CAPITOLO 8

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Appena varco la soglia di casa,sento dei rumori provenienti dal piano superiore così vado a vedere.Finite le scale,capisco che mio padre sta facendo una doccia e io vado nella mia camera,comincio a studiare.

Dopo dieci minuti,mio papà mi chiama per andare a mangiare.Il pranzo passa molto velocemente,così io mi ritrovo a sparecchiare e mettere i piatti nella lavastoviglie.Esco dalla cucina e lo trovo intento a guardare una partita di football.Mi chiudo nella mia stanza e continuo i compiti,fino a quando non sento lo squillo del mio iphone e mi ritrovo due messaggi

Brian
Che fai di bello?

Juan
Vieni a vedere la mia partita di football fra mezz'ora?

Rispondo velocemente a Brian con un non rompere sto studiando e poi a Juan con un si,ci vediamo là.
Apro l'armadio e tiro fuori un jeans nero strappato sul ginocchio e una maglietta corta rossa e le stan smith nere.Mi vesto e mi trucco soltanto con una passata di rimmel,in fondo non sto andando chissà dove.Prendo il cellulare dal letto e vedo che mancano cinque minuti,così prima di uscire urlo a papà che sto uscendo e mi precipito subito al campo.

Prendo posto lontano dagli spalti troppo affollati e mi siedo sopra,da qui si vede anche meglio.La partita inizia e io finalmente individuo Juan che mi guarda e mi fa l'occhiolino,che scemo che é io gli mimo con le labbra buona fortuna.

La partita volge al termine con la sconfitta della sua squadra e dopo essersi cambiato mi raggiunge.
"Ti sei annoiata?"
"Non molto,mi dispiace..."
"Tranquilla ci rifaremo alla prossima,comunque il prof ha detto per caso il giorno della partita di pallavolo?"
"Mm no no dovrebbe dirlo domani,sono in ansia io"dico ridendo
"Dai tanto sei fortissima l'altra volta ci hai stracciati tutti"
"Speriamo bene!"
"Che facciamo ora?"
"Andiamo alla gelateria vicino al parco?"
"Va bene andiamo"

Ci incamminiamo e appena arriviamo prendiamo un tavolo e e nostri gelati.
Il pomeriggio é stato molto bello,ci siamo divertiti e abbiamo fatto tante,tante foto stupide.Mi accompagna a casa e io vado a letto,visto che si é fatto tardi non mi va neanche di mangiare.

Mi sveglio e assonnata mi alzo dal letto per prepararmi fare colazione ed andare a scuola.Appena entro vado verso il mio armadietto e ci trovo appoggiato Juan.

"Buongiorno"
"Buongiorno anche a te,come mai sei qui?"
"Ti aspettavo,andiamo in classe?"
"Certo dai"mentre ci avviamo suona la campana io prendo posto e vicino a me c'é di nuovo Brian ma non lo considero proprio,anzi mi addormento sul banco.

Uno,due,tre...che cazzo mi stanno lanciando in faccia?Apro gli occhi,sollevo la testa e vedo Brian con dei pezzettini di carta tra le mani che se la ride
"Non hai niente da fare tu?"
"É più divertente farti incazzare sai"
"Fanculo"
"Non fare così dai comunque la prof non si é accorta di niente neanche ora che stiamo parlando"
"Ormai é troppo vecchia per stare qui"e così scoppiamo insieme a ridere.Le lezioni passano e finalmente posso uscire di qui.Arrivo davanti il cancello e sento qualcuno che mi chiama
"Angiee"
"Dimmi Bry che c'é?"
"Bry?ahah ok non ti dimenticare cosa c'é stasera eh"
"Oh,si si a dopo"
"A dopo"

IO TI AMAVO.POI ANCHE NO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora