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Oggi mi sono svegliato di buon umore e a scuola è andato tutto bene.
Non vedo l'ora di vederla, l'unico mio pensiero adesso è di baciarla. E di farci anche altro. Ovviamente questa cosa non mi turba perché faccio questo pensiero su tutte.
Non sono per niente un tipo romantico, quando esco con una ragazza nel 70% dei casi va a finire che me la porto a letto nell'altro 30% va a finire che lei mi dice che è appena uscita da una storia importante e che non se la sente di cominciarne un'altra però che possiamo essere amici. Odio quando mi dicono "però possiamo essere amici".
Io ne ho poche di amiche, le posso contare sulle dita di una mano. In realtà ho pochi amici in generale. Perché io penso che il tempo sia prezioso e io il mio tempo lo voglio regalare alle persone giuste.
Però quando si tratta di ragazze faccio delle eccezioni, è più forte di me, in questi casi non riesco proprio a ragionare con il cervello ma con tutt'altro.
Mi sono messo dei jeans strappati, una maglietta bianca aderente che risalta il mio fisico e le Vans bordeaux. Qualche anno fa non mi sarei mai sognato di mettermi una t-shirt aderente, ero un po' ciccio, spesso e volentieri venivo preso in giro e le ragazze neanche si avvicinavano a me. Ora ho addominali e pettorali e a scuola vengo considerato uno dei più "fighi". Molti mi dicono addirittura che somiglio a Bruno Mars.
Io e Giulia ci siamo dati appuntamento al parco vicino all'ospedale. È un posto tranquillo, qui ci vengono pochi bambini a giocare.
Sono 15 minuti che sono seduto sulla panchina che c'è sotto l'albero e proprio nel momento in cui mi sto per alzare mi arriva un messaggio da Giulia: "scusa il ritardo giuro che fra due minuti sono da te".
Mi dò un'ultima sistemata ai capelli, mi mangio una caramella alla menta e dò un'occhiata al mio profilo su Twitter.
E due minuti dopo come promesso arriva. Finalmente, non ho mai aspettato così tanto una ragazza, ma credo che ne valga la pena.
È ancora più bella di ieri, ha un vestitino corto a righe, i capelli sciolti, mossi e delle Converse bianche.
-Scusami per il ritardo ma ho avuto un contrattempo, ti va un gelato?-
-certo, io conosco una gelateria che fa il miglior "pistacchio" qui a Pomigliano-
Passiamo il pomeriggio a parlare di scuola, della Francia, del mio sogno di fare musica quando ad un certo punto le squilla il cellulare, quando legge la scritta sullo schermo cambia subito faccia e decide di staccare la chiamata.
Io le ho chiesto se andava tutto bene e lei mi ha detto che era solo un vecchio amico con cui aveva litigato pesantemente e che non voleva più sentire.
Il resto del tempo lo passiamo a baciarci appassionatamente. Finalmente ho raggiunto il mio scopo: Fase 1 superata.
Manca solo la Fase 2. Però non voglio ancora portarmela a letto, si fermerà qui ancora per 3 settimane c'è tempo.
E come previsto la porto a mangiare una pizza nel mio ristorante preferito. Lei potrà dire quello che vuole della sua adorata cucina francese ma la pizza è la pizza e come la fanno a Napoli non la fanno da nessuna parte.
Si fa tardi, la accompagno a casa e le dico che domani ci possiamo vedere al solito posto alla stessa ora.
Mentre cammino per tornare a casa canticchio la mia canzone "Love me now", sono davvero contento di come sia venuta, non vedo l'ora di cantarla a The Voice. Spero che vada tutto bene e spero di far parte del team di J-Ax, mi piace troppo la sua personalità.
Papà in realtà mi aveva proposto di provare con Amici di Maria de Filippi, ma quella è una scuola vera e propria e caso mai fossi entrato mi sarei dovuto trasferire a Roma e avrei perso l'anno e ci tengo molto a finire bene il liceo.
Frequento il liceo linguistico e non avrei potuto fare scelta migliore. Alle medie non ero molto bravo a scuola ma al liceo sono diventato quasi un secchione. E sono fortunato perché io non ho bisogno di passare pomeriggi interi a studiare come fanno i miei compagni, mi basta stare attento in classe.
Entro in casa facendo attenzione a non sbattere la porta perché sono le 23:00 e molto probabilmente Mattia starà dormendo.
Dò la buonanotte ai miei che si stanno guardando un film sul divano, mi metto il pigiama e mi stendo sul letto continuando a ripassare mentalmente le mie canzoni finché non cado in un sonno profondo.

Passo dopo passoWo Geschichten leben. Entdecke jetzt