7.Rebecca

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Ieri la mia festa di compleanno é stata fantastica. Certo é durata troppo peró non me lo sarei mai aspettata una festa a sorpresa da Luca.

Suona la sveglia e io non voglio completamente alzarmi dal letto.

Stamattina insieme a mia mamma devo andare a fare l'iscrizione alla scuola superiore.  Alla fine ho deciso di scrivermi a Siracusa in una scuola a stile Americano dove sceglieró io le materie da fare.

Ovviamente io e Luca saremo insieme nella stessa classe e ci saranno anche Luigi, Beatrice e Asia.

Aspetto un messaggio di Luca.

Dobremmo andarci insieme ad iscriverci.

Ecco che qualcuno bussa alla porta.

"Avanti" sussurro
"Buongiorno Principessa" ed ecco che subito entra Luca con un vassaio pieno di cose buonissine .
"Amore, grazie non dovevi" dico alzandomi da lui e avvicinandomi per baciarlo.
"Per te tutto amore"

Lo adoro quando si comporta in questo modo.

"Chi ti ha aperto la porta?"dico.
"Tua sorella, é un amore mi ha accompagnato fino alla tua stanza perché non sapevo dove era e poi mi ha chiesto il permesso se mi poteva dare un bacio sulla guancia e ovviamente gli ho detto si " ridacchia.
Metto il broncio e dico " Non é che ti innamori di mia sorella Dalila come l' anno scorso?".
"Eh come fai a saperlo? Cmq era tua sorella più piccola no Dalila"
" Lo so perché ho visto una foto di voi due mentre vi baciavate sul suo cell. "
"Ah..."

Mi alzo dal letto e vado verso l'armadio.

"Sei arrabiata ?"dice.
"No " rispondo .

Afferro dei vestiti nell' armadio é vado in bagno.

Appena esco dalla porta vedo Dalila.

"Buongiorno rebby " mi dice con voce irritata.

"Buongiorno " dico ed entro in bagno.

A volte non la sopporto. Quando ha saputo di Luca non l'ha presa bene ma Infondo non mi intaressa perché lei si sta frequentando con un ragazzo della mia comitiva e se mia mamma lo viene a sapere la chiude un casa per qualche mese.

Vado in bagno. Mi sistemo, mi trucco e raggiungo la mia stanza.

Luca é seduto nel mio letto con lo sguardo incazzato. Cosa gli é preso?

"Ehy é successo qualcosa?"dico.
"No " dice con sguardo incazzato e se ne esce dalla stanza. Ma che gli prende?

Mi preparo ed esco dalla stanza.

Luca é seduto nel divano. Lo raggiungo e mi metto accanto a lui.
"Luigi ti vuole!"dice.
"Cosa ?"
"Si mi sono appena litigato con lui perché mi ha confessato di amarti "dice abbassando lo sguardo.
"La cosa che mi fa piú arrabbiare é che lui tu viene dietro dalla prima media e io pur essendo il suo migliore amico mi sono messo con te perció ho preso una decisione "dice abbassando lo sguardo.
No non ci posso credere ha intenzione di lasciarmi?
"Senti Rebby io ti amo e questo non lo posso negare. Ma non voglio perdere otto anni di amicizia per una ragazza. Le ragazze vanno e vengono i veri amici restono. Perció voglio chiederti se restiamo solo migliori amici " .
Non ci posso credere afferro O-bag e esco di casa. Non posso sopportare che mi lasci perché Luigi mi vuole. Non posso. É passato una settimana. Non puó farlo. Lo amo. Adesso dovró stare tutta la giornata con lui.
Salgo in macchina di Beatrice.
"Rebby" dice abbraccciandomi.
Appena sono tra le sue braccia scoppio a pingere.
"Ei che é successo?"
"Luca mi ha lasciato " dico balbettando e buttandomi di nuovo fra le sue braccia. Appena dico queste parole Luca apre la porta della macchina ed entra.
Non sapevo che veniva con noi.
La macchina della mia migliore amica é quella di sette posti quindi io e lei decidiamo di metterci nei due sedili dietro. E si alla fine Beatrice non si trasferisce da sua zia e abbiamo deciso insieme la scuola per le superiori. L'unica cosa che mi preoccupa e che ultimamente sento parlare I miei genitori di New York. E se mia mamma vuole tornare in America?

Tolgo subito questo pensiero dalla mente. Oggi non é giornata.

La mia professoressa di matematica ovvero la mamma di Luca non sa assolutamente che io e Luca stavamo insieme perció non c'é piú problema di non farci vedere insieme. Sapevo che stare con Luca sarebbe stato un vero e propio sbaglio. 

"Ehy rebby mi stai ascoltando? E da due ore che ti parlo ma hai la testa da tutt ' altra parte " mi dice Bea.
"Si scusa dimmi"
"No niente"

Bene siamo giá arrivati.


Scendo dall'auto. Luca mi afferra il polso e mi dice "ti devo parlare"
Con tono duro rispondo " e io non ti voglio ascoltare".
Mi afferra nuovamente il polso "ti prego é importante " una lacrima riga il suo volto.
"NO" rispondo.
Lascia ol mio polso e mi lascia andare e in questo momento che mi giro verso di lui guardo il suo volto e gli occhi pieni di lacrime e mi lascio andare. Gli vado incontro e lo abbraccio.

Se perdo te,perdo tutto!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora