Ostuni is Back.

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Il giorno dopo mi sveglio come al solito alla mattina presto. Attraverso il corridoio e in punta di piedi entro pian piano in camera di Hope per guardarla dormire dolcemente. È così bella mentre dorme. Ha il viso che da un impressione di sicurezza e beatitudine. La lascio dormire ed esco piano. Vado giù in cucina e faccio colazione con un semplice caffè. Mentre lo prendo calcio una carta per terra. La raccolgo. È una carta accortocciata. La apro e vedo che è la lettera che cinque anni fa Ostuni mi aveva scritto. L'inchiostro della penna è un po' sbiadito sia per gli anni e sia un po' per le mie lacrime. l'unica parte leggibile è: " ricordati che io ti amo e lo farò sempre! -Lorenzo" mi cade una lacrima a rileggere quella lettera quando, mi arriva una chiamata sul telefono: oh è la Desi di sicuro vorrà dirmi il solito "buongiorno!" Alzo la cornetta:

Ch: hey! Carissima!❤

D: vieni subito a casa mia!!!! È urgente!!!! Ti aspettiamo tra 15 minuti. Ciao cara.

La desi attacca. Chissà che urgenza mi aspetta a casa della Desi. Non mi fido a lasciare da sola Hope perché da quando Claudia mia ha buttato giù dal terrazzo ho sempre la paura che possano far del male a Hope! E poi è troppo piccola per stare a casa da sola. Potrebbe spaventarsi. Perciò sveglio dolcemente Hope con un bacino sulla guancia:

H: yawnn... buongiorno mammy!♡

Ch: buongiorno principessina!♡
Ti va se andiamo a trovare zia Desi e Clem?

H: siiiiiii!!!! Dice Hope mettendosi a saltare sul letto sempre con Teddy sotto braccio.

Lei fa colazione con il solito sorriso che ogni mattina mi fa. È l'unica cosa che mi da la carica per cominciare la giornata. Le metto il vestitino lilla e le pettino i capelli lunghi e dorati. Mi vesto anche io e la faccio salire in macchina. Dopo 5 minuti arriviamo li davanti. Faccio scendere Hope che si avvia saltellando verso la casa, sempre con L'orsacchiotto tra le mani. Io la seguo e suono al campanello. Entro e vedo la Desi sulla soglia con un sorriso forzato:

D: lui è tornato.

Ch: ma lui chi?

Non faccio in tempo a pronunciare la frase che mi trascina in soggiorno, e Hope ci segue. Non capivo di chi stesse parlando. Ad un tratto vedo che qualcuno è seduto su una delle poltrone tre poltrone poste frontalmente divise solo da un tavolino con un fiore in un vaso e un vassoio con una teiera e delle tazzine, il tepore del camino riscalda la stanza, e io non riesco subito a definire l'individuo seduto su una di quelle poltrone. Quando mi siedo di fonte a Quella persona la guardo negli occhi e lui fa lo stesso. Quegli occhi color nutella così profondi.... OSTUNI LUI È TORNATO. non ci posso credere dopo tutto quello che ha fatto ha anche il coraggio di tornare. Un silenzio imbarazzante cala nella stanza. Io lo spezzo alzandomi di scatto senza dire una parola e sempre senza distogliere lo sguardo dal moro e dico:

Ch: Hope vieni tesoro! Torniamo a casa!♡ dico con tono dolce.
Distolgo il mio sguardo arrabbiato dal moro per poi posarne uno pieno d'amore sulla dolce bambina:

H: uffa mamma! Dice sbuffando la bambina io e Clem stavamo giocando con Teddy!

Ostuni appena vede la bambina resta a bocca aperta. È senza parole per la sua bellezza. Sgrana gli occhi:

L: È... è.. nostra figlia??

Ch: è mia figlia vorrai dire visto che ci hai abbandonato.

H: Ciao! Chi sei?

Chiede Hope al moro che la scruta da capo a piedi.

L: i-io mi chiamo L-lorenzo.

H: ciao Lorenzo!

Ch: vieni forza Hope! Lascia stare l'amico della mamma e andiamo♡ dico dolcemente.

Mentre me ne vado incrocio i suoi occhi. Sono felici. Felici di aver finalmente visto sua figlia.

Prima che potessimo andarcene Ostuni mi blocca il polso e mi dice:

L: dobbiamo parlare.

Io sbuffo. E sospirando dico a Hope:

Ch: va bene Hope... restiamo ancora 10 minuti, se vuoi intanto che la mamma parla con il suo amico tu puoi tornare a giocare con Clem!♡♡

H: yeeeeeeyy!!! Grazie mammaa!!!! Andiamo forza Teddy!♡

Ostuni mi porta in disparte e cominciamo a parlare:

Ch: cosa vuoi da me Ostuni?!

L: mi dispiace ok?

Ch: dopo avermi abbandonato con tua figlia in grembo questo è tutto quello che sai dire?!

L: mi dispiace tanto... i-io io ero ingenuo non ho pensato a quello che stavo facendo a te e a mia figlia non ho ragionato. Ero ancora un ragazzo. Un ingenuo ragazzo. No non ero pronto. In questi anni ho ragionato e ho capito che sono stato un coglione ti prego perdonami!

Ch: non lo so... ci devo pensare....

L: okay... ma ricordati che io ti amo e lo farò sempre!♡disse lui dandomi un bacio sulla guancia.

Io arrossisco. Quel bacio è stato bellissimo. Anche se era un semplice bacio sulla guancia io ho sentito quel brivido lungo la schiena che non provavo da quando io e lui eravamo felici insieme.

Ch: e-ehm H-Hope vieni andiamo a casa!

H: si mammy!! Arrivo!

Hope arriva e saluta abbracciando le gambe a Lorenzo (cosa??!! Lo ho chiamato Lorenzo??)

H: ciao signor Lorenzo!♡

L: ciao principessina♡

Lei esce saltellando ed entra in macchina. Io rivolgo un ultimo sguardo a Lorenzo. Lui era felice. Ma aveva lo stesso sguardo di una volta misterioso ed innamorato. È ancora innamorato di me. Io non lo so se lo sono ancora di lui. Lui prima che entro in macchina mi rivolge un sorriso ed io non posso fare a meno di ricambiare. Entro in macchina ed io e Hope torniamo a casa.

•I AGAIN NEED YOU❤•  [Sequel I NEED YOU❤]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora