(2 capitolo) return to home.

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È da qualche mese ormai che sono tornata a casa. E io e Lory ci comportiamo come se non fosse mai accaduto niente. Oggi sarebbero uscite le pagelle. Porca merda. Okay sono fottuta. Avrò voti bassissimi. E se i miei genitori scoprono che a scuola sto andando malissimo mi fanno il culo a strisce. Spero almeno di essere promossa.

Seh. Continua a sperarci. Con l'intelligenza che ti trovi hai ben poche speranze di essere promossa.

E l'intelligenza da dove mi arriva?

Dal cervello....

Ecco. Quindi zitto e studia.

Sto andando a ritirare la pagella. Incrociamo le dita.
Okay la ho ritirata. Voti di merda. Al solito. Ma almeno sono stata promossa. Torno a casa abbastanza soddisfatta. Vedo Lory entrare anche lui con la pagella in mano, ma è incazzato nero. Infatti entrando sbatte la porta, scaraventa la pagella sul divano e si chiude in camera senza dire una parola. Gli do un occhiata veloce. Voti di merda. Esattamente come i miei. Non vedo perché essere inca-. NO. È stato bocciato. NON POSSO STARE ASSOLUTAMENTE DA SOLA IN CLASSE CON I BULLI E CON QUEL PERVERTITO DI TOMMASO. NO. se lo possono anche scordare

Ahahah. Ci godoooo

Facciamo una scommessa. Se riesci a stare zitto due minuti per oggi ho finito con gli insulti

Perderai.

Decido di lasciare Lory riflettere e vado a prendere un frullato con la desi. Corro in bagno (al solito) e mi metto una maglietta verde fluo con scritto: "its summer bitch" gli shorts strappati, i capelli? Indovinate? Esatto! A puttane perché non c'ho voglia ne di stirarli ne di raccoglierli. Mi trucco con mascara ed eyeliner e mi metto le vans nere. Suonano al campanello e vedo la desi fuori che appena mi vede mi abbraccia. E io ricambio. Ci arriviamo parlando e scherzando allo Starbucks. Mentre beviamo il frullato sento delle voci MOLTO familiari cantare:

Con il trattore in tangenziale

ANDIAMO A COMANDARE!

Scatto selfie con il mio cane

ANDIAMO A COMANDARE!

In ciabatte nel locale

ANDIAMO A COMANDARE!

spaccio acqua minerale

ANDIAMO A COMANDARE!

Mi rendo conto troppo tardi di chi sono. Sono i bulli Daniel Thomas e Nicola. Faccio per nascondermi quando ormai mi hanno già vista. Porca di quella puttana!.

TO: eccola qui quella puttanella che mi aveva dato un calcio nelle palle! E ora ci prenderemo la nostra vendetta.

C: prova a fare del male a me e alla mia amica e ti faccio il culo viola stronzo.

TO: ahaha credi di farmi paura ? Se si allora ti sbagli.

Sta per sferrarmi un pugno quando la desi si ribella

DE: lasciatela andare figli di puttana!

TO: ragazzi tenetela ferma!

Io approfitto della sua distrazione e gli ficco un altro calcio nelle palle.

TO: CAZZO!

io mi libero dalla sua presa e scappo liberando Desi dagli altri due. Corriamo tenendoci per mano. Ma io ho ancora le gambe doloranti per le fratture che ha causato quella caduta dal terrazzo. E inciampo come una pirla.

C: Corri! Scappa! Vattene di qui!

D: no! Non ti lascio sola!

C: vai è un ordine! Se non lo fai mi offendo.

Lei comincia a piangere e corre via.
Gli stronzi intanto mi raggiungono:

TO: guarda chi è inciampato eh?

C: tu non hai delle fratture alle gambe. Io si.

TO: non mi frega delle tue fratture sta di fatto che adesso te la farò pagare per tutto quei calci.

Dice alzando il pugno in aria, mi sta per sferrare un pugno quando qualcuno gli blocca il polso:

L: lascia stare la mia ragazza.

Siiiii Lory mi è venuto a salvare! Ma come ha saputo che ero in pericolo? Vedo subito dopo spuntare la desi da dietro Lory che mi fa l'occhiolino, e io mi limito a sorridere.

TO: ripeti se hai coraggio stronzetto.

L: l-a-s-c-i-a s-t-a-r-e l-a m-i-a r-a-g-a-z-z-a ho scandito anche le lettere serva che te lo ripeta? Dice Lory prendendolo per il colletto della maglia e spingendolo contro il muro.

TO: tu non hai ancora capito... Io posso fare quello che voglio a chi voglio e quando voglio. Se non hai capito lo ripeto più lentamente.

L: sei tu quello che non ha capito. Dice Lory sferrandogli un pugno sul naso facendoglielo sanguinare.

TO: cazzo!!!! Che male! Me la pagherete cara tutti e due!!! Detto questo se ne va assieme agli scagnozzi.

C: Lory!!!❤❤❤ grazie milleee!!!!❤❤❤ ci sarei rimasta secca se non ci fossi stato tu sta volta! Dico alzandomi a fatica. Corro ad abbracciarlo e lo riempio di baci.

C: desi... Se non ci fossi stata tu a chiamare Lory probabilmente ora sarei stesa nuovamente in un lettino di ospedale... Grazie❤grazie mille a tutti e due❤❤
Girai lo sguardo verso lo Starbucks e propongo loro visto che siamo a pochi metri da li di andare a prendere un frullato tutti assieme. Loro ci stanno e fanno a gara per chi arriva ultimo. Io non ho nemmeno avuto il tempo di bere il mio precedente frullato, che quei brutti ceffi me lo hanno fatto versare sul pavimento. Meraviglioso. 2,80 € buttati all'aria. Ma quando mi riprendo giuro che vado li, li trascino per le orecchie e gli faccio comprare un frullato visto che sono stati loro a farmelo cadere. E di certo non glielo chiederò con le buone!

Comunque facciamo una corsa e chi sarebbe arrivato ultimo allo Starbucks avrebbe pagato il frullato di tutti! Fortunatamente non sono io la più lenta. Ad arrivare ultimo è Lory che facendoci una linguaccia paga i frullati. Ormai è sera e noi ci mettiamo a sorseggiare il frullato parlando e scherzando. Le ore passano velocemente ed ormai è ora di tornare a casa. E cosi facciamo.

Uffa. Perché quei bulli non ti hanno picchiato? Peccato. Mi sarebbe piaciuto vedere la tua faccia piena di botte e lividi.

Evapora che è meglio.

Tua sorella evapora.

Zitto bradipo.

Io e Lory torniamo a casa e ceniamo come al solito. Anche se io ho una fame che potrei mangiarmi un bisonte. Ossa comprese. Ho fame anche se meno di un' ora fa ho bevuto un frullato. Lory mi guarda stupito perché è la prima volta che mi vede mangiare così tanto. Comunque sia ci scambiamo il bacio della buonanotte e saliamo nelle nostre camere. E io appena mi distendo mi addormento.

•I AGAIN NEED YOU❤•  [Sequel I NEED YOU❤]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora