«ehi amico, che succede?» ..
Che ci faceva qui? Che voleva? Come ha saputo che Sophie era in ospedale? 100 domande mi invasero la mente e non mi resi conto neanche che ancora stava parlando.
« Puoi smetterla di parlare? La tua voce mi fa venire il mal di testa! E poi che cazzo ci fai qui? Chi ti ha detto di venire? Chi ti vuole? »
«ehi calma amico! Voglio solo sapere che succede. »
«non sono amico di nessuno io. E poi. voglio,voglio.. non esiste il verbo volere! » sospirai e agitai la testa
«vabene vabene. Sono venuto a fare visita a un'amico e ho sentito le tue urla! Ora mi spieghi che succede?»
«Sophie era in ospedale e l'hanno rapita.»
«chi?>
«non lo so,cazzo!» diedi un altro pugno al tavolo accanto a me per poi passarmi una mano nel viso..
«calma! le infermiere avranno visto chi è entrato.» urló per poi abbassare man mano il tono di voce
«no. Il fatto è che l ho vista anche io ed era vestita da dottoressa»
«andiamo dalla polizia! Devi fare una denuncia»
«Andiamo»
Louis ' s pov
Non l'avevo ancora visto così. È davvero preoccupato e triste. Segno che ci tiene davvero a Sophie. Siamo in macchina da piu di 10 minuti e il silenzio è riempito da sospiri, guardo un attimo verso di lui , sta ancora guardando fuori, una mano tra i capelli e il viso rigato dalle lacrime.
Sono davvero preoccupato ! Chi poteva essere quella che ha rapito Sophie? Perché l'hanno rapita? Che scopo avranno?
Voglio scoprire chi è stato e dopo me ne occuperó io! Che bastardi! Ma chi ha voluto rapire una ragazza così dolce?
Finalmente intravedono la stazione di polizia. Posteggio, metto il freno a mano e tolgo le chiavi dal ciottolino.
«siamo arrivati» dissi con voce bassa
Scendemmo entrambi dalla macchina ed entrammo dentro l'edificio
« prego posso aiutarvi?» chiese una poliziotta
«dovremmo fare una denuncia» risposi
«Mi dispiace, il maresciallo non c'è.. Non potete, non ha lasciato nessuno per sostituto»
«ma che storia è questa? Il maresciallo se ne va e non lascia nessun sostituto. Una ragazza è in pericolo di vita e voi non fate niente per aiutarla!» urló Niall.
«mi dispiace, vedremo cosa potremo fare» rispose con tono calmo e tranquillo la poliziotta
Sophie's pov
Mi svegliai in una casa molto accogliente, mura bianche con qualche quadro completamente nero qua e la nel muro. É una casa molto bella per essere la casa di rapinatori!
Smettila di distrarti e pensa invece a cosa ci fai in questa casa e perché.. disse la vocina dentro la mia testa.
Ho ragione devo concentrarmi su di me, sulla situazione che mi circonda.
Guardai un po in giro e vidi un ombra avvicinarsi..
<Chi sei?> riuscii a dire. La voce spezzata dalla paura, il mio corpo che tremava sopra il divano di vernice bianca.
La paura come un uragano mi travolse..
L'ombra si avvicinava sempre di piu.. fino a quando non fu sull'orlo della porta.. Era una bambina di media statura, magra, bionda e con gli occhi azzurri..
Entró nella stanza senza degnarmi di uno sguardo, di un attenzione.. Niente di niente. Prese il telecomando e sdraiandosi nel divano accanto a me accese la tv. Per un bel pó di tempo restammo in silenzio a guardare i cartoni, poi la bambina finalmente aprì la bocca.
<Allora, presumo che tu sei la mia nuova baby sitter, ne ho fatte scappare tante, faró scappare anche te!> disse finendo con una risatina a dir poco inquietante.
Ok, dire che preferivo che fosse qualcun'altro a questa bambina è un poco! Meglio non giudicare precocemente. Meglio rivolgersi dolcemente.
<No, io non sono una baby sitter> dissi gentilmente.
<E allora chi sei?> chiese con la sua voce squillante
<Io sono Sophie, tu chi sei? > chiesi dolcemente
<Alyssa!> disse accarezzandosi i capelli
<E mi sai dire che ci faccio qui?> chiesi sempre con lo stesso tono di prima
<Non lo so! se non lo sai tu!> disse spalancando gli occhi e gesticolando
Lasciai andare la mia schiena contro lo schienale e sospirando mi passai la mano nel viso.
<I miei genitori sono sul tornare. Aspettali qui, quando torneranno potrai chiedere a loro. >
Si alzó dal divano e andó verso la porta, ma improvvisamente si giró verso di me e mi venne incontro.
<Anzi vieni con me, ti faccio vedere la mia stanza>
~Spazio autrice~
Scusate! Scusate! Scusate! Scusate!
Lo so che mi odiate perché non ho aggiornato il capitolo due settimane fa ma solo ora; ma avevo la febbre e mi sentivo davvero male,quando è passata con essa se ne sono andate anche le idee.. Spero che vi piaccia questo capitolo..
Scusate ancora... Credo che aggiorneró tra sabato e domenica, spero che non ci siano altri contrattempi.. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Vi voglio bene..
-LUDO <3
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Your smile ღ
FanfictionLei, una ragazza di nome Sophie, alta, magra, capelli mossi e castani e occhi marrone chiaro con qualche sfumatura di verde scuro. È sola al mondo, ha solo la nonna e il suo diario segreto. È dolce ma se tira fuori le unghie, devi aver paura! Lui...