Apro gli occhi di scatto.
Le lenzuola sono un casino sul mio letto e il mio incubo non mi fa iniziare la giornata al meglio.
08.55
Faccio una doccia veloce e con quello che trovo prima nell'armadio esco incazzata di casa.Essendo una grande cogliona la mattina,e non solo,non mi accorgo che fuori sta diluviando,e mi bagno tutta.
Cazzo!Sono anche a piedi e arrivo a scuola,fradicia in ritardo.
Come se non bastasse,apro la porta della mia aula e mi ritrovo davanti la faccia incazzata della prof di scienze che comincia a sbraitare e sotto i brusii e le risate dei miei compagni,vado a sedermi all'ultimo banco.
Finite le due ore stressanti di scienze,vado in aula informatica e mi siedo vicino al termosifone.Mi sto annoiando da morire e senza rendermene conto mi addormento sul banco."Signorina Wilson!"
"Si svegli,signorina Wilson!"Mi sveglio di scatto,tutti mi guardano ma io ancora non ho capito cosa succede ma poi ricordo
"Esca subito da qui!É già tanto che non avviso la preside per questo disguido!"
Esco imbarazzata dalla classe,mi siedo a terra dietro la porta e controllo l'ora sul cellulare: 11.30
Mi vibra il cellulare.Mi é arrivato un messaggio dinuovo da:Sconosciuto
Io sono già qui,ti aspetto.Oh,cazzo!Mi ero completamente dimenticata di andare li.Mi avvio di corsa verso lo sgabuzzino.Apro la porta,é tutto buio provo ad accendere la luce ma qualcuno o qualcosa mi blocca e mi ritrovo...
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IO TI AMAVO.POI ANCHE NO.
Roman d'amourUna storia d'amore,nata da semplici ma bellissime amicizie lontane