CAPITOLO SEI.

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ALLOOORA BELLA GENTE COSA NE PENSATE DEL NUOVO CAPITOLO? IO MI SONO INNAMORATA DI ALEC E VOI? FATEMI SAPERE IN UN COMMENTO O ANCHE IN UN MESSAGGIO PRIVATO.

BUONA GIORNATA.

-ALMA

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Cercai di non pensare a cosa fosse appena accaduto, anche perché ero rimasta ferma per almeno cinque minuti a guardare quello spazio prima occupato da Isaac e con gli auricolari nelle orecchie continuai a correre in santa pace senza preoccuparmi di tutti i miei problemi. Ad un certo punto giunsi in un parco, che sinceramente non avevo mai notato prima d'ora e siccome avevo già corso abbastanza decisi di riprendere fiato camminando in questa meraviglia. Oramai stava arrivando la primavera, ma con lo strano clima che c'è qui è sempre meglio portarsi una giacca per proteggersi dal freddo, penso che sia la cosa più insopportabile, oggi per fortuna un sole caldo bruciava sulla mia pelle lattea, ma chissà magari questo pomeriggio potrebbe piovere, bah non voglio nemmeno pensarci. Erano già passate due ore dall'incontro con Isaac e io ero spaparanzata al sole godendomi questa giornata così tranquilla.

Quando notai venire verso la mia direzione, Isa che stava portando in collo un bambino, alla sua destra invece c'era un'adorabile bambina un po' paffuta che stringeva la mano del ragazzo e di un'altra ragazza che avrà avuto si e no sedici anni. Il bambino che dormiva pacificamente sulla spalla di Isaac aveva degli adorabili riccioli che ricadevano sulla sua fronte, aveva il piccolo viso contornato di lentiggini, ma non riuscivo a vedere i suoi occhi dato che stava dormendo. La bambina invece aveva dei bellissimi capelli neri come la pece e lucidi, gli occhi color ghiaccio e un sorriso dolcissimo che faceva intravedere due tener fossette; somigliava tantissimo a Isa. Ed infine la ragazza che non sembrava molto contenta di essere lì, aveva i capelli neri riccioli e gli occhi come quelli di Isaac e della bambina; aveva un fisico spettacolare e slanciato, avrebbe potuto fare la modella!

Sentendosi probabilmente fissato in continuazione, iniziò a guardarsi intorno fino a che il suo sguardo leggermente arrabbiato si posò su di me e distolsi lo sguardo come per fingere di non aver visto nulla.

"Che ci fai qui?" ops troppo tardi.

"Sai com'è questo è un posto pubblico e posso starci quanto mi pare." Gli risposi guardando quel dolce bambino che prima stava dormendo sul fratellone, ora aveva aperto i suoi splendidi occhioni verde bosco e stava facendo dei versi incomprensibili cercando di essere messo per terra. Isaac puntando ancora lo sguardo su di me, lo fece scendere e il piccolino venne verso di me con un enorme sorriso, a quella visione non potei fare a meno che sorridergli come non avevo mai fatto con nessuno, tranne che con mio nonno e siccome voleva salire sulle mie ginocchia, lo accontentai per poi continuare a guardarlo mentre giocava interessato con i miei capelli rossi.

"Hai ancora intenzione di fissarmi in quel modo? Non era mia intenzione seguirti, ero semplicemente uscita per correre un po' e ho trovato questo parco magnifico." Dissi mentre anche la bambina dagli occhi color ghiaccio si sedette accanto a me sorridendomi e chiedendomi di farle quella specie di crocchia che mi ero fatta per andare a correre e non potei fare a meno che acconsentire. Erano così adorabili!

Isaac alla mia risposta e vedendo questa scena grugnì per segnalare il suo disappunto, ma potevo notare un pizzico di incredulità nei suoi occhi.

La ragazza che fino a quel momento era rimasta in silenzio disse: " Beh io mi chiamo Sophia." Guardandomi con occhi indagatori, ma io mi limitai a sorridere.

"Io mi fiamo Alefff." Disse. "Alec ancora non sa pronunciare bene alcune parole." Lo corresse Chris e in quel momento trovai quel bambino ancora più adorabile.

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