-capitolo 12-

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"che fine avevi fatto?" mi accoglie Mar,con un viso preoccupato,ma non troppo.

"quello stupido di mio fratello mi ha dato buca e fortunatamente c'era Luca che mi ha accompagnata,altrimenti sarei dovuta venire con i mezzi o addirittura a piedi." mi giustifico.

Mi guardo intorno in cerca di Mario,per fargli le congratulazioni per la vittoria. Cercando con gli occhi il mio migliore amico,vedo Manuela avvinghiata a Luca,gli sta praticamente mangiando la faccia. Quasi vomito.

Distolgo lo sguardo e finalmente vedo Mario intento a salutare alcuni suoi amici.

"non ti sarai dimenticato di me,vero?" mi avvicino a lui facendo il labbruccio.

"come potrei dimenticarmi della mia nanetta." mi abbraccia.

Non passiamo più molto tempo insieme come prima,mi manca il rapporto che avevamo una volta. Non ci vediamo quasi mai e un po' ci rimango male,è il mio migliore amico,insomma è importante.

Ricambio l'abbraccio e affondo nel suo petto.

"congratulazioni per la vittoria,ma si sapeva. Siete fortissimi." mi sposto un po' per guardarlo meglio e sorridergli.

"grazie nanetta. Dai vieni,ti faccio conoscere delle persone." mi prende la mano e mi trascina verso un gruppo di ragazzi e ragazze di più o meno la nostra età. Noto che ci sono anche Luca,Manuela,Martina ed Alberico.

"ragazzi lei è Alessia,la mia migliore amica." Mario mi presenta alle persone avanti a noi ed una per una vengono a stringermi la mano.

"Dorotea." si avvicina una ragazza non molto alta,mora con un sorriso bellissimo,tanto da far sorridere anche me. Sorridendole,le stringo la mano.

"Matteo." biondo,occhi azzurri,fisico più che perfetto. Si avvicina a me a rallentatore,come le scene di un film. Mi allunga la mano e ci metto un po' a capire che dovevo stringerla.

"Alessandro." capelli scuri,occhi chiari,quasi bianchi. Ha una chitarra sulla spalla e delle braccia muscolose,ho quasi paura a stringergli la mano,potrebbe rompersi. Ma non è così.

Dio quante altre persone ci sono?! Mi affaccio è noto che ne mancano solo due,due ragazzi. Prima c'erano anche alcune ragazze,ma si saranno allontanate.

"Marco." un gigante. So di essere bassa,ma lui è sul serio troppo alto,penso di arrivargli allo stomaco.

"Francesco." finalmente l'ultimo. Castano,occhi verdi,abbronzato,molto abbronzato. 

"vedi Matteo,Alessandro e Francesco?" chiede Mario avvicinandosi di nuovo a me.

"si."

"bene,loro tre,insieme a Luca,sono una band. Si chiamano i "The Diamonds." sfoggia un sorriso a trentadue denti mentre pronuncia il nome della band.

Luca ha una band?
Luca suona?
Luca canta?

Non sapevo nulla.

"Dorotea invece è la ragazza del batterista,Matteo. E Marco,il gigante della situazione,è il loro manager." annuisco e noto anche che Marco è più grande di noi,avrà ventiquattro o venticinque anni.

"devo farti vedere un'ultima persona. Penso sia la più importante,per me lo è. Vieni." mi trascina di nuovo con lui,questa volta verso una ragazza.

"Sofia." dico quando ci troviamo difronte una ragazza bionda,capelli lunghissimi,occhi azzurri ed un fisico angelico. La conosco dalle medie e mi ha sempre abbassato di molto l'autostima. È un angelo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 05, 2016 ⏰

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