"...e nulla,nonostante la California fosse stupenda,mi sono annoiata perché non conoscevo nessuno,avrei prefer-"
"Maiello,Ramati,volete continuare a chiacchierare e andare in presidenza o seguire la lezione? È il primo giorno e non mi sembra il caso di far già visita al preside." ci richiama la prof di latino,antipatica come sempre.
è solo la seconda ora ed io già non ne posso più,la giornata è iniziata abbastanza male per colpa di quel tipo.
"ti racconto più tardi" dico a Mar quando la prof si rigira. Le stavo raccontando della mia vacanza in California,un po' noiosa,ma forse la mia vacanza migliore.
"Salve ragazzi" il preside entra in classe e tutti noi ci alziamo in piedi."come state? Sono qui per presentarvi un vostro nuovo compagno di classe" si fa da parte per far entrare il ragazzo.
Dalla porta appare un ragazzo alto,moro,occhi chiari con un fisico ben scolpito. Sento già tutte le oche della classe "oddio che figo" "che occhi" "dopo devo assolutamente conoscerlo",come se non avessero mai visto un ragazzo nella loro vita.
"ALS" urla la mia migliore amica affianco a me
"non urlare che sono qui,dimmi"
"è il ragazzo di stamattina! Quello in cui ti sei imbattuta." dice tutta emozionata
"e quindi?"
"come 'e quindi?' HAI VISTO CHE RAGAZZO??"
"Mar non agitarti tanto,è un ragazzo qualunque,anzi sarebbe meglio se venisse a scusarsi per stamattina."
"che antipatica che sei!"
"grazie c:" fingo un sorriso
"Salve,io sono Luca" il ragazzo si presenta con un sorriso falso. Le oche dietro di me iniziano a sclerare,facendomi innervosire ancora di più.
"Bene Luca,siediti vicino a Maiello" dice la prof poco interessata.
Maiello? Sono io. Ma c'è Martina di fianco a me.
"Prof ma c'è Martina seduta accanto a me" dico.
"Ramati siediti affianco a Dragoni"
"ma perché?!" mi sto innervosendo sul serio,poteva mettersi lui vicino a Matteo.
"perché lo decido io e perché dovresti fare amicizia con più persone,non esiste solo la tua amichetta" si riferisce a Martina.
Sbuffo e decido di stare zitta,non vorrei ritrovarmi in presidenza.
Luca assiste alla scena divertito e si avvicina al banco con un sorriso beffardo. Decido di non dargli attenzioni e seguo la lezione.
Dopo dieci minuti mi arriva un bigliettino:
«potresti anche scusarti per questa mattina. Per colpa tua ho fatto tardi all'appuntamento con il preside. -L.»
Io dovrei chiedergli scusa?! È lui che mi è venuto addosso. È lui che deve scusarsi.
Mi giro verso di lui con un sorriso sul volto e poi,dopo aver controllato che la prof non ci stesse guardando,gli faccio un dito medio. L'espressione sulla sua faccia è delusa ed io inizio a ridere.
"Maiello è così divertente la mia lezione?" la prof mi sorprende mentre rido
"no prof,mi scusi" dico,nel frattempo sento il ragazzo di fianco a me sghignazzare. Lo guardo malissimo,perché proprio a me doveva capitare uno così?!
Spazio Autrice:
ehii,come va? ecco il secondo capitolo,non è un granché,scusatemi. Se però a voi piace,lasciate una stellina ed un commento. Un abbraccio c:
-Als💓-
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Un po' così.
Teen FictionAlessia,una ragazza di 16 anni,vita da adolescente. Un ragazzo e i suoi migliori amici cambieranno la sua vita. Una vita un po' così.