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A quell'ora della notte un silenzio funereo infestava tutta la casa .Camminavo verso le scale accendendo e spegnendo le luci a seconda della zona in cui mi trovavo .Avvertivo una strana sensazione .. una sensazione mai provata in vita mia .L'unico pensiero che pulsava nella mia mente era in riferimento a quell'occulta superficie dello specchio che avevo fissato per ore .C'era qualcosa di indecifrabile in quel misterioso oggetto che mi era pervenuto ,come se quel misterioso riflesso oscuro avesse influenzato la mia mente .. .
L'immagine di quei due serpenti incastonati nella cornice dorata erano degli elementi al quanto bizzarri ; somiglianti quasi a due guardiani della porta dell'inferno .. .In effetti tutta la cornice dell'oggetto in questione era disseminata di figure macabre e volti demoniaci .. .
Una volta giunto al piano superiore attraversai velocemente il corridoio fino a giungere alla mia stanza decidenomi subito ad andare a dormire .Ero troppo stanco per mettermi a giocare col cellulare .Inoltre il giorno seguente avrei dovuto svegliarmi presto per andare a scuola e non potevo assolutamente sprecare le ore di sonno .. ne avrei senz'altro risentito .Mi stesi sul letto : Fu solo in quel momento che ricordai di non aver terminato gli esercizi di inglese ." Pazienza .. " pensai fra me e me .Li avrei copiati da qualcuno .Del resto inglese era all'ultima ora ,avrei avuto tutto il tempo necessario per terminarli .. .
Diedi un' ultima occhiata alla sveglia osservando i numeri rossi formare l'orario 12:05 .
Stranamente impiegai non molto a chiudere occhio .
La mia mente elaborò la vivida figura dello specchio al piano di sotto ,immerso nel nulla ,a pochi metri di distanza da me ,quasi come se fosse una specie di porta per un'altra dimensione .La mia visione andava avvicinandosi pian piano ad esso ,evidenziandone la superficie vetrata nera e pesta .Fu solo in quel momento che notai la presenza di tenui ed evanescenti spettri luminosi ,somiglianti più che altro a nubi di vapore che si muovevano con lentezza nel riflesso .
Ma a poco a poco la sensazione che provavo cominciava a mutare : Sentivo quasi come se quella a cui andavo avvicinandomi non fosse affatto una semplice superficie vetrata ,ma più che altro un vuoto spaventoso che avanzava verso di me .Sentivo in quello spazio vuoto e nero come la pece un silenzio ed un assenza di materia e di aria spaventosi ,come una specie di buco nero .Quel portale cominciò ad ingigantirsi davanti ai miei occhi ,come se stesse tentando di intrappolarmi in quell'altra dimensione che risiedeva dall'altro lato dello specchio .Dagli spettri tenui presenti in quest'ultimo cominciai a scrutare qualcos'altro ,come se qualcosa di sinistro ne stesse emergendo dalle sue viscere .
Strabuzzai gli occhi : La luce obliqua del giorno squarciava l'oscurità della stanza sottoforma di minuti fasci di luce che filtravano attraverso i buchi della veranda della finestra .Un incubo .. .C'era da aspettarselo del resto ,dopo aver osservato quell'arnese per tutto quel tempo .. .
La giornata a scuola si svolse normalmente .. escludendo la professoressa di inglese che si assentò a causa di un lutto familiare .E io che avevo impiegato due ore per finire quei dannati esercizi ... .Non ci diedi molto peso a ciò pensando più che altro all'imminente verifica di italiano che si presentava davanti ai nostri occhi la settimana successiva ... .
Di ritorno a casa percorsi metà sentiero in compagnia di Max ,il mio compagno di banco ,a chiacchierare sul fatto accaduto alla nostra professoressa di inglese .In parte ne eravamo un po dispiaciuti ,ma d'altra parte eravamo molto contenti che si fosse assentata .. ." Quella quando si incavola urla come satana " affermava spesso Max .E in effetti era proprio così .A volte bastava anche una stupidaggine per stuzzicarla e farla esplodere , per non parlare poi di quando era già nervosa per motivi suoi .. .L'unica fortuna era che io e Max eravamo seduti all'ultimo banco ,evitando quindi spaventi improvvisi dovuti alle sue imprevedibili urla e richiami .La cosa senz'altro più irritante era quando sbatteva con violenza il registro di classe dalla copertina rigida sulla cattedra per ammutolirci .Quando lo faceva avremmo tanto voluto proporle di fare lo stesso con la sua testa .. tanto il rumore prodotto sarebbe stato sicuramente lo stesso .. .
Una volta giunti al bivio salutai Max dirigendomi verso l'isolato successivo del quartiere .
Percorsi il ponte sul sottopassaggio di Westwood quando il telefono squillò : Era un messaggio di mio padre .C'era scritto :
Simon ,io e tua madre siamo fuori città per concludere gli affari con i venditori .Saremo a casa stasera verso le nove .Mi raccomando comportati bene con tua sorella e non litigate .
L'affare riguardava sicuramente il fantomatico specchio nello studio di mio padre .. .
Sinceramente non ero molto contento che lo specchio sarebbe stato a breve venduto a qualche buon compratore .. .Avrei tanto voluto osservarlo ancora per ore ed ore .Non conoscevo la causa precisa di quello strano desiderio ; sembrava quasi che quello specchio mi stesse letteralmente stregando .Del resto ne ero divenuto così attratto da sognarlo la notte precedente ,e perfino oggi in classe la sua immagine mi era rimasta stampata sulle cornee degli occhi .Avevo un idea fantomatica in mente ,un idea che utilizzavo spesso per togliermi un pensiero accecante ed ossessivo dalla testa : Volevo fargli un disegno .Ero sempre stato molto bravo a disegnare nei minimi particolari ,come mia sorella del resto .. .L'elemento che mi pervenne furono quelle due antefissi a forma di serpenti incastonati sulla superficie superiore dello specchio .Due guardiani della porta dell'inferno .. ripensai fra me e me .Avevo già in mente il titolo del disegno " La porta dell'inferno " visti gli elementi grotteschi presenti su di esso .. .
Impiegai circa una decina di minuti per tornare a casa .Una volta arrivato mangiai velocemente ,ed una volta essermi assicurato di non avere compiti per domani aprì il secondo cassetto della mia scrivania afferrando l'album da disegno e la matita dirigendomi con cautela al piano di sotto .Lo studio di mio padre era sempre stato chiuso dall'esterno .Mio padre temeva infatti che mia sorella più piccola potesse sgattaiolarci all'interno ,ignorando completamente il fatto che ne fosse terrorizzata .Fortunatamente sapevo dove mio padre nascondeva la chiave della stanza .. .Una volta dentro mi chiusi la porta alle spalle temendo che Jane scoprisse che ci fossi entrato facendo la spia a nostra madre .. .
Mi avvicinai allo specchio accovacciando con le gambe incrociandole ,a pochi metri di distanza dallo specchio cominciando a disegnare gli elementi sicuramente più impressionanti : Le antefisse sulla parte superiore .Mentre disegnavo pervenivano nella mia mente le forme dei particolari elementi incastonati nella cornice dorata immaginando nuovi elementi col quale arricchire quest'ultima .I serpenti furono le parti più complicate da disegnare ,soprattutto a causa della loro posizione attorcigliata e per via della loro bocca spalancata che ne rivelava i denti mortali .. .Una volta aver riprodotto su carta le antefisse passai alle parti laterali ,costellati di elementi macabri ed infernali : Il primi due elementi sicuramente più distinguibili posti in alto erano la figura del cupo mietitore dal volto e dal corpo scheletrico ,ammantato e con una falce fra le mani ,posto sul lato destro .Sul lato sinistro invece vi era uno spirito maligno dal corpo scheletrico con due ali da pipistrello ,una corona in testa ed un mantello .Verso il basso eserciti di angeli caduti dal corpo e dal volto scheletrico con in mano arco e frecce ,mentre verso il basso orde di spiriti demoniaci dotati di corna ,ali da pipistrelli e muniti di forconi ,spade e falci .La posizione e l'andamento delle legioni demoniache seguivano un movimento circolare e vorticoso che dava l'aspetto di un vero e proprio vortice che risucchiava ogni cosa verso l'oscurità infernale ,rappresentata dalla superficie nera dello specchio .
Il disegno era riuscito alla perfezione ,e senza che me ne rendessi conto erano volate altre due ore .Erano le ore 16:50 .Ci avevo impiegato in realtà meno tempo del previsto.. .Mancava solo un particolare per terminare l'opera : La superficie nera dello specchio .Pensai in realtà che sarebbe stato troppo monotono riprodurre lo stesso riflesso nero .D'altronde poi col tempo la tempera della matita avrebbe potuto sbavare via ingrigendo l'immagine e rovinando il foglio da disegno .Col tempo avrei deciso se lasciarla così com'era o se continuarlo in seguito .
Lasciai lo studio di mio padre chiudendo la porta a chiave e posizionandola lì dov'era prima di prenderla .Successivamente andai a posare l'album nel cassetto della scrivania quando passai nella stanza di Jane : Quest'ultima era seduta per terra e con una strana espressione in volto osservava il soffitto ,immobile come una statua .Mi fermai entrando lentamente nella sua stanza domandandole " Hei ? Va tutto bene ? " quest'ultima osservava il soffitto non badando minimamente alla domanda posta .Jane osservava il soffitto con un espressione strana ,un misto fra paura ed incertezza.. .Ridomandai tentando di attirare la sua attenzione " Jane .. cosa c'è ? " ma lei era completamente muta .Ogni suo pensiero e la sua totale concentrazione era rivolta a quel punto del soffitto impreciso che scrutava con attenzione ed inquietudine .Preoccupato per il suo comportamento osservai anche io lì dove stava guardando con così tanta attenzione ,osservando nient'altro che il soffitto dipinto di bianco .Cosa c'era di tanto strano nel soffitto ? Jane sembrava quasi ipnotizzata ,quasi stesse osservando qualcosa di immenso e di mostruoso , data la sua espressione .
" Simon .. chi è quello ? " pronunciò ad un certo punto con un filo di voce ,col volto deformato da una maschera di puro terrore .Non l'avevo mai vista in quello stato .. ma ancor di più non capivo a cosa stesse facendo riferimento perché non c'era nulla di strano sul soffitto .
" Che c'è ? Che cosa vedi ? Io non vedo nulla di strano .. " domandai tentando con tutto me stesso di comprendere la ragione di quell'ignota paura che la invasava .
" Ma come fai a non vederlo ? " rispose lei molto turbata .Di colpo strabuzzò gli occhi soffocando un gemito in gola e sussurrando " oh dio ! Ci sta guardando adesso .. ha gli occhi rossi come il fuoco .. " .Strabuzzavo gli occhi in ogni direzione ma non c'era niente di anomalo o di così spaventoso sul soffitto da suscitare quel terrore che provava .. .
Mi cominciai a persuadere dell'idea che se lo fosse soltanto immaginato , qualsiasi cosa fosse convinta di aver visto .. .Eppure nei suoi occhi avevo visto un terrore ed una paura indescrivibile ,e nonostante mia sorella avesse una gran capacità di immaginare le cose stavolta non aveva l'aria di una che stesse mentendo .
Poco dopo trasalì dal suo stato di terrore indescrivibile stampato negli occhi sospirando lentamente ed affermando " è andato via .. " - non sapevo cosa pensare in quel momento .Effettivamente poteva trattarsi solo del frutto della sua immaginazione .Non c'era altra spiegazione razionale ,visto e considerato che non c'era nulla di anomalo sul soffitto .

Angolo dell'autore
Ragazzi ! spero che questa storia vi stia interessando .Se vi piace commentate per farmi conoscere il vostro parere .Grazie a tutti i lettori :D .

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