col farmi una bella doccia rinfrescante e scegliendo i vestiti da indossare.
Cercai un vestito elegante, come mi aveva detto Cap.
Mi squillò il cellulare e corsi a prenderlo sopra il mio letto.
Era Nat.
-Ciao Nat! Come va?
-Bene bene.
-Dimmi cosa ti turba Vedova Nera- la sentii ridere attraverso il telefono.
-No, volevo solo dirti che stavo venendo a farti una visitina con qualche abito.
-Con qualche abito?!-dissi stupita ridendo.
-Si, hai capito bene. Beh, si dà il caso che tu stia parlando con l'organizzatrice del tuo appuntamento di questa sera con il tuo principino biondo.
-Tu hai organizzato tutto?
-Si, sotto richiesta di Steve, ma si.
-Dove sei ora?
-Ecco...
Sentii il campanello suonare, andai ad aprire e trovai Natasha di fronte a me con un mare di vestiti tra le braccia.
-Forza, a lavoro!- gridò entrando e alzando il pugno in aria.Una lunga decisione dopo (?)
Insieme optammo per un vestito nero con sopra disegnati dei fiori che arrivava a metà coscia, con le spalline che dietro le spalle si incrociavano.
Natasha mi mise un po' di mascara e mi intensificò lo sguardo con la matita; finì il tutto con del fard e un rossetto rosso.
I capelli me li legò in una coda alta e ordinata.
-Sai dovreti fare la wedding planner-dissi mentre la guardavo cercare un paio di scarpe.
-Già, se lo S.H.I.E.L.D. mi caccia via potrà essere un'alternativa.-frce una pausa- Ecco...mettiti queste.
Mi mostrò un paio di scarpe con un tacco altissimo, almeno di quindici centimetri (tanto anche così sarei stata più bassa di Steve), nere opache con il tacco color oro lucente.
Le misi e mi diede una borsetta nera con i contorni sempre oro e ci misi dentro le solite cose.
Mi guardai allo specchio mentre Nat orgogliosa mi studiava dalla testa ai piedi.
-Grazie infinite Nat, senza di te non ce l'avrei mai fatta!- dissi abbracciandola.
-Di niente tesoro. Questa sera dovrà svenire appena ti vedrà!
-Speriamo di no!-dissi e cominciammo a ridere insieme.
-Bene ora vado, sono già le sette e venticinque. Steve arriverà a momenti.
-Grazie ancora, e passa una bella serata!
Così uscì, lasciandomi sola nella mia stanza, aspettando che il mio "principino biondo", come diceva Nat, arrivi.
Mi misi le cuffiette e mi buttai sul letto.
Era leggermente in ritardo,ma non fa niente.
Dopo svariati minuti mi arrivò un messaggio.
Era da Steve: "Sto arrivando" di una decina di minuti fa.
Forse non mi prendeva il telefono.
Così presi le mie cose per uscire fuori nel corridoio ad aspettarlo.
Aprii la porta (dopotutto erano già le sette e quarantacinque) e mi ritrovai uno spettacolo raccapricciante.
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-Un "Ti Amo" nato da un esplosione- [CAPTAIN AMERICA]
FanfictionEro immersa nella polvere,il mio battito cardiaco era alle stelle ed ero al centro di un' enorme voragine,simile ad un cratere; Ecco.Era arrivato il mio momento. All'improvviso mi sentii prendere da due braccia possenti:era Captain America con attor...